🔴Tony Stark-Iron Man🔴

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Desy1407
Ecco l'immagina, su Tony.
Fammi sapere se ti piace!♥
































<<Una distrazione.>>
Tony annuì vedendo la moglie avvicinarsi a lui e sorrise quando venne spinto ad affondare il viso sulla spalla di Desy.
Tirò un sospiro di sollievo e si lasciò cullare dal dolce suono della sua voce, cantava la ninna nanna che avevano creato insieme per la loro bambina.

<<Coccole.>>
Disse lui soffocato dalla felpa di Desy contro il naso.
<<Papà vuole le coccole?>>
Tony annuì di nuovo, dopodichè venne trascinato in bagno dalla sua compagna, trasportato ancora dalla dolce melodia della canzoncina.

L'acqua calda gli bagnava la pelle lasciando cadere giù ogni forma di stress, ogni paura, ogni tormento.
Era anche aiutato dalle mani di Desy che gli scorrevano sul petto robusto.
Un gentile massaggio accompagnato dalla schiuma e dalle bollicine che occupavano gran parte del suo addome.

<<Così ti rilasserai un pò, piccolo.>>
Adorava quel nomignolo e non aveva problemi a renderlo noto.
Nemmeno difronte ad altre persone, nemmeno davanti alle telecamere.
Amava sentirsi protetto e curato da lei, un modo di scambiare i ruoli per un pò.

"So che vorreste essere al mio posto, chi non vorrebbe ritrovarsi a ottant'anni con una bella donna ad accudirlo?"
"Ma Tony, io avrò la tua stessa età-"
"-Fa silenzio, cara, sono nel bel mezzo di un'intervista."

Si godette il sapore delle labbra di Desy e le carezze che, ovviamente, andarono a finire proprio tra le sue gambe.
Prese la sua morbida lunghezza tra le dita e gli regalò un messaggio speciale.

Tony si appoggiò alle piastrelle e chiuse gli occhi completamente addolcito dal fatto che il suo membro stava diventando sempre più duro.
<<Proprio come sai fare tu, mamma.>>
<<Papà si è comportato bene, oggi?>>
<<Papà si comporta sempre bene.>>
<<Allora meriti forse un premio, no?>>
<<Mh mh...>>

Passarono alcuni minuti e non potè dire altro quando le labbra di Desy si posarono delicate sulla sua asta ormai completamente eretta.

La lasciò fare mentre l'acqua continuava a bagnargli i capelli e il vapore lo circondava dolcemente.
<<Adoro quando lo fai, tesoro.>>
Le disse accarezzandole i capelli bagnati, e rimase lì, ad assaporare le coccole della mamma.

Fortunatamente Morgan era sbarcata dai nonni materni e casa Stark era completamente libera, se non fosse stato per Friday.

Tony era già completamente ricoperto di sudore quando capì di aver bisogno di alcune ultime spinte per liberarsi dentro sua moglie.

Incoraggiato dalle mani strette sulle sue braccia che lo graffiavano, l'uomo venne in totale tranquillità e le lasciò dei lunghi baci sul collo prima di accasciarsi su di lei e riposare tra le braccia della donna che aveva sposato da ormai un anno.

Gli piaceva stare in quella posizione.

<<Stai bene?>>
Gli chiese lei giocherellando con i suoi capelli e baciandogli la mano poggiata sulla propria guancia.
<<Adesso sì.>>

Sospirò sul s*no di Desy senza perdersi l'occasione di lasciarci sopra un bacio.
<<Potremmo fare un viaggio.>>
<<L'abbiamo appena fatto.>>
<<Un anno fa, Tony. La luna di miele non è considerabile una vacanza.>>
<<Non abbiamo bisogno di una vacanza.>>
<<Sì invece.>>
<<No.>>
<<Qual è il problema, scusa?>>
<<Non posso proteggerti alle Hawaii.>>
<<Non voglio andare alle Hawaii.>>
<<Des.>>

Tony si sollevò per guardarla negli occhi con uno sguardo preoccupato e duro.
<<Siamo più al sicuro qui.>>
<<Abbiamo bisogno di staccare la spina->>
<<-Non possiamo staccare la spina. La spina è l'unica cosa che ci rende sicuri.>>
<<Tony, ascoltami.>>
Desy si spostò per posizionarsi su di lui, gli circondò la vita con le gambe e cominciò a baciargli il petto, il collo, la mandibola, le guance, e infine le labbra mentre gli massaggiava le spalle.

<<Sei stressato, e lo capisco. Ma lo sono anch'io e io ho maledettamente bisogno di una vacanza. Adesso, hai due possibilità:>>
Gli disse prima di sollevarsi e muoversi sul suo membro con la sola intenzione di eccitarlo di nuovo.

<<Puoi rimanere qui e lasciarmi andare da sola con il rischio di morire a Parigi, o a Praga, o in Scozia o in una crociera.>>
<<Me*da...>>
Esultò gemendo quando la sua lunghezza si eresse ancora, questa volta dentro di lei.
<<Oppure...>>
Si sentiva circondato e coccolato dall'intimità di Desy che lo accoglieva con dolcezza.

<<... puoi venire con me in Egitto, o in Italia o a Budapest, e proteggermi costantemente.>>
<<... Des, me*da! Mi ucciderai.>>
<<Non è quello lo scopo, paparino.>>

Cominciò a muoversi su di lui impedendogli di rispondere o ribattere ma capì dalle sue imprecazioni che presto Tony l'avrebbe portata in Cina

Just One Shot|COMPLETADove le storie prendono vita. Scoprilo ora