🔴Stiles Stilinski-Teen Wolf🔴

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virgi_sangster
Mi aspetto milioni di commenti.♥





































Con il capo basso, le lacrime e la pioggia addosso, il ragazzo stava cercando di trattenere la rabbia, ma non ci riuscì a lungo.
<<Rabbiosa, distratta, sempre dietro a qualcun altro e mai disponibile per me neanche quando vengo a pregarti sotto casa! Come puoi far finta di niente?!>>
Stiles non era solito urlare in quel modo, specie se si trattava di lei, ma quella notte l'umano aveva raggiunto il punto zero.

Il limite.

Lo ignorava da settimane, era sempre indaffarata per qualche ragione e Dio solo sapeva da quanto tempo quei due non facevano l'amore.
Stiles era andato da lei per un pò di conforto, le avrebbe raccontato di Donovan perché nonostante tutto sapeva che lei avrebbe capito, al contrario di Scott.
Invece lo aveva rimandato a casa e lui era scoppiato.

<<Stiles io...>>
<<Ho bisogno della mia ragazza, della mia compagna, Vinia.>>
Si calmò quando lei si spostò dall'uscio di casa bagnandosi sotto la pioggia, si calmò solo a vederla venirgli incontro.
<<Ho bisogno di te, Vinia.>>
I loro occhi si erano finalmente ritrovati.

Stiles pensò fosse bellissima.
Aveva un aspetto trasandato, i capelli spettinati e gli occhi assonnati; certo erano le tre di notte.
Il suo pigiama era composto da una giacca rosa in perfetto stile 'nonna', una canottiera nera e dei pantaloncini azzurri che le arrivavano sopra il ginocchio.
Era la sua semplicità e lui la adorava.

<<Mi dispiace, Stiles. Non mi ero accorta fosse passato così tanto tempo. Ti ho ignorato, hai ragione. E ti chiedo scusa.>>
Smise di scaldarsi le braccia e portò le mani su quelle di Stiles facendole scorrere lentamente per arrivare al suo viso.
Si avvicinò a lui quando sentì afferrarsi il bacino dolcemente.
<<Scusa.>>
Il cuore gli si addolcì e la baciò.

Proprio come al solito Vinia inarcò la schiena facendosi indietro e lui la seguì abbracciandola dai fianchi.
Le mani di Vinia erano attorno al suo collo e lo stringevano teneramente.
Fu un bacio lungo e dolce, le loro labbra si intrecciavano come due pezzi combacianti di un puzzle.
Si guardarono negli occhi con un accenno di sorriso mentre la pioggia li colpiva.
<<Mi inviti ad entrare?>>
Gli prese la mano e lo portò dentro.

Per fortuna il fratello di Vinia aveva il turno di notte all'ospedale e suo padre era troppo ubriaco per svegliarsi dallo stato catatonico che lo aveva fatto addormentare in salotto.
Tuttavia corsero furtivamente in camera di Vinia.

Non c'è bisogno di dire che quella notte Stiles ignorò la sensazione di marcio che lo mangiava, solo per dedicarsi a lei.
E lei si dedicò a lui, certo.

<<Mi sei mancata, cavolo quanto mi sei mancata.>>
Le stringeva la vita senza preoccuparsi di essere zuppo fradicio, a breve sarebbe stato il contrario.
Mentre la baciava la spingeva a camminare all'indietro fino a cadere sul letto.
<<Ho tante idee in testa ma non ho voglia di aspettare a metterle in atto.>>
Le disse con il fiato corto sfiorandole le labbra.
Si teneva con le mani ai lati del corpo di Vinia e la seguiva mentre strisciava verso il capo del letto.

<<Vuoi passare subito al sodo?>>
<<Tre settimane...>>
Sorridevano l'uno sulle labbra dell'altra.
Quando Vinia si fermò sbattendo la testa al muro Stiles non seppe rimanere serio e con il viso sprofondò sul petto di lei per non ridere troppo forte.

<<Non mi ricordo più come si fa!>>
Scherzò lei, e fu questione di secondi fino a che Stiles non sollevò piano il capo e la osservò con qualcosa di diverso negli occhi.

Desiderio.

Lei rimase in silenzio e il ragazzo portò una mano sul suo s*no confermando il dubbio che fosse libero sotto la canottiera attillata.
Gli era caduta la faccia proprio lì senza volerlo e questo lo aveva svegliato.
<<Anche loro ti sono mancate?>>
Stiles era un tipo da te*te e lo ammetteva sempre, quindi annuì genuinamente e la baciò senza preavviso leccandole il labbro inferiore per aumentare la tensione.

Alla fine la lingua trovò la sua compagna.

Vinia si abbassò e allargò le gambe per accerchiare il bacino di Stiles ma lui si sollevò e si prese un momento per liberarla dai pantaloncini leggeri e senza doverci poi tornare dopo, le mutan**ne.
<<Mi fai stare cosi bene...>>
Le sussurrò all'orecchio mentre si scontrava contro di lei e si lasciava accarezzare sotto la felpa.
<<...non voglio più starti lontano.>>
<<Non dovrai farlo, Stiles. Non succederà.>>
<<Mi piace quando dici il mio nome.>>
Si stava slacciando la cintura durante quel momento di quiete.

I loro nasi si strofinavano dolcemente, le loro labbra baciavano ogni lembo di pelle disponibile.
Le mani di Vinia erano già sul bacino di Stiles e si stavano intrufolando sotto i boxer mentre lui abbassava la stoffa chiara dei pantaloni.
<<Sei così bella...così bella.>>
Si soffocava da solo premendo il naso contro il suo collo mentre le faceva un succhiotto sulla spalla.

<<Stiles...>>
Lo chiamò quando afferrò quella prepotenza che spingeva i boxer, lui scese con la lingua fino al suo s*no e dopo averli stretti entrambi tra le mani ne prese uno tra i denti e si dedicò solo a quello.
Vinia intanto massaggiava la sua er*zione mentre con l'altra mano gli scompigliava i capelli.
Entrambi stavano già impazzendo sentendo le loro zone sensibili calde e torturate in quel modo.

Il paradiso scese su di lei quando Stiles decise di farla venire prima di lui e portò le dita alla sua intimità.
La sfiorò, tastando ogni parte e ogni angolo, per poi concentrarsi sul clito**de e muoversi pesantemente e velocemente.

Dopo tre settimane di astinenza, venne dopo qualche minuto.

<<Ti basta così poco, amore?>>
<<Sta zitto.>>
Sbuffando lo costrinse a sdraiarsi dall'altro capo del letto e gli saltò sopra per baciarlo animatamente.
Sorpreso ma contento le strinse il fondoschiena sentendo la pressione che lei stessa applicava su di lui.
I sospiri aumentarono, i lamenti, il desiderio.
Fimo a che non fu il momento e Stiles si abbassò di poco i boxer per permetterle di sedersi su di sé.
Una volta uniti, ogni altra cosa all'infuori di quella stanza era diventata inutile.

Solo il loro amore era importante.

Just One Shot|COMPLETADove le storie prendono vita. Scoprilo ora