🔴💗Quicksilver-X Men💗🔴

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Anastaciacaste
Spero ti piaccia!♥










































Mi piace entrare nella sua testa, quindi per chiamarlo uso il mio potere.
Lo vedo girarsi non appena mi sente sussurrare il suo nome e lasciare il ragazzino per correre, letteralmente, da me.
<<Signorina?>>
<<Ho fame.>>
<<Ma hai mangiato un ora fa.>>
<<Ma io ho di nuovo fame.>>
Sbuffa, lo sto infastidendo per bene.
<<Ti odio.>>

Mi aiuta ad alzarmi e mi porge la stampella tenendo un braccio teso per farmi tenere a lui.
<<Se hai due stampelle, perché devo aiutarti io?>>
<<Perché hai avuto tu la brillante idea di farlo sul tetto. Adesso mi aiuti e taci.>>
Ride portandosi una mano alla bocca, lo guardo male e si compone subito.
Alcuni secondi dopo ricomincia a ridere.
<<Pietro!>>
<<È stato divertente, andiamo, la tua faccia mentre cadevi era qualcosa di speciale.>>
<<Sei un idiota.>>
<<Ma mi ami lo stesso.>>

Non rispondo, e intanto siamo arrivati dentro la scuola.

<<Ei.>>
Lo ignoro.
<<Ei!>>
Si allontana e mi lascia da sola con la stampella.
<<Pietro!>>
<<Dillo.>>
<<Ho fame.>>
<<No, dì che mi ami.>>
<<Ho fame.>>
Alcuni ragazzini ci guardano e parlottano tra di loro.
Senza che io capisca come e quando, mi ritrovo in camera mia, sul letto, seduta, senza maglietta, con Pietro dietro di me sdraiato a braccia conserte.

<<Che diavolo?>>
<<Facciamo un gioco, ti va?>>
<<No.>>
<<Perfetto!>>
Corre davanti a me e poggia le mani sul materasso ai lati del mio corpo.
<<Fino a quando tu non dirai che mi ami, perché lo so che lo fai per punirmi, io ti farò eccitare e non c'è nessun modo di scappare.>>
Indica con lo sguardo quel diavolo di attrezzo che i ragazzi hanno costruito per il progetto di fine anno, con quello in giro i poteri di telecinesi o di telepatia sono bloccati.

Come l'elmo che il padre di Pietro usava per difendersi da mio padre.

<<Andiamo...volevo solo un muffin.>>
<<Lo avrai quando lo dirai.>>
<<Tu lo sai che adesso mi istighi a non dirlo, vero?>>
<<Lo so, baby.>>
Mi bacia la punta del naso e lentamente si incammina verso lo stereo.

Ciak uno, la mia canzone preferita, Hello Hooray.

Si mette in mezzo alla stanza e mi guarda con aria seria, si lecca le labbra.
La sua mano sinistra va dritta al sodo, si tocca sopra i pantaloni svegliando il suo amico.
Con l'altra mano comincia a slacciarsi la camicia, lentamente, scoprendo poco alla volta il suo petto.
<<Vorresti farlo tu?>>
Annuisco, stando al gioco.

Si avvicina a me e si piega in modo che io possa aprirgli completamente la camicia a quadretti.
<<Piano, baby, non avere fretta.>>
<<Sei un arrogante bambinone.>>
<<Oh, mi piace quando mi insulti.>>
Ridiamo insieme e intanto la sua camicia è già sparita.

Penso si stia trasformando tutto e che il gioco di cui parlava poco fa stia lentamente andando a quel paese.

Si tira su e mi lascia abbassare la zip dei suoi pantaloni e aprire il bottone.
Si porta una mano ai capelli per tirarli all'indietro e sospira chiudendo gli occhi.
<<Ma non dovevamo...non ho capito.>>
<<Stai zitta ti prego.>>
Dice in un sussurro prima di ripiegarsi e baciarmi appassionatamente.

Mi costringe a sdraiarmi e mi regge la gamba con il gesso mentre indietreggio per poggiarmi al muro.
<<Non so cosa sia successo, ma mi piace.>>
<<Ho una valida spiegazione.>>
<<Si?>>
<<Sono pazzo.>>
Le sue labbra scendono sul mio collo e mi lasciano alcuni succhiotti sparsi sulla zona della clavicola.

Decisamente c'è stata un pò di confusione ma non mi dispiace come stia finendo.

Mi sfiora il s*no per poi prenderne uno e stringerlo a coppa nella mano.
Essendo già senza maglia, Pietro si concentra a slacciarmi il reggis*no ma come al solito devo farlo io.

Non ha ancora imparato, ride mentre mi guarda.

<<Mi fai fare cose senza senso, lo vedi?>>
<<Tu sei tutto senza senso.>>
<<Oh, si, così, insultami.>>
Ancora una volta lo seguo e ridiamo, rendendoci conto di quanto sia bello vivere questi momenti stupidi e caotici.
Intimi.
Accarezzo la sua er*zione e lo spingo a poggiarsi a me, sento ogni cosa, ogni centimetro.

E ringrazio il cielo per avere un ragazzo così disorganizzato da farmi sempre felice.

Just One Shot|COMPLETADove le storie prendono vita. Scoprilo ora