Just One Shot|COMPLETA

🔴💗Legolas-Lord Of The Rings💗🔴

ImonSureso
Ecco l'immagina su Legolas, fammi sapere se ti piace!♥

<<Uno...strano...formicolio...>>
<<D'accordo, amore mio, andiamo adesso.>>
<<...penso si stia diffondendo.>>
<<Si.>>
Lo trascino lontano da questi burberi ubriaconi e quando gli passiamo accanto, Gimli sviene facendo ridere tutti i presenti in sala e rubando un sorriso al mio dolce elfo.
<<Ho vinto?>>
<<Si, meleth nîn, hai vinto.>>

Si lascia guidare fino alla nostra camera, lo lascio sul piccolo terrazzo che da a vedere un enorme distesa verde.
<<Torno subito, rimani qui.>>
Lui annuisce continuando a guardarsi le dita, non è ubriaco, ma non è nemmeno sobrio.

Mi libero del lungo abito color crema, della cinta nera e delle scarpe.
Lego i miei capelli in una lunga coda ed entro nella piccola vasca di ferro.
L'acqua è calda, mi provoca mille brividi e riesco a rilassarmi per un attimo.

Abbiamo fatto un lungo, lunghissimo viaggio, e questo è quello che desideravo da giorni.

<<Ho visto una stella cadente, Aurelyn.>>
Legolas fa irruzione nel bagno e rimane a fissarmi con la bocca socchiusa.
<<Stai facendo il bagno senza di me?>>
<<Hai bisogno di aria, meleth nîn.>>
[Amore mio.]
<<Ho preso dell'aria, adesso voglio prendere qualcos'altro.>>
<<Man pedich?>>
[Cosa hai detto?]
<<Voglio fare l'amore, meleth nîn.>>
<<Non sei in te, Legolas.>>

Sono stupita solo perché di solito non è così sfacciato, ma ci prova in altri modi. È furtivo e silenzioso, come se dovesse cacciare un cervo.

Imperterrito comincia a spogliarsi, i suoi abiti finiscono presto sul pavimento.
<<Daro, Legolas!>>
[Fermo!]
Non mi ascolta, non si ferma, anche se in realtà lo dico ridendo.
Entra nella piccola vasca senza perdere tempo, i nostri visi sono vicinissimi e i nostri corpi incastrati.

<<Suilad.>>
[Salve.]
Dice prima di posare le labbra sul mio collo.
Mi bacia dolcemente, tirando qualche volta la pelle per lasciarvi sopra dei segni.
<<Elen síla lúmenn' omentielvo.>>
[Una stella brilla sull'ora del nostro incontro.]
<<Amo quando parli elfico.>>

Essendo io cresciuta in una famiglia per niente puritana, tradizionale o conservazionista, per me la lingua elfica è una rara gioia, che conosco solo grazie a lui.
Noi parlavamo la lingua degli uomini.

<<Melin le, meleth nîn.>>
[Io amo te, amore mio.]
Le sue mani mi carezzano gentilmente le gambe, scorre dal basso verso l'alto, e viceversa.
Fino ad introdursi dentro di me, sospirando e lasciando fuggire un gemito grottesco.
<<Gwilwileth, gwilwileth.>>
[Farfallina.]
Sussurra cominciando a muoversi, l'acqua ci culla accarezzandoci la pelle mentre Legolas mi bacia ancora il seno per poi dirigersi con la lingua verso le mie labbra.
Quando le trova ci baciamo dolcemente, lasciando fuori il mondo, lasciando fuori ogni cosa.

Novecento anni di matrimonio ed è sempre come la prima volta.
Anzi è meglio, con il passare del tempo il nostro legame migliora, siamo sempre più uniti.
Legolas non sembra avere occhi che per me, probabilmente il matrimonio combinato non è stata una cattiva idea.
Ero io all'inzio quella indifferente, distaccata, ma ha saputo conquistarmi nel giro di qualche anno.

E adesso, quasi alla fine di un era, noi continuiamo ad amarci, e così sarà per sempre.

<<Meleth nîn...>>