Just One Shot|COMPLETA

🔴Tom Holland🔴

IreneFerraro8
Spero ti piaccia!❤️

Avevamo entrambi 17 anni, eravamo inesperti, immaturi e un pò ignoranti in materia, ma volevamo imparare insieme.
Ci stavamo baciando ormai da un bel pò, sentivo da qualche minuto qualcosa spingermi contro la gamba e sapevo che sarebbe successo a breve.
Ai tempi ci frequentavamo da tre mesi, era il 2013, ancora si usava aspettare un pò prima di fare "queste cose".
Il suo accento british uscì fuori nel momento in cui gli dissi che volevo andare oltre.
<<Davvero?>>
Mi disse scioccato.
Io annuì semplicemente prima di baciarlo di nuovo.
Ero impacciata, volevo che fosse tutto perfetto, così gli dissi di spogliarsi e di aspettarmi perché dovevo fare una cosa.
"La cosa" era darmi una semplice rinfrescata nelle zone private perché non volevo pensasse male.

Le pippe mentali che mi facevo all'epoca... adesso lo facciamo anche dopo aver vomitato insieme nello stesso gabinetto dopo una sbronza.

Incredibile.

Mi spruzzai addosso anche del profumo e mi ritoccai il trucco, il poveretto ha aspettato per cinque minuti quella sera.
Lo trovai in piedi, accanto alla sedia, che piegava i suoi vestiti e li riponeva adagio sul legno bianco.
Era così carino ai tempi, adesso se gli chiedi di lavare i piatti ti guarda male.

Si, alla fine li lava lo stesso i piatti, ma devi dargli qualcosa in cambio.

<<Eccomi, scusami.>>
<<Figurati, stav->>
Lo vidi sbiancare nel momento in cui si voltò nella mia direzione.
<<È un pò troppo?>>
Si fermò ad osservare il mio corpo quasi nudo, avevamo ancora addosso l'intimo.
Poi mi sorrise in un modo che non avevo mai notato prima di allora.
<<No, no.>>
Mentre si avvicinava sentivo il mio cuore battere all'impazzata, l'adrenalina mi stava per divorare, sentivo il mio corpo scaldarsi e bruciare al solo tocco quando la sua mano mi sfiorò il fianco destro.
<<Sei splendida, Iri.>>

°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°

<<Sei splendida, amore.>>
Le sue parole mi entrano dall'orecchio e mi arrivano al cervello.
La sua voce bassa mi colpisce dritta alla schiena come se il tocco caldo sul mio fondoschiena non fosse abbastanza.
<<Lo dici ogni volta.>>
<<Perché è vero.>>
Detto questo mi bacia, dolcemente, come fa sempre. Come se mettere un pò più di forza significhi uccidermi.
Mi stringe, mi abbraccia, mi graffia un pò sul sedere, intanto mi spinge verso il muro, dove mi imprigiona.
La sua bocca mi scivola sul collo, mi sposta i capelli per poter succhiare più pelle.
Stringo le dita attorno ai suoi capelli, sono sovrastata dai suoi muscoli che nell'ultimo periodo sono cresciuti di più.
Adoro la sensazione delle sue braccia attorno a me, adoro toccarle mentre mi stringe il punto vita per tirarmi a sé.
Sento il suo corpo nudo sfregarsi contro il mio e mi preparo ad essere sollevata da Tommy, so che lo farà.

°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°

<<Piano, va piano.>>
<<Scusami.>>
I nostri respiri erano mescolati come la farina e le uova nell'impasto per le crepes.
Non capivamo dove finissi io e dove cominciasse lui.
Era dentro di me, completamente, e faceva male.
Ai tempi non sapevo della mia dispareunia, era ancora lieve, credevo fosse un normale dolorino come succedeva a quasi tutte le ragazze la prima volta.
Non ci diedi molto peso e aspettai qualche secondo prima di farlo continuare.
Diciamo che riuscì a godermela un pò, per quanto si possa fare la prima volta.

In genere nessuna ragazza apprezza davvero la sua prima volta, almeno non ognuna.

Tom comunque fu un angioletto quella notte.
Non smetteva di chiedermi se stessi bene, di baciarmi e coccolarmi.
Mi teneva stretta cercando di non farmi male, sembrava più concentrato sul mio respiro che sul suo.
Il preservativo gli dava fastidio ma non me lo fece notare troppo.

°°°°°°°°°°°°°°°°°°

<<Ti fa male?>>
<<Ah ah.>>
Lo rassicuro e lascio che i nostri corpi si uniscano senza alcun problema.
Purtroppo col tempo sono stata costretta a prendere dei farmaci per non sentire dolore, ma lui si preoccupa ancora come fosse la prima volta.
Sento le sue mani affondarmi nei glutei, lo schiocco delle sue labbra sulla spalla mi fanno capire che avrò ancora dei segni domani.
Si muove a ritmo della musica; Thinking Out Loud.
Adora fare l'amore con la musica.

British.

Più di tutto però adora dimostrarmi il suo amore, lo fa dicendo sottovoce quanto mi ama prima di baciarmi.
Poi si accorge di non aver ancora prestato attenzione alle mie te**e ci si fionda addosso ridendo.

È un pò bipolare.