"Il mio vero padre"

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Capitolo 52.
ALEXIS.
I raggi del sole mi riscaldano il viso,costringendomi ad aprire gli occhi.Allungo la mano dove dorme Justin,non c'è nessuno.Noto una lettera sul cuscino.
''Sono in studio di registrazione,ti raggiungo più tardi a scuola.Buona lezione,piccola.''Scendo dal letto,mi strofino gli occhi.Sono appena le sette,apro l'armadio e prendo i primi vestiti che mi capitano a tiro.Li indosso in fretta,dopo un po scendo in cucina.Faccio una colazione veloce e mi dirigo a scuola.Mi aggiusto lo zaino sulle spalle,passo davanti al cancello del signor Gonzales.
Gonz:Ehi,Alex..dove stai andando di bello ?.-chiede curioso,accarezzando il cavallo accanto a lui.Lo guardo da attraverso il cancello e indico lo zaino.
Alex:A scuola,è il mio primo giorno.-dico scocciata.-che bel cavallo,come si chiama ?.-chiedo accennando un sorriso.
Gonz:Si chiama Fulmine.-dice accarezzandolo sul muso,è un cavallo tutto nero.-Vieni,accarezzalo.-dice facendo segno di avvicinarmi,apro il cancello e poggio lo zaino sul terreno.Mi avvicino al cavallo e lo accarezzo.
Alex:E' bellissimo,davvero un bel cavallo.-sussurro ammirandolo con stupore.
Gonz:Hai mai cavalcato un cavallo ?.-chiede curioso,aggiustando la sella di Fulmine.Faccio segno di no con la testa.-allora oggi è il tuo giorno fortunato per provare.Vado a prenderti l'altro cavallo..-entra nella stalla e ne ritorna fuori con un cavallo di colore bianco.-lei è Cecilia,era il cavallo di mia moglie.-mi avvicino al cavallo e lo accarezzo piano sul muso.
Gonz:C'è la fai a salire ?.-chiede salendo su Fulmine,annuisco..dopo un po riesco a salire anche io sul cavallo.Mio dio !è altissimo,credo che mi verrà un'attacco di cuore.Stringo il pelo del cavallo..
Gonz:Ora andiamo in quel piccolo boschetto per farli passeggiare,non preoccuparti..il cavallo mi seguirà.-
Alex:Daccordo,spero solo di non cadere.-dico spaventata.
Gonz:Non preoccuparti.-detto questo,i cavalli cominciano a camminare.-allora,Alex..da dove vieni di preciso ?.-
Alex:Non lo so, io sono stata adottata.Ormai,è come se avessi perso le speranze..non so chi sono e non so da dove provengo di preciso.-
Gonz:Non devi mai perdere le speranze,magari un giorno incontrerai i tuoi veri genitori.Guarda me,io sto ancora cercando mia figlia.E quando la troverò,te la farò conoscere.-dice girando lo sguardo verso di me.
Alex:Lo spero per lei.-dico sospirando.-perdere una persona cara è un'esperienza che non augurerei a nessuno.-dico accarezzando il cavallo.-Gonzales,tu da dove vieni ?.-chiedo curiosa.
Gonz:Spagna,mi trasferisco spesso.Infatti tra tre settimane vado in Florida,ho trovato un lavoro utile lì.-
JUSTIN.
Mi avvicino a Chaz,è appoggiato al suo armadietto..sta parlando con due ragazze bionde.Faccio segno alle ragazze di andarsene,mi fanno l'occhiolino e vanno via.
Chaz:Che c'è.?.-chiede scocciato,a braccia conserte,rido.
Jus:Sei geloso che quelle lì mi hanno fatto l'occhiolino ?.-chiedo divertito,mi fulmina con lo sguardo.-comunque sai dov'è Alex ?la sto cercando dappertutto.-
Chaz:No,non l'ho vista..-dice facendo spallucce.-Christal e le sue ochette a ore due.-dice accennando un sorriso malizioso.Lo guardo male..
Christ:Juss,sei tornato !.-dice intrecciando le sue braccia al mio collo.Per sbaglio le mie mani finiscono sul suo seno stra rifatto,mi guarda maliziosa.
Jus:Christal,staccati..mi stai soffocando.-dico cercando di liberarmi dalla sua presa.Mi lascia un bacio appiccicoso sul collo,di sicuro mi ha rimasto il segno del suo rossetto rosso.
Christ:Scusa,mi sei mancato.-dice masticando la gomma e arricciandosi una ciocca di capell intorno al dito.
Jus:Tu no !e ora se non ti dispiace devo tornare in classe.Scopati Chaz,a letto non sei un gran che.-la saluto con un cenno di mano e vado via.Riesco a sentire i suoi schiamazzi da oca.Ma come facevo a scopare con quella lì ?!.
ALEXIS.
Ore 5.30.
Ritorno a casa,apro la porta.Mi ritrovo Justin davanti..
Jus:Ma dove cazzo sei stata ?mi hai fatto preoccupare..-
Alex:Sono stata in giro.-dico sfiorando la sua spalla con la mia,mi siedo sul divano.Si siede accanto a me.
Jus:Alex,non mi starai mica tradendo..vero ?.-dice prendendomi la mano.Lo guardo stranita..
Alex:Ma certo che no!io amo te,Justin..e lo sai.E solo che,no lascia stare.-
Jus:Se mi ami,allora perchè non vuoi fare l'amore con me?.-lo guardo male e mi alzo.
Alex:Justin,vuoi che te lo dica senza giri di parole ?occhei,ho il ciclo..e quando una donna ha il ciclo,non puo avere rapporti con nessuno,vabbene ?.-abbassa la testa imbarazzato.
Jus:Scusa,io certe cose le dimentico.-sospiro e mi siedo accanto a lui.Appoggio la testa sulla sua spalla.
Alex:Ricordi quell'uomo a cui avete rubato lo stemma..?.-chiedo sospirando,annuisce.-credo sia mio padre..il mio vero padre.-
Jus:Che cosa ??!!.-dice sgranando gli occhi.

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