🔴Jack Sparrow-Pirati dei Caraibi🔴

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sta_zitto_Brunooo
Spero ti piaccia!♥








































La stava letteralmente spogliando con gli occhi, davanti sé Jack non aveva il co-capitano, aveva la sua Vilda.

Nuda.

Rivide nella sua mente quelle curve mediterranee che lo facevano impazzire, quel s*no che non ci stava nel corsetto e che tante volte l'aveva aiutata a liberare da quell'agonia.
Rivide le sue gambe, corte e formose che adorava spremere, stringere e mordere facendola arrabbiare.
Rivide quella meraviglia che nascondeva dentro ai pantaloni e dal quale voleva essere soffocato.

<<Vogliate perdonarci, buon uomo. La mia signora ed io abbiamo una conversazione da terminare.>>
Così dicendo la trascinò di sotto lasciando Will da solo e interdetto.

Quando chiuse la porta della loro cabina, Vilda aveva già capito che Jack voleva davvero terminare qualcosa che quella mattina non avevano potuto finire.
<<No, no no no. Posso farlo io per te.>>
La interruppe mentre si spogliava e la baciò con tanto trasporto quanta dolcezza.

Vilda sentiva come al solito il sapore del rum proprio come sentiva delle mani slacciarle ogni nodo, ogni laccio che le teneva su gli indumenti.
E quando fu il momento del corsetto, si voltò, ma conoscendola non glielo avrebbe reso facile.

Infatti non faceva altro che spingersi all'indietro facendo scontrare il suo didietro con la già prepotente lunghezza che il pirata celava sotto ai vestiti.
<<Sei un diavolo marino.>>
<<Per questo mi ami, Jack.>>
La sua dolce e soave voce gli entrò in testa, come aveva fatto ogni giorno negli ultimi quattro anni.

<<Per questo...>>
Lanciò dietro di sé il corsetto maledetto e le afferrò dolcemente il collo facendola piegare sulla propria spalla per baciarle la guancia. 
<<...e per molto altro.>>
Una mano le scese lungo il grembo e le arrivò tra le gambe.
La stava toccando lentamente, gentilmente, tastando ogni singolo angolo della sua intimità.
<<Ma soprattutto per questa.>>
Tre dita si insinuarono dentro di lei, fu facile dato l'attrazione che quella donna aveva per Jack.

Fu ancora più facile scavalacare i mille nodi e la cintura di lui per incontrare l'albero maestro del pirata.
Insieme si diedero piacere, per un lungo tempo.
Con le dita ma più di tutto con quelle frasi sconce che solo loro potevano avere il diritto di dirsi l'un l'altro.

Fu solo quando Jack confessò di essere vicino alla fine che Vilda prese la situazione in mano e lo scaraventò, si fa per dire, sul letto.
Si sedette su di lui giocando ancora con quei lacci.
Quando lui fu libero, Vilda incontrò direttamente il suo gioco preferito e ci si fiondò addosso con la stessa velocità con il quale Jack finiva le sue scorte di rum.

E fu in quel momento che la fantasia di Jack si avverò, la vide davvero nuda saltargli addosso ripetutamente.

<<Beh, però se tu fai così io non posso resistere.>>
<<Non devi resistere.>>
<<Mi metti con le spalle al muro, donna.>>
<<Dillo. Dillo, ti prego.>>
Si sollevò e le circondò il corpo con le braccia accarezzandole i lunghi capelli.
<<Non è la situazione adatta, per dirlo...>>
Le baciò le labbra e poi la accontentò, dicendo quell'unica parola che la faceva morire dal ridere.
<<...comprendi?>>
Allora riprese a muoversi.

E perché mai tirarsi indietro, Jack?

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