Just One Shot|COMPLETA

🔵🔴Joel-Love And Monsters🔴🔵

potter_head_dock
Spero ti piaccia!♥

<<Stanno dormendo tutti, vedi?>>
Non credo esista coppia più rumorosa di questa. Sono gentili e mi piacciono, ma hanno la cattiva abitudine di farsi sentire troppo quando lo fanno.
Insomma, noi siamo sempre silenziosi.
Io e Joel.

Che non vedo da oggi pomeriggio comunque.

Il loro frastuono mi fa venire voglia di alzarmi e andare da lui.
Dopo quella brutta lite non mi ha più parlato, non l'ho visto in giro e sono sicura si sia rintanato nel suo posticino.

Lo trovo sdraiato sul suo letto con la faccia arrabbiata, ovviamente li sente molto più di me.
Mi siedo dietro di lui, mi vede ma non dice niente.

<<Sei arrabbiato?>>
<<Si. E non solo perché quei due ci danno dentro da ore.>>
Lo abbraccio allora, cercando di farmi perdonare, però rimane immobile.
Gli circondo le spalle e lascio un bacino sulla sua guancia nel quale affondo facilmente.
Gli sfioro il naso con il mio, poi un altro bacio, e un altro ancora fino ad arrivare al bordo delle sue labbra.

<<Bimbo?>>
<<Non chiamarmi così.>>
<<Piccolo?>>
<<Smettila.>>
<<Amore mio.>>
Non ricevo risposta, gli piace.
<<Sei cattiva.>>
Dice dopo un paio di secondi.
<<Lo so.>>
<<Lei è mia sorella, Whila. Capisci?>>
<<Capisco.>>
Sbuffa e rimane con la faccia schiacciata contro il cuscino, le braccia sotto di esso e un espressione arrabbiatissima sul viso.

Mi fa un pò ridere.

<<Per questo porteremo Boy con noi.>>
Realizza ciò che gli ho detto e in meno di un secondo è seduto difronte a me con le gambe incrociate e un sorriso a trentadue denti.
<<Andremo a prenderla?>>
<<Andremo a prenderla.>>
Mi bacia, come non faceva da giorni.

Gli porto le mani al viso e affondo le dita nelle sue guance che sono la cosa più morbida che esista al mondo.

Che sia mai esistita in realtà, perché adesso non c'è più niente nel mondo.

<<Ti amo. Ti amo da morire.>>
<<Anche io ti amo, bimbo.>>
Adoro questo nomignolo e quando non è arrabbiato con me lo adora anche lui.

Anche se abbiamo la stessa età.

Il sottofondo dei nostri compagni di bunker ci ispira, ribaltando le carte in tavola, e in un attimo vengo spinta sul materasso trovando un corpo caldo e pesante sul mio.
Si appoggia a me con qualcosa di prepotente che mi stuzzica lì sotto.
Mi bacia a lungo sul collo, mentre con una mano scende fino ad arrivare alla schiena e poi ad afferrarmi una coscia, se la porta attorno al bacino.

L'altra mano la utilizza per reggersi.

Con i piedi lo aiuto a liberarsi della tuta e poi li lasciamo cadere dal letto.
Sento i suoi boxer contro il mio monte di Venere, un movimento circolare e arrogante gli permette di ingrandirsi su di me e riscaldarsi fino a bagnare un punto della stoffa che lo ricopre.
Ci baciamo, la sua lingua cerca la mia e io gliela lascio trovare facilmente.

Passiamo alcuni minuti giocando in silenzio con le nostre intimità, e quando arriva il momento sono io a stare sopra di lui, accompagnata dalle sue mani che mi stringono il punto vita tanto da affondarci dentro.

I nostri amici stanno zitti adesso, noi no.

Noi ci dedichiamo l'uno all'altra dopo tre giorni, fregandocene degli altri.

Ed è fot**tamente bello.

Perché sembra così dolce, e lo è veramente.

Mentre mi chiama, mentre mi abbraccia tirandosi su, mentre succhia ogni lembo del mio s*no, mentre mi accarezza i capelli.

E penso a quando saremo fuori, penso che potrebbe essere l'ultima notte d'amore.

E me la godo tutta.