"È caduto in basso"

1.1K 65 0
                                    

Capitolo 174.
JUSTIN.
Bevo un sorso di succo d'arancia e appoggio il bicchiere sul tavolo.Sento dei leggeri passi dietro di me.Mi giro e noto Alex che ha aperto il frigo per prendere un cartone di latte.
Jus:Buongiorno.-dico accennando un sorriso,che lei non ricambia.
Alex:Giorno!.-risponde acida.La guardo stranito e noto che ha gli occhi gonfi.
Jus:Non hai dormito ieri sera da Harry? siete stati tutta la notte svegli?.-
Alex:Siamo stati tutta la notte a guardare film.-mormora.-e tu cos'hai fatto di bello?.-chiede poi,appoggiandosi al ripiano della cucina.
Jus:Sono..ehm stato con Chaz e Jasmine.Quei due stanno sempre a sbaciucchiarsi.-mento,innervosito.Non posso mica dirle che ho fatto sesso con una prostituta?
Alex:Ah,e cosa avete fatto?.-insiste,mettendomi in difficoltà.
Jus:Siamo usciti,poi sono ritornato a casa.Ero stanco..-rispondo torturandomi le mani con le unghie.I suoi occhi diventano lucidi e abbassa lo sguardo.
Alex:Bene.-gira i tacchi e si dirige verso le scale a passo svelto.La raggiungo e l'afferro per un braccio.La faccio girare verso di me,e noto che sta piangendo.
Jus:Perché piangi?.-mormoro allungando una mano verso il suo viso.
Alex:Non toccarmi.-mi afferra la mano e la sposta.
Jus:Ma che ti prende?!.-esclamo allibito,guardandola stranito e confuso.
Alex:Ieri non ho dormito a casa di Harry!sono rientrata prima e..-si blocca e inizia a singhiozzare.Mi irrigidisco,e la incito a parlare.-smettila di prendermi per il culo!sei un bugiardo,un bastardo!mi fai schifo!.-mi tira uno schiaffo in pieno viso e corre di sopra.Rimango fermo e mi massaggio la guancia.Riprendo lucidità e la raggiungo di sopra.Apro la porta e la chiudo alle mie spalle.Lei è distesa sul letto,e continua a piangere.Mi tolgo le scarpe e la raggiungo,abbracciandola.
Alex:Non toccarmi..-fa per allontanarsi,ma continuo a stringerla forte a me.
Jus:Non..non volevo che vedessi tutto.-sussurro chiudendo gli occhi.
Alex:Sei uno stronzo!non toccarmi!.-grida dimenandosi fra le mie braccia.-l'hai fatto ancora..nonostante le tue promesse.-dice senza fiato.-ma in fondo puoi fare quello che vuoi.Non stiamo più insieme..-
Jus:Cos'hai visto?.-mormoro prendendo un respiro profondo.Mi da un pugno debole sul petto,che mi fa sussultare.
Alex:Quella..quella troia sopra di te!.-la stringo al mio petto,mentre alcune lacrime rigano il mio volto.
Jus:Ho immaginato che quella ragazza fossi tu.-sussurro abbassando la testa.
Alex:Giusto,continua a immaginare!.-riesce ad allontanarmi e con lo sguardo cerco i suoi occhi.-non ho bisogno di te.-dice accarezzandosi la pancia.-lui o lei..sarà il mio unico e vero amore.E gli farò sia da madre che da padre.-sgrano gli occhi e scendo dal letto.
Jus:Ma che stai dicendo?!è anche mio figlio!.-esclamo furioso.Tutto d'un tratto scende dal letto e mi abbraccia.
Alex:Hai ragione,scusami..-sussurra piangendo sul mio petto.Ricambio l'abbraccio sorpreso e affondo il naso fra i suoi capelli.
Jus:Schh..è tutto okay.-la rassicuro,baciandole la fronte sudata.
Alex:Perché l'hai fatto?.-chiede alzando il viso verso di me.
Jus:Perché mi sono sentito solo..abbandonato.Volevo essere amato per davvero,per una notte.-mi fermo,ridacchiando in modo ironico.-ma una prostituta non può amarmi.-affermo.
Alex:Sei davvero andato con una prostituta?.-chiede stupita.
Jus:Si,è andata via questa mattina.Dopo che l'ho pagata.-
Alex:Potresti prendere delle malattie,lo sai?.-scioglie l'abbraccio e mi guarda negli occhi.
Jus:Ho usato il preservativo.-dico passandomi una mano fra i capelli.
Alex:Sei sicuro?con me..non lo usavi quasi mai.-sorrido.
Jus:Con te era diverso.-mi guarda male,mentre io continuo a sorridere.
Alex:Stai per caso filtrando?.-dice sarcastica.
Jus:No,certo che no.Pace?.-le porgo il mignolo.Dopo qualche secondo lo stringe,e mi sorride.
ALEXIS.
Mi siedo sul prato verde del parco,mentre le lacrime rigano il mio volto.Perché mi sento così gelosa?.L'ho perdonato,ma ho ancora in testa l'immagine di ieri sera.Sono davvero pronta a perderlo?a vederlo fra le braccia di un'altra?.A interrompere i miei pensieri è qualcuno che si siede al mio fianco.
Alex:Harry..che ci fai qui?.-sussurro afferrandogli la mano.
Har:Perché stai piangendo?.-mormora mortificato.Prendo un respiro profondo e decido di raccontargli tutto.Rimane per un'attimo in silenzio e porta una mano al mento.-con una prostituta?è caduto davvero in basso..-

"My true identity.."Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora