Thomas se ne stava rannicchiato in quel piccolo cimitero da quando il sole era tramontato. Non era andato a cena con gli altri ma aveva sgraffignato qualcosa dalla cucina sotto gli occhi consapevoli di Frypan.
Era stato proprio lui a chiederle di controllarlo.
Lo aveva cercato per tutta la radura fino a quando un biondino gracile e assonnato le disse dove trovarlo.
<<Ha anche una coperta per coprirsi, il pivello è apposto.>>
<<Ne sono certa, Newt. Va a dormire, ora.>>Erano in due le ragazze in quel posto circondato da dolenti.
Elisabetta, la sorella sicuramente maggiore di Alby, e Rosa.
Rosa era al comando, insieme a quei due, perché era l'unica ad aver provato ogni lavoro. Era stata una battimattone, prima ancora una velocista.
Una cuoca, una spalatrice. Poi una scavatrice e anche una squartatrice.
Al momento era una semplice medicale.
Era l'unica con il quale tutti si trovavano davvero, era gentile e saggia e a differenza di Elisabetta e Gally, non dava mai modo di litigare. Nessuno l'aveva mai vista arrabbiata, pensavano non ne fosse capace.
Era una persona pura e genuina.<<Ti strozzerei, ma a quanto pare ci stai già pensando da solo.>>
Lo sorprese ad ingurgitare quel pezzo di focaccia con tanta, tanta rabbia.
Lui la guardò e si sentì un animale scovato, quando lei però gli sorrise mentre si sedeva accanto a lui, si tranquillizzò inspiegabilmente.
<<Perché non lo lasci stare quello? Mh? È meglio se ti riempi lo stomaco di queste.>>
Dal nulla uscì dei bastoncini di carne avvolti in un pezzo di carta, avevano un profumo e un aspetto delizioso.
<<Grazie.>>
Le disse addentandoli.
Lei rise, lo trovava buffo e immaginava che non mangiasse da giorni.
Lo lasciò mangiare in pace e aspettò, aveva costruito un bel lettino con quella coperta e le foglie, e il cuscino.
Una volta terminata la cena anche lui la guardò ma non appena si imbatté in quegli occhi taglienti tornò a guardare il cielo sospirando.<<Non sta andando bene, sbaglio?>>
<<Per niente.>>
<<Tu non sei come gli altri, Thomas. L'ho capito subito, sai?>>
<<Davvero?>>
<<Sei curioso. Sei istintivo. Non ti stai adattando alla situazione, anzi sei fastidiosamente cocciuto e ambizioso.>>
<<Grazie.>>
<<Ed è meglio così.>>
Allora Thomas le rivolse uno sguardo interrogativo, non capiva se lo stesse rimproverando o no.<<Troppo a lungo si sono districati nella radura, hanno preso l'abitudine. Gally più di tutti. Hanno paura delle novità, vogliono scoprire la verità ma la temono.
È difficile, cacchio.>>
Poggiò la testa sul muro dietro di sé e sospirò pesantemente, sembrava stanca ora che la guardava meglio.Parlarono tutta la notte, senza neanche accorgersi del silenzio che era calato attorno a loro.
E ancora, senza accorgersene, si erano avvicinati; le mani di Rosa stavano frugando tra i capelli di Thomas mentre lui si godeva ogni coccola tenendo il capo sulla spalla di lei.
Si sentiva confortato.
Per qualche assurda ragione, si sentiva meglio da quando lei era arrivata.Dimenticarono di essere nella radura per quella notte, e al buio e in silenzio, circondati dalla pace e senza dare retta ai dolenti che giocavano nel labirinto, si baciarono.
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Just One Shot|COMPLETA
Fanfic"Non soffocare la tua ispirazione o la tua immaginazione, non diventare lo schiavo del tuo modello." Raccolta di one shot su personaggi inventati e vip.🌟 🌷Copertina a gentile cura di @MD_Monaghan.🌷 -La Casa Di Carta💶💥 -One Piece🏴☠️⛵ -American...