💗Diego Hargreeves-The Umbrella Academy 1°💗

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tisana06
Questa è la prima parte dell'immagina, la seconda arriverà presto!❤️








































<<Almeno abbiamo una camera tutta per noi.>>
<<Già.>>
<<Ehi?>>
Lo abbraccio rimanendo appoggiata alla sua schiena, sento il suo cuore battere velocemente.
È agitato.
<<Diego.>>
Le mie mani si stringono attorno alle sue braccia e lo costringo a guardarmi, gli sorrido dolcemente e cerco di calmarlo senza usare i miei poteri ma credo che presto sarò costretta a farlo.
<<Parla con me, amore.>>
Lo vedo sbattere gli occhi freneticamente, il suo respiro è incontrollato e sta sudando.
<<Diego, parlami...>>
<<C-c-che cosa facciamo a-adesso?>>
Sta balbettando, non è assolutamente un buon segno.
Mi afferra il viso con le mani e si avvicina a me, i nostri corpi si toccano.
<<C-ci sono degli stro*zi in casa nostra! La casa d-dove siamo cresciuti!>>
<<Mi fai male.>>
<<Scusami, scusami.>>

Come se toccasse a lui, Diego mi abbraccia e vengo travolta dal suo profumo, anche se ha bisogno di un bagno.
<<Troveremo un modo, lo facciamo sempre.>>
<<Questa volta è diverso->>
<<-Diego. Non costringermi.>>
Adesso ci guardiamo negli occhi, ci specchiamo.

Nei suoi vedo paura, oltre che me.

<<Forse dovresti.>>
<<Cosa?>>
<<Fallo. Ti prego. Ho, io ho bisogno di un pò di pace.>>
Le sue mani sui fianchi, il modo in cui mi stringe e sfiora il mio corpo con il suo, mi fanno capire che ha davvero bisogno del mio aiuto.

Su ogni fronte, a quanto pare.

Perché mi porta nello squallido bagno di questo squallido hotel e si presta a spogliarmi lentamente.
Bacia le mie cosce, mi stringe i glutei, mi dice che mi ama facendomi sentire il suo respiro contro la pelle.

Ci immergiamo nella vasca dopo essere riusciti a far scorrere l'acqua pulita, l'uno difronte all'altra con le gambe avvinghiate e le labbra unite in un romantico bacio.

Adoro il suono dei nostri baci.

<<Fallo.>>
Mi chiede dolcemente.
<<<D'accordo.>>
Posiziono le mani ai lati della sua testa e lo guardo dritto negli occhi, lui si lascia andare fin da subito, lo sento morbido e completamente abbandonato a me fino a quandi non chiude gli occhi e si accascia sul bordo della vasca.

Entro nella sua testa, anche se sarebbe il suo cuore in teoria, e riconosco il familiare letto sul quale è stesa l'anima di Diego.
È cupo qui dentro, fa freddo e le mura sono scure.
Non lo avevo mai visto così.
È tetro, come la scenografia di un thriller.

Mi avvicino e poso un bacio sulla sua guancia, sorride nel sonno.
Presto attorno a me si sparge la luce, l'anima di Diego sprigiona calore. Sta migliorando.

Torno indietro ed esco dalla sua "testa".

<<Grazie, piccola.>>
Lo guardo negli occhi adesso, in questa vasca, e non sembra nemmeno lui.
Sembra totalmente libero da ogni forma di stress, da ogni paura, le sue guance sono più rosee e le pupille gli brillano, sento solo la sua gioia, sento il suo amore, sento la sua pace.
<<Stai meglio, amore?>>
Diego annuisce, i miei poteri hanno avuto effetto.

Prima non avevo idea di come usarli, non prima di incontrare Diego.
Ho capito che la capacità di trovare l'anima di una persona dentro la loro testa può servire a dare loro sollievo, e quando serve anche tormento.

<<Adesso posso ricambiare?>>
Sghignazzo in risposta e mi paro il viso con le mani ma lui riesce a sovrastarmi e afferrarmi le mani, mi sorride.
<<Adesso sì.>>
Dice prima di baciarmi.

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