🔵🔴Thranduil-Lo Hobbit🔴🔵

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Essere una strega ha i suoi vantaggi, e Freamyl li usava sempre tutti.
Aveva oscurato la loro vista in modo da non essere notata mentre con un solo abito trasparente e leggero marciava sensuale verso il suo sposo.
Non potevano essere visti certo, ma lei voleva sorprenderlo e realizzare la sua malsana fantasia di averla sul suo stesso trono.

Quando Thranduil si voltò, sentendola arrivare a passo lento, non si aspettava di ricevere una tale grazia divina.
<<Ella marcia indecisa verso il suo sposo, cosa mai teme una dama dai...>>
Si bloccò all'istante vedendo le sue tenere forme sotto quella veste da notte.

Poche volte lo lasciava ammirare una così rara bellezza, spesso le loro notti erano buie e misteriose, nulla di così chiaro se lui non la pregava.

<<Prendimi, mio Re. Qui, e ora.>>
La sua piccola mano poggiata sul petto dell'elfo mostrava il luminoso anello che egli le aveva donato prima delle nozze, uno dei più belli e preziosi del mondo intero.
E mentre Thranduil sentiva la magia attorno a loro, e capiva di essere al sicuro, le prese la mano e la attirò a sé con un gesto veloce.

Come se stessero danzando, la mano sinistra di lei e quella destra di lui erano in aria e intrecciate, mentre il braccio libero del Re le avvolgeva il fianco.
<<Mai dono è stato più gradito, mio radioso sole.>>

Proprio quando lei gli sorrise, tutto cambiò.

Le luci in quella sala, ancora avvolta da una nube trasparente che impediva agli altri di vederli, scomparvero e rimasero solo delle lucciole poggiate sul trono.
Nell'ombra le mani del Re stavano spogliando la Regina, la toccavano e la baciavano marcando l'eterna proprietà che aveva.
Intanto la strega lo stava ancora liberando della sua corona, portandola lentamente con la magia su un tavolino accanto al trono.
Presto si diressero alle scale, quando furono spogli delle loro vesti preziose, e fù lei a indurlo su quel posto a sedere.

La luce delle lucciole si posava leggera e bellissima sulla donna che adesso aveva su di sé.
E la adorava.

Dimenticando per un pò il suo primo amore, la madre di suo figlio.
Dimenticando per un pò che lei era solo un rimpiazzo all'inizio, per poi diventare il centro del suo mondo d'oro.

E la osservava spostarsi i capelli su di una spalla mentre si muoveva sul suo corpo caldo. Decise di volerne di più, per una volta, e si lasciò andare al demone che aveva dentro.

Le afferrò i capelli con la mano destra e si alzò velocemente per far inginocchiare la megera sul suo trono, poi le andò dietro e con l'altra mano le tenne stretto un fianco.

Poi entrò di nuovo.

I lunghi capelli grigi di Freamyl ondeggiavano seguendo il selvaggio ritmo del Re, che stava prendendola su quel trono come lei aveva richiesto.
Ma durò poco, poiché la strega voleva guidare il suo uomo.

Lo constrinse con la magia a tornare seduto, e poi si voltò piegandosi su di lui.
Gli dava la schiena e non lo lasciava osservare il suo volto in pieno godimento.

La mano di Thranduil afferrò presto il collo di Freamyl e la tirò a sé per baciare quelle dolci labbra.
Lei intanto continuava la sua danza, prima di venire sul corpo fremente del marito.

Quando lui la seguì, rimasero a cercare di respirare il più possibile, seduti su quel trono circondato da lucciole.

E il Re ebbe ciò che voleva.

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