Just One Shot|COMPLETA

💗Dylan O'Brien💗

PanAlice2002
Ecco l'immagina su Dylan, spero ti piaccia!♥

<<In che senso?>>
<<Che altri sensi ha, Dylan?>>
<<Non ho capito.>>
<<Tu-devi-metterlo-dentro-stasera. Vuoi un disegnino?>>
<<Mettere cosa?>>
<<Dylan santo cielo...>>
<<Non ho capito, amore. Non arrabbiarti.>>
Sbuffo ancora una volta, è impossibile.

Ogni volta che provo ad alludere al ses*o lui non capisce mai.
È un tesoro ma è ingenuo da morire.

<<Tesoro...>>
<<Si, amore.>>
Sta camminando per strada con il suo nuovo cagnolino per raggiungermi, è uno dei suoi pochi giorni liberi e non ha perso tempo per dirigersi verso casa mia.
<<...ti ricordi che giorno è oggi?>>
<<Sabato.>>
<<No.>>
<<Si è sabato, amore. Lo vedo sul cellulare.>>
<<Intendo il numero.>>
<<Oh, 4.>>
<<Quindi?>>
<<Quindi...>>
<<Quindi non ho più il ciclo.>>
<<Oh, che bello amore. Allora domani possiamo andare in spiaggia?>>

Cristo santo.

<<Dylan dannazione possiamo sco**re in tutta la casa. Nel bagno, sul tavolo, sulla cucina!>>
<<Oh...>>
Rimane poi in silenzio, probabilmente sta pensando a tutti i modi possibili in cui farlo sulla cucina.
<<...a me non va.>>

E invece no.

<<Non ti va?>>
<<Non voglio farlo, amore. Voglio solo guardare un film con te, magari La Sposa Cadavere. Mangiare una pizza, o delle uova strappazate, e le coccole.>>
<<Vuoi le coccole.>>
<<Perdonami amore mio, proprio non mi va. Sono sfinito.>>

E come faccio a contraddire adesso?

Non si può.

<<Non preoccuparti, tesoro. Nessun problema.>>
<<Scusami.>>
<<Non devi chiedermi scusa, tesoro. Vale per tutte le volte che non andava a me.>>
<<E non sono poche->>
<<-Sbrigati.>>
<<Arrivo, piccola.>>

E quando arriva, le coccole sono la prima cosa che mi chiede.

Tony sulla sua poltroncina accanto a noi, Dylan dietro di me. Sdraiati con una pizza davanti a noi, Victor che suona il pianoforte insieme alla sua bellissima sposa cadavere.
Le mani di Dyl sulla mia coscia però non fanno altro che distrarmi, non lo fa apposta, non c'è malizia in lui stasera, ma questo contatto mi fa frullare mille idee in testa.
E quando mi bacia la guancia, piano e delicatamente, per sbaglio le mie dita finiscono sul cavallo della sua tuta facendolo sussultare quasi impercettibilmente.

<<Allora c'è qualcuno qui sotto.>>
Scherzo picchiettandolo.
<<Sorpresa!>>
Strilla ridendo.
Ridiamo entrambi e lui mi stringe cingendomi la vita, alcuni baci sulla guancia che vanno a finire sul collo.

<<Sai però che con questo pigiama sei proprio bella?>>
<<Con gli unicorni?>>
<<Anche io sono un unicorno.>>
<<Ah si?>>
<<Si...>>
Mi bacia, dolcemente, carezzandomi la guancia per tenermi voltata verso di sé.
Con la mano sinistra tasta la mia pelle sotto la maglietta rosa e gialla, con tanti unicorni stampati su.
<<...un unicorno bello grosso.>>
<<E dove lo tieni questo corno?>>

Continuiamo a scherzare mentre mi distendo completamente sul divano e lui mi segue mettendosi sopra di me.
<<Vuoi vederlo?>>
Annuisco con un sorriso a trentadue denti e riprendiamo a baciarci, la sua mano ancora sotto la stoffa.
Lo sento crescere contro il mio stomaco, mi sposta i capelli dietro le orecchie e mi bacia il collo, mordendolo qua e la.

<<Non eri sfinito?>>
Si solleva e mi guarda serio per qualche secondo.
Poi sorride come un adorabile psicopatico.
<<Sorpresa!>>

E mi bacia di nuovo.