Capitolo 150.
ALEXIS.
Lo guardo a bocca aperta.E mi viene voglia di dargli uno schiaffo in pieno viso.Io gelosa?pff..cioè,non sono gelosa.Forse solo un po.
Alex:Non sono gelosa.Sono solo infastidita da quella ragazza.Come si permette di darmi del maschiaccio solo perché mi chiamo Alex?.-
Jus:Bhe,pensandoci bene,Alex è un nome maschile.-dice facendo spallucce.Lo fulmino con lo sguardo e faccio di nuovo per andarmene.Fare la finta offesa mi riesce decisamente bene.-dai,non arrabbiarti.Sappiamo tutti qui che non sei un maschiaccio.Sopratutto io.-dice malizioso,cercando di stare al mio passo.Lo odio quando si comporta in questo modo.Tutto d'un tratto noto che si ferma davanti a una vetrina.Mi avvicino a lui stranita,e lo affianco.I suoi occhi sono fissi su un vestito rosa,lungo fino a sopra le ginocchia.
Jus:Scommetto che questo vestito ti starebbe d'incanto.-sussurra afferrandomi per il polso e trascinandomi dentro al negozio.
Alex:No,Justin.-sussurro afferrandolo per un braccio.Gira lo sguardo verso di me e mi guarda stranito.-non c'è ne bisogno,davvero.-aggiungo poi.
Jus:Almeno provalo.Scommetto che sarai perfetta.-prima che possa fermarlo,si dirige dalla commessa e si fa prendere il vestito.Dopo qualche minuto ritorna da me con l'abito fra le mani.-forza,provalo.-
Alex:D'accordo.-dico scocciata.Mi dirigo nel camerino,e chiudo la tenda.Mi spoglio in fretta,e indosso il vestito.Mi giro verso lo specchio,e sorrido.Questo vestito è stupendo,mi fa sentire..bella.Esco fuori dal camerino,e noto che Justin sta leggendo un giornalino seduto su una delle poltrone del negozio.Faccio un finto colpo di tosse,per attirare la sua attenzione.Alza lo sguardo di scatto,e mi guarda a bocca aperta.Sul suo viso si dipinge un sorriso a trentadue denti.Arrossisco e abbasso lo sguardo imbarazzata.Sento che si avvicina a me e poggia le mani sui miei fianchi.
Jus:Sei bellissima.-sussurra portando le dita sotto al mio mento,e facendomi alzare il viso verso di lui.-devi prenderlo per forza.Ti sta d'incanto.-
Alex:Justin...io non lo so.Costa molto.-appoggia la sua fronte contro la mia,e mi sposta una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
Jus:L'ho già pagato.-dice ridendo,e allontanandosi di poco.Lo guardo a bocca aperta e gli do uno schiaffetto sul braccio.
Alex:Justin!non c'è n'era bisogno.-dico battendo un piede a terra.Mi stampa un bacio e un morso sulle labbra.-vado a togliermelo e poi andiamo.-annuisce e mi lascia i fianchi.Mi dirigo di nuovo nel camerino,e lascio scivolare il vestito dal mio corpo.Tutto d'un tratto sento delle voci,e la tenda del mio camerino si apre di scatto,per poi chiudersi.Mi ritrovo Justin davanti.
Alex:Ma che fai?!.-mi fa segno di stare zitta,e mi fa indietreggiare verso il muro,e schiaccia il suo corpo contro il mio.
-Devo essermi sbagliata,ragazze.Ma ero sicura di aver visto Justin Bieber!.-dice una ragazza delusa.-andiamo via.Sarà per la prossima volta.-aggiunge poi.
Alex:Justin,potevi fare almeno un autografo a quelle ragazze.-dico seria.
Jus:Lo so,ma erano in troppe.Avrebbero creato scompiglio in questo negozio.Non sai di che cosa sono capaci le mie beliebers.-esclama sorridendo.Abbassa lo sguardo verso il mio corpo,e si passa la lingua sulle labbra.-Carino questo reggiseno.-sussurra ridacchiando.
Alex:Esci,maiale.Prima che pensino mal..-mi interrompe con un bacio.Si stacca subito.Mi avvicino a lui,mettendo una mano sul suo collo e spingo le mie labbra verso le sue.Mi ritrovo con le gambe intrecciate al suo bacino,e con la schiena contro il muro.Scende a baciarmi il collo,lasciandomi delle scie di saliva.Stringo i suoi capelli fra le dita,respirando con affanno.
Alex:Justin,basta.-sussurro ansimando.Non si ferma,e scende a baciarmi il petto.-Non qui,dai.Fermo..-alza lo sguardo verso di me e sorride.
Jus:Scusa.Perdo il controllo delle mie azioni facilmente.-dice malizioso.Mi fa scendere dalle sue braccia,e mi stampo un altro bacio sulle labbra.-ti aspetto fuori.-esce e chiude la tenda.Infilo in fretta i pantaloni e la maglia e mi dirigo fuori dal camerino.Do il vestito alla commessa,che lo ripone in una busta.Appena mettiamo piede fuori dal negozio,Justin si lascia andare in una fragorosa risata.
Alex:Perché ridi?.-chiedo stranita,lasciando la sua mano.
Jus:Quando sono uscito dal camerino...mi hanno guardato tutti.Sopratutto perché avevo i capelli scompigliati.Spero non abbiano pensato male.-continua ridendo.
Alex:Sei uno stupido!.-dico camminando velocemente.Mi raggiunge e circonda le mie spalle con un braccio.-dove dobbiamo andare?.-chiedo sospirando.
Jus:Da mia madre.Siamo quasi arrivati.-sussurra baciandomi la guancia.
JUSTIN.
Arriviamo a casa di mia madre,e schiaccio il dito sul campanello.Ora dovrò subirmi una bella ramanzina,ma ne vale la pena.La porta si apre,e scorgo subito la figura di mia madre.Mi viene incontro e mi stringe in un caloroso abbraccio.Subito dopo abbraccia Alex,stringendola come se fosse sua figlia.Sorrido a questa scena...infondo mia madre ha sempre desiderato una figlia femmina.Ci fa entrare,e comincia tempestarci di domande.
Jus:Mamma,calmati.Stiamo bene.-dico ridendo.Mi guarda male e mi abbraccia ancora una volta,baciandomi le guance.
-Non provare mai più ad andartene senza avvertirmi!mi sono spaventata molto.-
Jus:L'ho fatto per una buona causa,mamma.Ora Alex è sana e salva,qui con noi.-dico ridacchiando.Giro lo sguardo verso di lei,e noto che si sta guardando in giro.Mi avvicino,e l'abbraccio da dietro.-amore,qualcosa non va?.-
Alex:E' tutto okay.Stavo solo pensando..a quando facevo la baby sitter per tua sorella,e ho una strana sensazione a ritornare in questa casa.-
Jus:Non sono più quello di una volta.Solo grazie a te.-la faccio girare verso di me e la bacio dolcemente,accarezzandole piano il viso.
-Se dovete scambiarvi effusioni,fatelo in camera.-dice ridendo.Alex si stacca dalle mie labbra imbarazzata.-Alex,di sopra c'è Jazmine.-
Alex:Oddio,è da tanto che non la vedo!.-mi da un bacio veloce a stampo,e corre di sopra.Mi siedo sul divano,affiancato da mia madre.
-Justin,prenditi cura di lei.So che è una ragazza forte,ma con un'altra delusione potrebbe...-la interrompo sul nascere.
Jus:Mamma,io la amo.Ho promesso su me stesso che non la tradirò più.-sussurro appoggiando la testa sulla sua spalla.-voglio che lei sia la madre dei miei figli.-
-Allora non lasciartela scappare,conto su di te.-alzo la testa dalla sua spalla,mentre lei si alza.-vado a preparare il pranzo.-si dilegua verso la cucina.Mi alzo anch'io,e lentamente mi dirigo di sopra.Apro piano la porta della camera di mia sorella.Jazzy è distesa sul letto,mentre Alex le legge una favola..
Jus:Sei così presa dalla mia fidanzata,che non pensi più al tuo fratellone,vero??!.-
Jaz:Bibo!.-grida alzandosi e saltando giù dal letto.Mi corre incontro e mi abbraccia.La prendo in braccio e la stringo a me.-mi sei mancato tanto.-
Jus:Anche tu.-sussurro baciandola sulla fronte.Mi siedo sul letto,e la faccio sedere sulle mie gambe.-allora,cosa stavate facendo belle ragazze?.-
Alex:Stavo leggendo una favola a Jazmine.-dice indicando con gli occhi il libro che ha fra le mani.Mi sporgo verso di lei con la scusa di vedere il libro,e la bacio.
Jaz:Che schifo!.-sbotta scendendo dalle mie gambe.Alex ride sulle mie labbra,e continua a baciarmi con dolcezza.
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"My true identity.."
FanfictionAlexis Anderson,è una semplice ragazza di sedici anni..quasi diciassette.Vive da sola,senza genitori..e così,per pagarsi l'appartamento svolge due lavori.Lavora a casa ''Bieber''è la baby sitter di Jazmine e Jaxon..il suo secondo lavoro..è fare la c...