myloveisdaryl
Fammi sapere se è ciò che volevi!♥Stiles si era ormai rassegnato al fatto che Morgana preferisse Scott a lui.
Certo, lui era un lupo mannaro, "uno fico" ormai, e non poteva competere, lui era solo l'amico di quello coi poteri.
Annuiva con il capo abbandonandosi a quell'idea, quella stupida idea che il suo migliore amico gli aveva assicurato essere solo una fantasia.Quando la porta della sua camera venne scossa da i tre soliti colpi di Morgana, Stiles sbuffò. Non voleva vederla.
Le disse di entrare senza nascondere il proprio malumore, non la guardò.
Lei si chiuse la porta alle spalle e cominciò a giocare con una ciocca dei suoi lunghi capelli rossi, prorpio come quelli della sorella.
<<Come vanno le ferite?>>
<<Bene.>>Morgana sapeva ciò che Stiles provava, glielo aveva urlato in faccia quella sera in preda alla rabbia, per questo la situazione era così tesa.
<<Possiamo parlare?>>
Chiese poi, dopo un lungo momento di silenzio.
<<Non ne ho voglia, Morgana.>>
Non la guardava nemmeno, quindi non vide che aveva posato la borsa sul letto e che si era tolta gli stivali.
Ma l'aveva capito, e aveva sentito il letto scricchiolare quando ci si era seduta sopra.<<Allora aspetterò che ti vada.>>
<<Morgana che cosa vuoi, ancora?>>
All'improvviso si posizionò verso di lei con la sedia girevole e incrociò quegli occhi pieni di lacrime, rossi e gonfi.Proprio come i suoi.
<<Stiles hai parlato solo tu. E mi hai lasciata a vagare per strada completamente sola. Di notte.>>
<<Mi dispia->>
<<-Sono venuta qui a piedi. Sta piovendo.>>
Si accorse dei suoi capelli bagnati e dei vestiti umidi.
<<Scusami.>>
Era sinceramente dispiaciuto e abbassò lo sguardo, non riuscendo a reggere il confronto.Era talmente arrabbiato, e aveva dimenticato di capire che l'aveva lasciata nel bel mezzo del nulla da sola.
<<Sono stato maleducato e meschino.>>
Lei non rispose e non si fece nemmeno sentire quando si avvicinò a lui.
Capì che Morgana era difronte a lui quando lei gli fece alzare il capo con due dita sul mento e lo baciò dolcemente, sulle labbra umide e arrossate.La piccola ferita non gli faceva male, nulla gli faceva male.
All'impatto era sconvolto ma poi colse l'occasione e ricambiò il bacio.
Le piccole dita di Morgana presto gli accarezzarono il viso facendo provare a Stiles la sensazione di avere delle palline anti stress sulle guance.
Respirava il suo profumo, accettava le farfalle nello stomaco che crescevano ogni secondo di più.
Era molto meglio di qualunque altra cosa avesse mai immaginato sul suo lettino, la notte, da solo, dopo averla lasciata a casa.Si staccarono e lei gli sorrise, confermando ciò che era successo.
Sfiorò la ferita che il piccolo Stilinski aveva sullo zigomo e lui fece una smorfia di dolore.
Ma era felice di avere il suo tocco addosso, quindi la lasciò fare.
<<Hai parlato solo tu.>>
<<Forse avrei dovuto chiudere la bocca ad un certo punto.>>
<<Forse avresti dovuto.>>Senza bisogno di chiedere o di avere spiegazioni, Stiles capì che aveva creato un illusione privata e che non lasciando il tempo a quella ragazza di elaborare, aveva solo sprecato tempo e pianto inutilmente.
Non chiese, ma sapeva di essere ricambiato.Per la prima volta in vita sua Mieczyslaw si sentiva qualcuno, parte di qualcosa.
Ancora una volta Morgana portò le mani sul viso fresco di Stiles e lo costrinse ad alzarsi da quella sedia.
Gli afferrò le mani e se le portò ai fianchi, aiutandolo a scendere sempre più giù.Dandogli fiducia, dandogli il permesso e dandogli coraggio.
Lui le toccò dolcemente il fondoschiena e lei si attaccò al suo corpo fragile e dolorante, ma Stiles ignorò il dolore perché aveva il sapore dolce delle labbra di Morgana che gli faceva andare in tilt il cervello.
Sentirono entrambi qualcosa crescere nelle parti basse e la ragazza cominciò a togliersi i collant.
Stiles dovette aiutarla, seduta sul bordo del letto e divertita dal fatto che si fossero appiccicati alle sue gambe e che persino con l'aiuto di Stiles, che le tirava via, era difficile liberarsene.Tornò in piedi e aiutò, lentamente a causa delle ferite, il ragazzo a togliersi la maglietta. Con la mente scattò una fotografia permanente del suo corpo alto e magro e poi gli baciò il collo dai lineamenti fini, pieno di nei.
Lui intanto le toglieva tutte quelle forcine inutili dai capelli, lasciandosi confortare dai baci dolci di Morgana.Era una scena troppo dolce, classica di chi fa l'amore per la prima volta.
Si prendevano cura l'uno dell'altra, erano lenti e gentili.Non si vergognò dei peli che aveva sulle ascelle, né delle ossa che si intravedevano sulla schiena, lei lo faceva sentire sicuro.
Proprio in quel modo si comportò anche Stiles quando vide per la prima volta il corpo della ragazza.
Era bassa e sapeva che non si piaceva, ma lui la adorava.Quando la abbracciò le loro pelli si scaldarono subito, in un attimo di lucidità Stiles corse a chiudere la porta a chiave e spegnere la luce per poi aprire le serrande e far entrare la luce della luna.
E per la prima volta, da parte di entrambi perché nessuno dei due era stato con qualcun'altro prima, si sdraiarono sul letto, nudi, dopo aver giocato con i loro corpi.
Dopo aver scoperto i segretucci che nessuno poteva vedere, i difetti che credevano di avere.
Stiles le baciava il collo, lei gli premeva le dita sulla schiena cercando di ignorare il fastidio che aveva tra le gambe.
Durò più del previsto, dieci minuti di tentativi e scuse da parte di Stiles, poi si abituò.Sapeva che era diverso per ognuno ma si aspettava di essere più forte, in ogni caso alla fine piacque anche a lei.
Capì però di aver bisogno di un aiuto perché non sarebbe mai venuta come quando lo faceva a casa, da sola.
Si portò allora la mano di Stiles tra le gambe e mentre lo invitava a lasciarsi andare, gli chiese di fare ciò che spesso faceva lei.
Lo guidò per qualche minuto, fino a quando lui non capì il modo.
La vide chiudere gli occhi e sospirare, gli piacque da morire.Si spinse dentro di lei fino in fondo, perché ne chiedeva di più e lui era pronto a darglielo.
Era pronto a dargli ogni cosa.
Dal suo corpo, alla sua mente, alla sua anima, al suo amore.E di amore, Stiles, ne aveva fino a scoppiare.
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Just One Shot|COMPLETA
Fanfiction"Non soffocare la tua ispirazione o la tua immaginazione, non diventare lo schiavo del tuo modello." Raccolta di one shot su personaggi inventati e vip.🌟 🌷Copertina a gentile cura di @MD_Monaghan.🌷 -La Casa Di Carta💶💥 -One Piece🏴☠️⛵ -American...