Just One Shot|COMPLETA

🔴Dylan O'Brien🔴

robertabimbo
Ecco l'immagina che hai chiesto, fammi sapere se ti piace!♥

Non va bene.
Non va affatto bene.
Da giorni ormai.
Da quando è uscita quella stupida foto.
Lui lo ha capito, e sta facendo di tutto per impedirmi di mandarlo al diavolo.
Per convincermi che non c'è stato alcun tradimento, al contrario di ciò che dicono i media.
Nessuna scappatella, non di nuovo.
Non come quella volta nel 2014 quando Britt Robertson si è insinuata nelle nostre vite come un fungo tossico.

<<Amore...ti prego. Quanto deve durare ancora?>>
Posa la mano sulla mia, l'altra mi accarezza la schiena sotto la camicia, si dirige verso il gancio del reggiseno e ci gioca. Ma intende aprirlo, lo so.
<<Sai cosa vedo quando ti guardo, Dylan?>>
Sospira e si mette a sedere sul bordo del letto, proprio vicino alla mia valigia mezza piena.
<<Britt. E Lauren. E Shelley. E Victoria. E Holland. E Kaya.>>
<<Come? Andiamo adesso stai esagerando. Sono tutte ragazze con il quale ho lavorato, non ho mai nemmeno pensato di stare con Victoria, o con Shelley. Ti prego...>>
<<Ma io non lo so. Dylan. Non ero lì con te in California, non ero in quell'hotel. Non so cosa avete fatto di notte dopo avermi mandato la buonanotte.>>
<<Beh nemmeno io lo so, a questo punto. No? Cosa ne so io se invece di andare al bar con Zac non ci andavi a letto?>>
<<E magari avrei dovuto farlo. Magari non mi sentirei così stupida ad averti dato tanta fiducia. Io vado da mia madre, tu vai da Lauren.>>
<<Ma io non voglio Lauren! Me*da, ti ho già detto un milione di volte che non è successo niente. È solo una foto! È questo che succede se esco di casa, ma cosa devo fare? Stare sul divano perché i paparazzi mi mordono il cu*o? E perché non sei venuta alla festa, tu, huh? No, hai preferito guardare The Crown piuttosto che festeggiare il suo matrimonio. Ca*zo, il suo matrimonio. Pensi abbia interesse per me la sera prima del suo ca*zo di matrimonio?!>>
<<Prima di tutto, ti calmi. Non sono tua sorella. Secondo->>
<<-No, Rhoby, non mi calmo. Perché sono sempre calmo, ti lascio sempre fare tutto quello che vuoi anche quando mi urli contro. Adesso ne ho le palle piene della tua gelosia. È successo una volta, una sola volta, anni fa. E avevi detto di averla superata. Faccio questo lavoro, sono un attore e purtroppo devo avere a che fare con altre ragazze. Oh mio Dio, che cosa orribile. Perché ci provo con tutte, giusto? Hai delle corna che non posso nemmeno passare dalla porta! È questo che pensi di me? Che non mi sappia tenere il ca*zo fra le gambe? Allora vai. Io faccio questo, non posso cambiarlo! Sono sempre a contatto con delle ragazze e quando esco di casa ci sono persone che vorrebbero fotografarmi le muatnde pur di avere 100 dollari! Ma non puoi prendertela con me se i giornali boicottano ogni mia mossa. Io amo te, e quello che ho fatto anni fa è stata una svista, uno sbaglio. E mi pare di aver già pagato per quello. Non farmi pagare per qualcosa che non ho fatto però.>>

Rimango in silenzio, sconvolta da questa versione di Dylan che in nove anni non avevo mai visto.
Esasperato.

Mai in nove anni mi aveva parlato così rudemente, mai aveva urlato.

Dice la verità.

Adesso io ho bisogno di sedermi.

Non ricevendo risposta viene da me, sulle ginocchia, mi tiene le mani e mi osserva sfinito.
<<Io ti amo, Rhoby. Ti amo da morire.>>
<<Dyl...>>
<<E ho sposato te. Non Lauren. Non Victoria. Te. Vorrà pur dire qualcosa, no?>>
Lo guardo infine negli occhi e mi accorgo delle lacrime che riesce perfettamente a trattenervi dentro.

Come siamo cambiati in nove anni.
E siamo ancora qui.
Certo che vuol dire qualcosa.

Lo bacio letteralmente buttandogli le braccia al collo, lui non si tira indietro.
Anzi mi avvolge con le sue di braccia, di gran lunga più forti e robuste delle mie.

E mi sento al sicuro, mi sento amata.

Mi lascio scivolare giù sulle ginocchia e mi appresto subito a sollevargli la maglietta nera.
Scompare incastrandosi nel colletto.
Mi sorride quando lo ritrovo dopo averlo aiutato, e mi bacia ovunque, facendomi sentire l'audacia delle sue labbra che sembrano incollarsi.
Sa quanto mi piace, e mi morde l'orecchio, facendomi il solletico.
Così riesce a togliermi la canottiera, e nel giro di qualche minuto ci ritroviamo completamente nudi.

Le sue mani attorno ai miei fianchi mi tengono stretta contro il suo corpo, è un contatto scontato, ma lo adoro.
Mi bacia ancora, e ancora, e il suono delle sue labbra che lasciano le mie ci fa sorridere.

Si spinge ritmicamente, con costanza, i suoi movimenti lo rendono ancora più bello, sudato su di me.

E dimentico tutto.

Per il momento.

Perché sono gelosa, e non avrò mai pace.