🔴⚪Pan-Once Upon A Time⚪🔴

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<<Quindi avevano ragione.>>
Il mio cuore si ferma per un secondo al suono della sua voce, voce che non avrei mai voluto risentire.

Non in queste circostanze.

Mi volto lentamente dopo aver preso un profondo respiro.
Lo osservo, poggiato ad un albero con in mano un pezzo di carta e uno sguardo deluso sul viso.
<<Lasciami spiegare, ti prego.>>
Cerco di apparire calma ma in realtà ho paura, una tremenda paura che cresce ad ogni secondo di silenzio.
Non dice niente mentre si sistema i capelli e mi osserva.
<<Non posso restare, Peter, non posso rimanere su quest'isola con te. Io ho una vita fuori da qui, una vita che ho lasciato 10 anni fa e che vorrei riprendere. Voglio vivere nel mio castello e regnare. Voglio diventare qualcuno di importante e rivedere i miei genitori. Ti prego, ti supplico, lasciami andare.>>
Rimane ancora in silenzio e poggia la schiena contro l'albero quando apre il foglietto che ha in mano.
<<Ti amerò...>>
<<Peter ti prego...>>
<...in qualunque mondo.>>
<<...ti prego.>>
Dai miei occhi escono già mille lacrime perché so cosa sta per succedere.

Ho trasgredito alle regole, ho deluso il padrone dell'isola ma più di tutto, ho tradito il mio fidanzato.

<<Questo posto è troppo selvaggio per te, giusto?>>
Comincia avvicinandosi a me lentamente.
<<Quando ti ho trovata eri una comune ragazzina di città, una capricciosa e viziata oca da giardino che pensava solo ai suoi abiti preziosi e all'eredità dei suoi genitori.>>
Tira fuori il suo coltello dalla tasca e lo usa per strappare il foglio, che anni fa, gli donai io stessa.
<<Ti ho insegnato tutto ciò che sapevo, ti ho dato tutto ciò che avevo e ti ho donato il mio cuore. Ti ho detto tutto di me e di chi ero. Non ho mai amato nessuno come amo te, neanche mio figlio, neanche il potere o la mia giovinezza o i soldi, niente e nessuno. Solo te.>>

Cerca di puntare il coltello alla mia gola ma lo precedo sfoderando la mia spada e spingendolo contro l'albero.

<<Non voglio vivere la mia vita in mezzo a dei ragazzini impertinenti che non hanno scopi nella vita. Io sono, e sarò sempre, una principessa.>>
<<Una principessa?>>
Sbuffa e ride, deridendomi.
<<Non riusciresti a regnare neanche se ti guidassero come una marionetta.>>
<<Ma tu si, vero? Tu sei il re di un isola sperduta che nessuno vuole visitare. Non hai amici veri, non hai uno scopo nella vita e->>
In un colpo solo riesce a lanciare via la mia spada e ad intrappolarmi contro il suo petto.

Le sue mani sono strette sui miei fianchi e il mio bacino è contro il suo.

<<Mi ecciti quando provi a dominarmi, ti rende ancora più fragile e mi fa venir voglia di prenderti proprio qui, contro quest'albero.>>
Mi spinge contro il tronco e mi imprigiona spingendo la sua er*zione contro il mio sedere.

<<Peter...>>
<<Non troverai nessuno che faccia questo nel tuo mondo.>>
Dice mentre le sue dita si intrufolano sotto i miei pantaloni per toccarmi le mutan**ne.
<<Nessuno lo farà mai come lo faccio io perché nessuno ti conosce come ti conosco io.>>
Non riesco a resistere e caccio dei gemiti quando tocca il mio punto debole da sopra le mutan**ne e muove il dito velocemente.

Una scarica di piacere mi attraversa la schiena e la mia mente inizia a vagare libera tra scenari tutto tranne che casti.

<<Liberati, piccola. Voglio sentirti gridare.>>
E con questo le sue dita spostano le mutan**ne ed entrano in me causando una lunga serie di gemiti e una risata da parte sua.

Sento le sue labbra scorrere sul mio collo prima che mi morda e si spinga ancora di più contro di me.
<<Ti voglio.>>
<<Peter ti prego... lasciami andare.>>
<<Non farla così tragica, piccola, ti piace e riesco a sentire la tua eccitazione nell'aria.>>

Non posso controbattere, lo voglio, disperatamente.
Voglio andarmene ma più di tutto voglio fare l'amore con lui.

Riesco a voltarmi e a baciarlo e, senza esitare, le sue mani stringono la mia vita, mi spinge contro di sé facendomi sentire quanto sia eccitato.

In poco tempo i nostri abiti finiscono sul prato mentre le nostre lingue si intrecciano e i nostri corpi si scontrano.

<<Sei splendida, piccola, mi fai impazzire.>>













<<Ti amo, piccola.>>


















Lo guardo dormire, ha gli occhi chiusi e sembra quasi un angelo.
Sposto il suo braccio lontano dalla mia spalla e mi alzo senza svegliarlo per poi raccogliere i miei vestiti e allontanarmi dal dolce psicopatico che amo.
Corro verso la barchetta che avevo trovato giorni fa e salgo su di essa, allontanandomi dalla riva.

Non ci sono problemi, nessuno mi insegue, nessun mostro e nessun incidente.

Prendo un fagiolo magico dalla tasca e lo lancio in acqua per creare un portale che non tarda ad arrivare.
Guardo indietro e do un ultimo saluto all'isola e a Peter per poi entrare nel portale e ringraziare il cielo per il suo amore, per il suo unico gesto di amore che mai compirà nella vita.

Vado via.

Mi ha lasciata andare.

Just One Shot|COMPLETADove le storie prendono vita. Scoprilo ora