"Sei la mia piccola e dolce Alex.

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Capitolo 166.
ALEXIS.
Sento un leggero brivido percorrermi la schiena.Mi rigiro nel letto in ricerca del corpo caldo di Justin,ma l'unica cosa che tocco è il lenzuolo freddo.Sento un leggero dolore al fianco,e toccandomelo noto che c'è un residuo di un morso.Sorrido,ricordando la notte passata,e di quanto è stato violento e dolce allo stesso tempo.Alzo gli occhi e solo ora mi rendo conto che lui è appoggiato con le braccia sul marmo della finestra,e tiene gli occhi puntati verso il cielo grigio e nuvoloso.Percorro con lo sguardo il suo corpo perfetto,e indossa una semplice tuta dei pantaloni,stando invece senza maglietta..a petto nudo.Rimango a fissarlo e arrossisco violentemente immaginando di nuovo il suo corpo sul mio.Nello stesso istante si passa una mano fra i capelli biondi,umidi e scompigliati.
Alex:Buongiorno,Justin.-mormoro stringendomi al petto il lenzuolo.Gira piano lo sguardo verso di me,e mi sorride teneramente..'Oh,è così bello'.
Jus:Piccola! finalmente sei sveglia!.-dice lasciando cadere le braccia lungo i suoi fianchi.Si avvicina e sale sul letto gattonando verso di me.Si insinua sotto il piumone e me lo ritrovo addosso.Sento il tessuto della sua tuta premere contro le mie gambe.Lo abbraccio,accoccolandomi teneramente a lui.Sento il suo respiro fresco sul collo,e per un attimo sembra di stare in paradiso,fra le sue braccia.Fra le braccia di un uomo,del mio uomo,del mio Justin.Tutto d'un tratto fa per baciarmi,ma per sbaglio sposto il viso e le sue labbra finiscono sulla mia guancia.Mi guarda male,e di sicuro sta pensando che io l'abbia fatto apposta.Grugnisce insoddisfatto e mi afferra il viso,baciandomi con passione.Porto una mano dietro al suo collo magro e lo attiro a me.Prende a lasciarmi tanti morbidi baci sul labbro inferiore.Tengo gli occhi aperti,guardando affascinata ogni suo movimento..ogni suo bacio.Dopo qualche minuto si stacca,e si morde le labbra.Mi aggrappo a lui e riprendo a baciarlo con foga.
Jus:Voglio consumartele..queste labbra.-respira ad un centimetro dal mio viso,portando una mano dietro al mio capo.
Alex:Però per consumare le mie,va a finire che si consumano anche le tue.-dico ironica,accennando un sorriso.
Jus:Le mie labbra sono abituate..hanno baciato tante ragazze.-si vanta,a mo di sfida.Rimango zitta,e me lo tolgo di dosso.
Alex:Già..dimenticavo.-dico scendendo dal letto e attorcigliandomi il lenzuolo attorno al corpo.
Jus:Che ho fatto ora?.-mugugna scocciato,mettendosi a sedere sul letto.
Alex:Oh,niente.Perché non vai a riscaldarti le labbra con tutte quelle ragazze con cui le hai quasi consumate?.-sbotto cercando di mantenere la calma,e soprattutto le lacrime.Odio quando nomina le ragazze del suo passato.Tutto d'un tratto,sento la sua risata riecheggiare per tutta la stanza,e mi fa innervosire ancora di più.
Alex:Smettila di ridere!.-ordino arrabbiata.Si ferma di scatto,e si alza..camminando verso di me.
Jus:Tu non mi dai ordini,faccio quello che voglio.Era solo una battuta,sei tu che te la prendi per tutto.Sei una bambina,ecco cosa sei.-
Alex:Io ora sarei una bambina?una bambina?!.-ripeto offesa.-il bambino qui sei tu!.-faccio per andarmene,ma mi afferra per un braccio e mi ritrovo sdraiata sul letto,con lui a cavalcioni sul mio corpo.-lasciami.-esclamo.
Jus:No,ti voglio,ora.-si abbassa verso di me e prende a baciarmi il collo.
Alex:Lasciami,Justin!.-insisto cercando di colpirlo con le ginocchia,ma mi blocca le gambe.Mi mordo il labbro,cercando di cacciare indietro le lacrime.
Jus:Oh,no..non dovevi farlo.-mugugna sfilandosi i pantaloni e i boxer.Sgrano gli occhi,e solo ora mi rendo conto che sta facendo sul serio.Cerco di spingerlo via,ma nello stesso istante mi toglie il lenzuolo.
Alex:Tu sei pazzo.-sussurro senza forze,abbandonandomi sotto di lui.E' inutile oppormi,devo solo resistere.Entra in me con una spinta secca,facendomi sobbalzare.Il suo sguardo serio mi trafigge l'anima,e per la prima volta sento davvero dolore.-Justin,basta.-mugolio,cercando di muovermi.Lui mi afferra i polsi e mi blocca,facendomi premere le braccia sul materasso.Ma cosa gli prende?Perché mi sta trattando in questo modo?.Cerco di resistere ancora,e ad assecondare le sue spinte violente.Ma non ci riesco,il dolore è troppo forte.
Alex:Mi stai facendo male..-sussurro stringendo i pugni.-fermati!.-
Jus:Ancora qualche minuto.-ringhia stringendo i denti,e respirando affannato.Dopo un po arriva al piacere,e si distende accanto a me.Fa per abbracciarmi,ma lo scanso.Scendo dal letto e riprendo il lenzuolo,correndo in bagno.Chiudo la porta alle mie spalle,e mi appoggio ad essa scivolando a terra.Mi ritrovo a piangere come una disperata,mentre sento ancora il dolore fra le gambe,e il mio corpo è indolenzito.Istintivamente mi guardo i polsi,e ci sono i segni rossi delle sue dita.Mi sento una vera e propria puttana,e un coniato di vomito mi si ferma alla gola.
JUSTIN.
Infilo in fretta e furia i boxer,e cammino verso il bagno.Faccio per aprire la porta,ma è chiusa a chiave.
Jus:Alex,esci di qui!.-grido esasperato.Sento la chiave girare e la maniglia abbassarsi.Indietreggio,e la porta si apre lentamente.Rimango a bocca aperta,guardando il modo in cui è ridotta.I capelli sono arruffati e i suoi polsi sono rossi come il fuoco.Tiene stretto a se' il lenzuolo,mentre trema.Faccio per avvicinarmi,ma si allontana di poco.-io..io..non volevo farti del male.-sussurro.
Alex:Ma l'hai fatto.-dice strofinandosi gli occhi.-Ti sei..comportato proprio come..come Cole,se non peggio.-balbetta con le lacrime agli occhi.-mi avevi promesso che non mi avresti mai fatto del male.Invece mi hai violentata!.-
Jus:No!.-esclamo.-io non ti ho violentata,mi sono solo lasciato prendere dal momento.Ho perso il controllo delle mie azioni.-sussurro avvicinandomi.
Alex:Non sai quanto male mi hai fatto..-prendo il suo viso fra le mani e le asciugo le lacrime con i pollici.
Jus:No,non lo so.Ma so per certo che ti amo più di me stesso,e che non capiterà mai più una cosa del genere.Sei la mia piccola e dolce Alex,e non meriti del male.-l'abbraccio di scatto,mentre lei piange sulla mia spalla.-Schh.-sussurro accarezzandole i capelli.-va tutto bene..-continuo.
Alex:Non so come ma riesci sempre a farti perdonare,anche se non te lo meriti.-sciogliamo l'abbraccio,e senza darle nemmeno il consenso di respirare mi fiondo sulle sue labbra.La bacio con tutta la passione che ho in corpo,e sento che rilassa i muscoli.Mi da libero accesso dentro alla sua bocca,e lascio che la mia lingua ci entri dentro senza esitare un secondo di più.
Jus:Sei mia,ricordalo sempre.-mormoro ad un centimetro dalle sue labbra.Annuisce e mi guarda negli occhi,mentre io riprendo il nostro gioco di lingue.

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