Just One Shot|COMPLETA

🔴Chris Evans🔴

easypisy25
Ecco l'immagina su Chris, spero ti piaccia!❤️

La guardava come se non esistesse altra donna al mondo, per Chris lei era tutto.
Era una specie di Dea, soprattutto con quelle gambe scoperte e il s*no che ballava con lei.
I fianchi di Claire ondeggiavano a ritmo della musica che proveniva dalla tv.
Chris sorseggiava il dolcissimo caffè, i suoi occhi scivolavano lungo il corpo mezzo nudo di Claire.

Quella mattina entrambi erano di buon'umore.

<<Ogni volta che lo facciamo cucini i pancakes il giorno dopo.>>
<<Fare cosa, mh? Mh? Mmmmh?>>
<<Mh...>>
Claire lo raggiunse sculettando e sorridendogli, la camicia del marito le stava fin troppo grande.
<<Fare cosa, signor Evans?>>
<<Oh...>>
Poggiata la tazza sul bancone lui le avvolse la vita e la tirò a sé per darle un lungo bacio con la lingua.
<<... capisco. Ne vuoi ancora.>>
Presero a baciarsi senza dare troppo peso alla farina caduta sulla cucina.

Chris la spinse abbastanza in là da spegnere il fuoco mentre la baciava, poi la sollevò per farla sedere sulla penisola.
Le mani ai lati delle sue gambe, le labbra sul s*no scoperto dalla camicia, il cavallo dei suoi pantaloni che si strofinava contro Claire.

La notte prima avevano giocato davvero pesantemente, il BDSM era qualcosa che Chris accettava di fare solo in poche occasioni. Ma Claire lo adorava, e la rendeva felice, per questo di tanto in tanto Chris la accontentava.

<<Forse sei tu che ne vuoi ancora.>>
<<Vuoi dire che non ti va? Mh?>>
<<Non ho detto questo.>>
<<No, infatti. Perché ricordo molto bene quanto ti piaceva ieri sera.>>
<<Ah si?>>
<<Si... ricordo il modo in cui mi pregavi di farti venire. E poi l'hai fatto, se non sbaglio proprio qui.>>
Le loro labbra si unirono in un avvolgente bacio e le loro lingue si sfiorarono dolcemente mentre il corpo di Chris si pressava contro quello di Claire.

Alla mente le tornarono le immagini della frusta, del coltello e della catena.

<<Ricordo il tuo sapore, e tu ricordi il mio. Lo so. Dio...>>
L'interno coscia di Claire era stato invaso dalle dita del marito, le sue pieghe lo accolsero già umide e morbide, il solo pensiero di tuffarsici addosso di nuovo lo faceva impazzire. I suoi pantaloni erano sul punto di esplodere, la sensazione della stoffa stretta gli dava fastidio così chiese implicitamente a Claire di lavorarci su.
La mano della donna sembrava aver stretto un bicchiere di vetro, la sua erezione le pulsava tra le dita.

<<... questa notte ti sei superata, piccola. Se non ti fossi fermata sarei potuto esplodere. La tua lingua sa fare cose molto carine quando vuole.>>
Riusciva a mantenere il controllo mentre la mano di Claire si muoveva sulla sua lunghezza, che a sua volta le si poggiava sulla gamba.
Intanto Chris le stava stuzzicando il s*no con una mano e il clito**de con l'altra.

<<Piano, piccola. Voglio che lo tocchi il più possibile. Mi piace quando lo fai, perché è completamente tuo.>>
<<Quindi posso farci ciò che voglio?>>
<<Tutto quello che vuoi.>>
Sorrideva contro le sue labbra, si baciarono ancora.

Vennero interrotti solo dalla mano di Claire che necessitava di esere inumidita di nuovo.

<<Ti piace, non è vero?>>
<<Amo il tuo sapore, Christopher.>>
<<E io amo il tuo, piccola.>>
Si piegò su sé stesso per affondare la lingua contro il clit**ide della moglie, era vicina e lui lo sapeva.
Le mani fresche di manicure gli tirarono i capelli scuri, lo spinse a farlo come voleva lei e pochi minuti dopo lo accontentò inondandolo dei suoi umori.

Chris ne leccò ogni singola goccia.

Quando tornò sù le fece gustare il suo stesso sapore intrappolandola in un bacio mentre, lentamente e quasi in modo tragico, si faceva strada dentro di lei.
<<Chris, Christ...>>
<<Sono qui, amore mio. È tutto tuo.>>
I gemiti di entrambi riempirono la cucina.
<<Tutto tuo, tesoro.>>