🔴🔵Cole Sprouse🔵🔴

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lapatitadiserie
Spero ti piaccia!♥































Sento la lingua di Cole girare lentamente attorno al mio cape**olo proprio allo stesso modo in cui le dita fanno sul mio punto più sensibile.
Data la sua scarsa concentrazione, mi chiedo come faccia a fare queste cose mentre si muove dentro di me.
A quanto pare Cole Sprouse non è capace di cucinare dei pancakes e parlare al telefono ma sa fare questo.

Incredibile, l'imbecille.

Se non fossi concentrata ad inseguire il mio orgasmo glielo farei notare, purtroppo sono troppo fuori dal sistema e l'unico a parlare è lui.
Sì, sa anche parlare mentre lo fa, ecco perché dovrei picchiarlo.

<<Non resisterò per molto, piccola. Vieni...>>
Sono davvero vicina, l'unica cosa che mi servirebbe è-
<<... ti prego, piccola, fammi felice.>>
Sentirlo pregarmi è il culmine.
Letteralmente.
<<Bravissima, così, piccola. Brava.>>
Durante quei pochi secondi percepisco i suoi capelli sul viso, le labbra sotto l'orecchio e qualche verso strano, segno che stava aspettando me per venire insieme.

Impreca sottovoce, si sposta subito dal letto per liberarsi del preservativo e torna da me con una salvietta umidificata.
Profuma di menta.
Si accoccola stanco vicino a me, la sua gamba è intrecciata alla mia e ha un braccio sotto al viso con il quale si tiene sollevato.
Mi osserva mentre mi ripulisco dalla sua stessa saliva sul s*no.
<<Ti stai liberando di me.>>
<<Mi hai sbavata.>>
<<Sbavo sempre quando ti vedo.>>
<<Cane.>>
<<Cagna.>>
Lo guardo male, ha gli occhi contenti e il viso rilassato.
Si potrebbe dire che ha appena avuto un orgasmo solo dall'espressions da ebete.

<<Sei un citrullo, comunque.>>
<<Lo so. Perché?>>
<<Perché mi hai chiuso il telefono in faccia perché non riuscivi a parlare con me mentre cucinavi.>>
Gli afferro il viso con le dita dopo aver posato la salvietta sul comodino e lo costringo ad avvicinarsi.
<<Però riesci a sco*armi, chiaccherare e farmi venire nello stesso momento.>>
<<Non rischio di bruciare la cucina quando lo facciamo.>>
<<Rischi solo di farti molto male. O di farne a me.>>
<<Questo mai.>>
Mi da un bacino sul naso e mi scompiglia i capelli.
<<A meno che tu non vogli->>
<<-No.>>
Sbuffa al pensiero che non gli permetterò mai di legarmi e fingere di non volerlo fare con lui.

Ha delle idee bacate.

<<Credi di poter fare dei pancakes e coccolarmi, allora?>>
<<Mh...>>
Ci pensa un attimo e poi mi circonda i fianchi portandomi su di sé.
<<... ci posso provare. Solo se tu pensi alla crema.>>

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