🔴Dylan O'Brien🔴

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virgi_sangster
Spero di leggere tanti commenti.♥



















03:03 del mattino, l'afa di Agosto mi sta uccidendo.
Sento il materasso sotto di me completamente umido e il cuscino ha praticamente metà dei miei capelli incollati sopra.
Allungo un braccio alla ricerca di Dylan ma trovo solo un'altra pozza di sudore.
Mi alzo allora per bere dell'acqua, la bottiglietta sulla scrivania fa un gran fracasso e non mi nego qualche imprecazione.
In lontananza il getto dell'acqua attira la mia attenzione e mi dirigo in bagno per controllare, apro piano la porta e vedo Dylan entrare in doccia. Il suo fondoschiena mi da una bella idea.

Perchè sprecare quest'occasione?

<<Ehi.>>
Mi accoglie circondandomi la vita, le sue labbra incontrano velocemente le mie e poi mi spinge dolcemente sotto l'acqua.
Si chiude dietro la porta della doccia e mi abbraccia strofinandosi contro la mia schiena.

<<Sapevo saresti venuta.>>
Mi muovo seguendo lui, ci dondoliamo a destra e sinistra e nel frattempo mi bacia la parte del collo che prima era nascosta dai capelli, adesso su una spalla.
<<Davvero?>>
<<Lo speravo.>>
<<Mh mh.>>

Cambiamo direzione, adesso Dylan si sporge per prendere il bagnoschiuma e già da questo momento sento una certa presenza sfiorarmi il didietro.
Mi cosparge di bollicine partendo dalle spalle, passando per il s*no sul quale si concentra per un pò, fino ad arrivare alla zona che favorisce.

Si inginocchia, strofina le mani sulle mie gambe e intanto si permette di lasciare qua e la qualche bacio lungo il mio monte di Venere.

Per tutto il tempo non ho voglia di muovermi se non per facilitargli il lavoro, desidero solo godermi il suo tocco addosso e il profumo di menta e talco della schiuma.

<<Fa caldo, eh?>>
Dice una volta tornato difronte a me.
Annuisco beata sotto al getto dell'acqua, Dylan mi osserva compiaciuto tenendo con una mano la doccietta e massaggiandosi da solo con l'altra.

<<Sei così bella quando dormi. Insomma, sei sempre bella, ma quando dormi... è un'altra storia.>>
Mi reggo a lui mettendogli le mani sulle spalle, non mi preoccupo di strofinargli il bagnoschiuma addosso ma lo bacio alzandomi sulle punte. La sua mano destra è ancora attorno alla sua lunghezza ma adesso mi stringe la vita con la sinistra, mi avvicina a sé per rendere più intenso il bacio.

<<E tu sei così sexy con i capelli bagnati.>>
<<I capelli non sono l'unica cosa ba->>
Lo interrompo con un bacio. <<Non rovinare tutto, mh?>>

Riprendiamo a baciarci mentre entrambe le sue mani mi scivolano lente su tutto il corpo; massaggia ancora il mio s*no e mi stringe le cosce.

Vengo sollevata e incollata alle piastrelle del muro, senza preavviso e senza perdere tempo si fa strada nella mia intimità lasciando fuggire un verso rude sulle mie labbra.

Sento le sue dita affondare nel mio sedere esattamente come la sua asta affonda dentro di me.
Mi aggrappo ancora una volta, le mie gambe attorno ai fianchi gli permettono di rimanere bloccato dentro di me ma riesce e colpirmi con forza, è lento e duro.

<<M*rda, non riesco a ragionare se mi guardi così.>> Il nocciola dei suoi occhi si è trasformato in nero, non so che sguardo io abbia al momento ma di sicuro lo eccita.
Al tal punto dal farmi scendere e girare.

Mi penetra da dietro senza chiedere, adoro quando prende il comando perchè perde il controllo.
<<Ti adoro quando fai così.>>

Si spinge sempre più forte dentro le mie pareti, che stringo il più possibile per rendergli più difficile il lavoro, cosa che gli piace moltissimo dato che mi restringo attorno a lui.

In pratica è come fargli un po**ino con la fi*a.

<<Posso venire dentro?>>
Mi chiede in preda ad una specie di attacco di panico, ha il respiro caldo, umido e corto, nemmeno l'acqua che cade sopra di noi riesce a fermare il sudore che gli cola dalla fronte; le sue mani mi stringono i fianchi con più forza del solito. Gli nego questa splendida possibilità e dopo qualche secondo esce per liberarsi sulla mia coscia mentre mi bacia aggressivamente le labbra.

Lo lascio respirare, sembra abbia da poco vinto una maratona.

<<Andiamo a letto, piccola, così posso pensare a te.>>
Dice trascinandomi fuori dalla doccia senza chiedere.

Pare che non si dormirà questa notte.

Just One Shot|COMPLETADove le storie prendono vita. Scoprilo ora