Just One Shot|COMPLETA

🔴Dacre Montgomery🔴

eternaconfusa17
Spero ti piaccia!❤️

Le aveva provate tutte, Hayley non voleva venire a letto con lui quella sera.
Dopo una settimana lontani si supponeva che Hayley e Dacre dovessero passare come minimo una notte intera di fuoco.
Invece lei aveva deciso di fargliela letteralmente sudare.

"Devi guadagnartela"
Aveva detto.
"Ma che ca*zo?!"
Aveva, giustamente, risposto lui.

E così aveva passato l'intera giornata ad accontentarla.
"Mi porti a pranzo fuori?"
"Si."
"Mi porti a fare shopping?"
"Si."
"Mi porti allo zoo?"
"Okay."
"Mangiamo il gelato?"
"Si."
"Andiamo al cinema?"
"D'accordo."
"Ho fame."
"Mangiamo."
"Andiamo a guardare le stelle?"
"Si. Certo."

Alla fine della giornata erano tornati a casa con un sacco di vestiti e scarpe nuove che Dacre le aveva regalato, la pancia piena e zero energie.

O almeno Hayley credeva.

La costrinse a bere un ultimo bicchiere prima di dormire, e si ritrovarono in salotto con le luci "casualmente" soffuse e il riscaldamento "casualmente" al massimo.

Brindarono a non si sa cosa e bevvero lentamente, guardandosi negli occhi.
Come nel poker.
Entrambi stavano bluffando e lo sapevano.
Lei fingeva di non volerlo fare.
Lui fingeva di averlo dimenticato.

Ma stavano morendo dentro.

<<Fa caldo qui, non trovi?>>
<<Hai proprio ragione, amore.>>
<<Anche tu senti quest'afa?>>
<<La sento, piccola.>>
Hayley cominciò togliendosi i tacchi.
Senza smettere di guardarlo.
<<Forse dovrei spogliarmi.>>
<<Forse dovresti.>>
E lo fece.

Abbassò la prima spallina del vestitino, poi la seconda, fino a scoprire il reggis*no nero che saltò subito agli occhi di Dacre.
Lui si leccò le labbra prima di bere, poi la osservò far scivolare giù il vestito fino ai piedi, rimase presto in intimo.

<<Va meglio?>>
<<Assolutamente.>>
Hayley gli accarezzò il braccio muscoloso e gli sorrise ingenuamente.
<<Tu non hai caldo?>>
<<Oh... sì.>>
<<Posso aiutarti?>>
Lui ancora beffardo ghignò.
<<Ho un problema più grosso del caldo. Potresti aiutarmi con quello.>>
A sua volta le sfiorò le labbra con il pollice e con la mano destra la attirò contro di sé.
<<Senti?>>
<<Oh, sì. È un bel problema.>>
<<Oggi sono stato davvero paziente con te, non credi?>>
<<È vero.>>
Le mani di Hayley scivolarono sulla sua cintura.
<<Permettimi di ripagarti.>>

Si inginocchiò lentamente senza distogliere lo sguardo dagli occhi gelidi di Dacre che la seguivano soddisfatti.
Aprì la cintura, non ebbe il coraggio di guardarlo più quando fece scivolare i jeans a terra per baciare il suo amico da sopra i boxer.
Lo accarezzava piano, delicatamente, poi forte, rude.

A Dacre piaceva da impazzire essere attaccato e toccato in quel modo.

<<Non farmi aspettare, bambolina.>>
Le posizionò presto le mani ai lati della nuca e le lasciò il via libera quando le sue labbra lo toccarono.
Sentiva quella lingua scorrergli su tutta la lunghezza e non desiderava altro che sentirsi a casa tra le sue guance.

E non tardò ad avverarsi questo suo desiderio.

Solo, per evitare di finire troppo presto, Dacre la incitò ad alzarsi e la sollevò per portarla sul grande divano in stoffa pregiata.
<<Mi sei mancata.>>
<<Dimostralo.>>
E lui glielo dimostrò.

Una volta.
Tre volte.
Più volte.
Tante volte.
Fino alla sera dopo.