giuliafior06
Spero ti piaccia!♥<<Erik, ti prego. Ti prego, no.>>
La guardava con ormai le lacrime agli occhi cercando dentro di sé la forza per perdonare quel crimine che gli era costato una figlia.
Sua moglie era ancora lì, davanti a lui, con le mani sul grembo per fargli capire ciò che non voleva credere.
<<Non è finita.>>Le labbra tremavano, le mani erano rigide e distese, Magneto stava per scatenare la sua rabbia contro l'umanità che aveva colpito la piccola Jade, per ignoranza, o perfidia.
E guardandola negli occhi la sua parte umana ricordò, rivide, quel gioioso momento di rinascita che aveva avuto qualche mese prima.
Flashback...
Le coperte strisciavano fra di loro facendo rumore, ma mai quanto la rauca voce di Erik che si trovava sopra di lei, dentro di lei.
Avvinghiato come un dolce e passionale amante.
Le baciava teneramente il collo e saltuariamente le labbra, quando lei non riusciva a trattenere la voce.
Il camino bruciava la legna riscaldando la camera da letto di quella casa in mezzo al bosco.I mutanti erano nel loro meglio.
Juliette era circondata dai baci del marito che era appena tornato dalla fabbrica e aveva bisogno di coccole, di tante coccole.
Lo aveva accolto a gambe e braccia aperte, se così si può dire.
Chiamava il suo nome facendo scontrare il fiato con il suo collo a ritmo dei loro bacini che si incontravano infinite volte.Erik era vicino, lo diede a vedere aumentando la velocità con il quale si muoveva e quella del respiro che si mescolava a quello di Juliette che era venuta circa mezz'ora prima, grazie alla lingua e alla spavalderia di suo marito.
Le baciò la spalla e afferrò le cosce saldamente, stringendole se le portò dietro la schiena per avere maggiore accesso e i gemiti di Juliette furono più acuti, più intensi come il piacere che si dilagava dal centro delle sue gambe fino alla testa.
E lo lasciò sfogare le ultime energie.
Stavano provando ad avere un altro bambino proprio mentre Jade giocava con le piante alcuni metri più in là.
<<Ti amo, ti amo.>>
Le disse infine mentre si accasciava, completamente esausto, sul corpo di Juliette, che dolcemente gli stava accarezzando ancora i capelli.
Sudati, ancora frementi, ma liberi e soddisfatti, si presero il loro tempo.Alcuni baci sul s*no, altri sulle spalle, altri sulle labbra per incorniciare quel momento pieno di amore.
<<Ti amo anch'io, kochanie.>>
[Amore]
<<Ti amo da morire.>>Adesso...
Alcuni flashback di Erik e Jade intenti a correre lungo il lago.
Si rincorrevano nei boschi scappando da alcuni maialini di una fattoria vicina.
Bagnati e fradici stavano, con delle coperte addosso, dietro Juliette che a braccia conserte discuteva con il contadino vicino chiedendo scusa da parte loro per aver fatto scappare i porcellini.Adesso facevano un pic nic sulla collina, Juliette aveva indosso la collana di argento che Erik le aveva regalato per il loro sesto anniversario.
Ricordò anche il giorno in cui glielo aveva regalato dopo la cena a lume di candela nella soffitta.
Il giorno un cui Jade era nata.
La sofferenza negli occhi di sua moglie, ma anche la gioia di aver appena visto la loro bambina.Il momento in cui aveva scoperto che la ragazza che stava frequentando era una mutante come lui, che era anche il momento in cui aveva deciso di volerla sposare.
La prima volta che la vide in quel panificio.
Ricordò i cancelli dei campi.
La discriminazione che lui e i suoi compagni avevano subito.
Il doversi nascondere, perché temuti e odiati, in una casetta nel bosco.
I momenti della gravidanza, le crisi di Juliette e i pianti di notte della bambina.
Il primo compleanno,
il primo fidanzatino.Fino ad arrivare al giorno in cui nel bosco dei ba**ardi l'avevano colpita, perché volevano arrivare a lui e a Juliette.
E il momento in cui Apocalisse era venuto a loro.
Vide Juliette piangere, si stringeva tra le mani la collana d'argento e gli sorrideva.
<<Ti prego, kochanie. Non lo fare.>>
Erik lasciò cadere le ultime lacrime, implorando il suo perdono.
Chiedendole di non odiarlo e di capirlo, chiedendole pietà.
<<...perdonami. Perdonami, amore mio.>>E infine lo lasciò uscire, scatenando la distruzione del suolo, scatenando l'inizio di una terribile alleanza.
Si liberò di tutta la rabbia, urlando contro il mondo e sentendo ogni emozione negativa uscire e distruggere tutto.
<<No...kochanie...>>
<<Perdonami.>>
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Just One Shot|COMPLETA
Fiksi Penggemar"Non soffocare la tua ispirazione o la tua immaginazione, non diventare lo schiavo del tuo modello." Raccolta di one shot su personaggi inventati e vip.🌟 🌷Copertina a gentile cura di @MD_Monaghan.🌷 -La Casa Di Carta💶💥 -One Piece🏴☠️⛵ -American...