fandidylanobrien
Ecco l'immagina su Thomas, spero che ti piaccia!♥
🌟Il nome Anna è ispirato ad Anna Bolena e la storia è basata sul libro e non sul film.
🌟
Erano rinchiusi tra quelle mura da giorni, le razioni di cibo scarseggiavano e dell'Uomo Ratto nessuna traccia.
Newt aveva capito che qualcosa non andava in sua sorella e aveva notato che lei e Thomas non si parlavano da un sacco.
Così fece due più due.
In mezzo a quel casino il suo pensiero principale era la sorella, così legata a Thomas e così triste adesso, probabilmente a causa sua.
<<Tommy.>>
Si sedette accanto a lui mantenendo il suo atteggiamento calmo e pacato.
<<Newt.>>
<<Stai bene?>>
<<No. Nessuno sta bene. Mi sento soffocare, e anche gli altri.>>
<<Lo so, amico. Ma a me importa più di una persona in particolare.>>
Indicò con l'indice la biondina che stava contando le righe della maglietta di Winston mentre lui dormiva steso per terra. Frypan la guardava e rideva, Minho invece cercava di distrarla per farle perdere il conto.
<<Cosa le hai fatto?>>
<<Io? Niente.>>
<<Allora perché non ti vuole stare vicino?>>
<<Non è vero->>
<<-Anna? Vieni qui?>>
La ragazza fece cenno di no con la testa e tornò a contare le righe cominciando da capo.
<<Niente?>>
<<Non pensi che sia semplicemente stufa di stare qui? Come tutti gli altri?>>
<<Da quanto non le dai attenzioni, Tommy?>>
Thomas rimase in silenzio, non sapeva cosa rispondere.
In effetti era stato molto distante da lei e questo poteva essere stato interpretato in malo modo.
Si alzò velocemente lasciando Newt con altri ragazzi di cui nemmeno sapeva il nome e si diresse verso la sua ragazza.
Se così poteva chiamarla.
Nella radura avevano passato molto tempo insieme fino a diventare intimi, ma non avevano mai approfondito la vera natura del loro rapporto.
<<Posso parlarti?>>
Le chiese, e lei, incoraggiata da Minho, si fece guidare fino al bagno della camera dove altri disgraziati stavano riposando.
<<Che cosa facciamo qui?>>
Non la lasciò continuare, la baciò con foga.
Con trasporto.
Con passione.
Con desiderio.
Le loro labbra lottavano come dei dolenti affamati, si intrecciavano lasciando sicuramente il segno o almeno un gonfiore.
Fino a non poter più respirare, era come se Thomas stesse aspirando tutta l'energia di Anna, e lei lo stesso.
Non c'era sonno,
non c'era stanchezza.
Sei giorni senza toccarsi, e lui non se ne era nemmeno accorto.
Ma lei si.
Infatti quando le mani del ragazzo si spostarono pesanti su quelle adorabili cosce coperte da una tuta, lei sentì ogni cellula del proprio corpo ballare, in estasi.
<<Tommy....Tommy...>>
<<Lasciati andare, non verrà nessuno.>>
Le sussurrò gentile e spazientito sulle labbra mentre le slacciava il nodo dei pantaloni.
Lei aveva già infilato le mani dentro quelli di Thomas, e lo stava stuzzicando causandogli non pochi mancati respiri.
<<Mi dispiace, non volevo ignorarti->>
<<-Sta zitto e spogliami.>>
Per un attimo dimenticarono il luogo nel quale erano rinchiusi, come facevano nella radura, come avevano fatto quando si erano tutti rinchiusi dentro al casolare, come avevano fatto dentro il labirinto.
<<Mi sei mancata, An...>>
Lo costrinse a sedersi sul gabinetto dopo aver abbassato la tavoletta e poi lo seguì.
Era lei a dominare, e Thomas l'adorava.
Adorava vederla muoversi così velocemente, senza rimpianti, in preda alla voglia di venire su di lui.
<<Sei una testa di caspio. Sei giorni, idiota. Sei giorni!>>
Afferrò aggressivamente i capelli scuri di Thomas e lo costrinse a piegare il volto all'indietro, tirandoli.
Guardava il soffitto mentre lei continuava a muoversi soffocando i gemiti perché voleva insultarlo.
<<Sei un egoista.>>
<<Mi spiace->>
<<-Idiota. Infame.>>
Poi lo tirò a sé e lo baciò selvaggiamente, mordendogli anche il labbro.
Quando Thomas decise di ribellarsi, lei glielo permise.
Sbatté forte le mani sulla vita di Anna e la costrinse a sollevarsi, la fece piegare sul gabinetto e prese il comando.
Non c'era vergogna in ciò che stavano facendo su quel gabinetto.
Ma c'era vergogna nel fatto che Minho e Newt erano appena entrati nel bagno.
La faccia sconvolta del biondo fece arrestare quei due infuocati, le risate di Minho invece attirarono altri ragazzi e altre ragazze che già odiavano Anna.
<<Che caspio, pivello! Ti avevo detto di darle attenzioni, non questo!>>
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Just One Shot|COMPLETA
Fanfiction"Non soffocare la tua ispirazione o la tua immaginazione, non diventare lo schiavo del tuo modello." Raccolta di one shot su personaggi inventati e vip.🌟 🌷Copertina a gentile cura di @MD_Monaghan.🌷 -La Casa Di Carta💶💥 -One Piece🏴☠️⛵ -American...
