"My true identity.."

"Oxford,i'm coming"

Capitolo 38.
ALEXIS.
E' passata una settimana da quella notte,ormai.Tra me e Justin non è cambiato niente,mi sta sempre accanto.Il rumore del campanello interrompe i miei pensieri,scendo dal letto e vado ad aprire.Mi ritrovo Justin davanti,lo faccio entrare.Ma prima mi stampa un bacio sulle labbra.
Jus:Buongiorno,piccola..ti ho portato la colazione.-dice poggiando il tutto sul tavolo.Chiudo la porta alle mie spalle.
Alex:Fammi indovinare,cornetti ?.-dico sorridendo,ride.
Jus:Come lo sai.?.-dice avvicinandosi a me,faccio spallucce.-Oh,comunque..ho trovato questa lettera sotto la porta.-dice porgendomi una busta,la prendo e la apro in fretta.Comincio a leggere il contenuto..
*Alexis Anderson,congratulazioni..è stata ammessa all'universita di Oxford.*
Alex:Oddio,non ci credo !.-dico gridando dalla felicità.
Jus:Che sta scritto.?.-dice prendendo la lettera,i suoi occhi scorrono veloci su di essa.Alza la testa,il suo sguardo diventa triste,si siede.Lo guardo stranita e mi siedo accanto a lui.Ci guardiamo per alcuni secondi..
Alex:E' sempre stato il mio sogno andare a studiare in quella scuola,dovresti essere felice per me.-dico seria.
Jus:Che cosa ??e mi lasci solo ?!.-dice arrabbiato..deglutisco.
Alex:Ti prego,Justin.Pensavo che mi avresti capita..-dico prendendo il suo viso tra le mani.-andare a studiare a Oxford è sempre stato il mio sogno.-ripeto in lacrime.
Jus:Ma è a Londra,capisci ?.-dice serio,gli accarezzo le guance.
Alex:Lo so,ma ho preso la mia decisione..mi dispiace.-dico abbassando la testa.
Jus:Fai quello che vuoi !ma quando tornerai io non ci sarò più.. qui ad aspettarti.-
Alex:Che..che vuoi dire ?.-chiedo guardandolo negli occhi.
Jus:Io devo partire per il mio tour,volevo portarti con me.Ma tu vuoi andare a studiare a ''Oxford''.-dice sarcastico.Rimango a bocca aperta,indietreggio di poco.
Alex:Davvero mi avresti portato in tour..con te?.-chiedo guardandolo negli occhi.Annuisce e si alza.
Jus:Senti,io ci tengo a te.E se questo è sempre stato il tuo sogno,vai e inseguilo.-dice accennando un sorriso,mi avvicino e lo abbraccio.Mi stringe a se',e come sempre le sue mani cadono sul mio sedere.Non cambierà mai.
Alex:Prima o poi te le taglio queste mani.-dico sorridendo.
Jus:Forza,la colazione si raffredda.-dice facendomi l'occhiolino.-ah,dimenticavo.-mi afferra per le spalle e comincia a baciarmi con la lingua.Devo ancora farci l'abitudine.
. . . .
E' arrivato il grande giorno,sono eccitata..finalmente posso lasciare questa città..che mi ha recato solo dolore.Prendo la mia valigia e salgo nell'auto di Justin,si è offerto di accompagnarmi all'aeroporto.Sale anche lui,mette in moto e parte a tutta velocità.Sento la sua mano poggiarsi sulla mia coscia,rabbrividisco.Ogni contatto con lui,è sempre una scarica di brividi per me.Giro lo sguardo verso di lui,i suoi occhi sono fermi e attenti sulla strada.Dopo un po la macchina si ferma,controlla in giro se ci sono giornalisti o paparazzi.
Jus:Vieni,ti accompagno dentro.-dice scendendo dall'auto..viene ad aprirmi la portiera.Lo bacio sulla guancia.Prendo la mia valigia,che in questo caso sarebbe un trolley.Ci rechiamo dentro,la voce meccanica annuncia il mio volo.Lascio cadere il trolley a terra e mi lancio tra le braccia di Justin,appoggia il mento sulla mia testa,visto che è più alto di me.Alzo lo sguardo e gli accarezzo una guancia.
Alex:Mi mancherai.-sussurro in lacrime,la sua bocca raggiunge la mia.Mi mette alcuni capelli dietro l'orecchio.
Jus:Ti aspetterò,te lo prometto.-sussurra continuando a giocare con le mie labbra,mordendole e facendole sue.
Jus:Prima che tu vada via,devo darti una cosa.-dice infilando una mano nella tasca,ne tira fuori un'anello.Mi prende la mano e me lo mette al dito.Altre lacrime rigano il mio volto,mi bacia ancora una volta.
Jus:Ti amo,Alex.-sussurra sorridendo,ricambio il sorriso.
Alex:Ti amo anch'io.-gli lascio la mano e mi allontano,mi giro un'ultima volta.E' ancora lì,che mi osserva da lontano.
Oxford,sto arrivando !.