🔵Stiles Stilinski-Teen Wolf🔵

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My heart is pierced by Cupid,
I disdain all glittering gold.
There is nothing can console me,
but my jolly sailor bold.

Adoro la pioggia, mi sento a casa quando queste strane, piccole goccioline mi toccano la testa.

Ho lasciato l'Oceano Pacifico circa due anni fa e fino a oggi ho vagato per il mondo, solo stamattina sono arrivata in questo posto...Beacon Hills.

Tra le sirene del Nord girano delle voci su questo posto. Si parla di creature sovrannaturali che vagano libere e indisturbate tra gli umani.
Il sogno di ogni essere magico, vivere in pace con i propri simili senza che gli umani cerchino di ucciderli. O magari vivere in pace senza che gli umani si lamentino di chi mangiano.

My father is a merchant,
the truth I now will tell,
and in great London City,
in opulence doth dwell.

Sento dei passi e vedo una luce bianca passare da un albero all'altro.
Continuo a cantare la mia melodia e tengo lo sguardo fisso sulla luce, poco dopo un ragazzetto, giovane, fa la sua comparsa.
Ovviamente, ha lo sguardo incantato e segue la mia voce venendo verso di me.

His fortune doth exceed
300,000 gold,
And he frowns upon his daughter,
who loves a sailor bold.

<<Io...>>
Comincia a parlare ma si blocca a guardare i miei lunghi capelli bianchi che toccano terra.
Rimango seduta sulla roccia con le gambe incrociate.
<<Si?>>
<<Beh...sei bravissima..io..io..>>
Salto giù dalla roccia e mi avvicino a lui sistemandomi i capelli sulla spalla sinistra.
<<Grazie.>>
Dico porgendogli la mano.
<<Noel.>>
<<Stiles.>>
Gli sorrido, tornando sulla roccia, continuo a fissarlo. Carino in effetti.
<<Che cosa fai nel bosco di notte?>>
Lo guardo perplessa.
<<Canto?>>
<<Ah, si, certo...>>
<<Tu invece cosa ci fai qui?>>
Alza lo sguardo e spalanca gli occhi, gioca con la torcia, rigirandosela tra le mani.
<<Io...io stavo...perlustrando. Si. Controllavo la situazione. Sono il figlio dello sceriffo, faccio solo il mio lavoro!>> Dice ridendo.
<<Tu sai del sovrannaturale?>>

Smette di ridere e si fissa sui miei occhi neri.
<<Si.>>
<<Cosa sei?>>
<<Io..no.
Io sono umano.
I miei amici sono creature sovrannaturali. Lupi, kitsune...>> Perfetto.
<<Hai mai incontrato una sirena?>>
<<Amh...no. Non credo...no.>>
Gli sorrido e lo invito a sedersi accanto a me.

My heart is pierced by Cupid,
I disdain all glittering gold.
There is nothing can console me,
but my jolly sailor bold.

Continuo a cantare guardandolo negli occhi mentre accarezzo la sua guancia destra con la mano.
Mi guarda ammaliato.

Che cosa faccio di lui?
Lo mangio o lo lascio stare?
Ha amici come me, potrei unirmi a loro.
Però è giovane, fresco, non come quei vecchi di oggi pomeriggio.
È carino, mi fa tenerezza.
I ragazzi della sua età hanno un buon sapore.

<<Sei bellissima.>>
Gli sorrido e continuo a cantare.
<<È un sogno?>>
Accarezza i miei capelli e sorride dolcemente.
Mi avvicino a lui, i nostri volti si sfiorano e sento il profumo della sua pelle. Pelle fresca, giovane e pulita.
Gli permetto di baciarmi.
È caldo, calmo, estasiato dal sapore delle mie labbra.
Poggia le mani sulla mia nuca e mi spinge verso di lui.

Suppongo che non sia un problema se per una volta non ne mangio uno. È davvero troppo carino, e ingenuo, andiamo si è fidato subito, piccolo.

Beh, il mondo ha bisogno di persone cosi tenere.
Per stavolta penso di poter lasciar correre.

<<Io...io..>>
Balbetta dopo essersi staccato da me.
<<Va tutto bene, va tutto bene.>>
Lo incito a continuare.
Riprendiamo a baciarci e le sue mani accarezzano il mio corpo dolcemente mentre io scompiglio i suoi capelli e lo tengo stretto a me.

Per gli umani è così facile cadere tra le nostre braccia, sono deboli per natura.
Adoro giocare con gli umani.

Just One Shot|COMPLETADove le storie prendono vita. Scoprilo ora