🔴Theo Raeken-Teen Wolf🔴

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IreneFerraro8
Spero ti piaccia!♥

⚠️T.W.⚠️





































Le zampette del ragno violino scalpettavano felici sulla mano della chimera, che la guardava ammaliato.
Se la rigirava tra le dita ascoltando il rumore delle zampe che si muovevano, in attesa che la smettesse di giocare.
Arrivata al polso si fermò, lo guardò e si lanciò per dirigersi sul sedile accanto a lui, sotto le coperte.
Theo le fece spazio, la coperta presto prese un altra forma.
Una ragazza piccola e dai capelli marroni, dagli occhi ancora più scuri e dalle lunghe dita, gli apparve accanto, e lui le sorrise.
<<Così sei più bella.>>
<<Ah, quindi prima ero brutta.>>
La baciò accarezzandole la guancia morbida, calda e profumata di talco.

Si era introdotta nella sua macchina attraverso uno spiraglio piccolissimo che lui le aveva lasciato di proposito, a volte se la vedeva sbucare dal più improbabile degli angoli.

La mutaforma era completamente nuda però, e questo destabilizzava parecchio entrambi.
Perché lui era ancora vestito?

Ci pensò presto René a slacciare il nodo della tuta che indossava Theo mentre lui le passava dolcemente le dita fra i capelli, incontrando qualche nodo che districò cautamente.
Alcuni capelli gli rimasero sulle dita e lui li lasciò cadere sul tappetino sotto ai sedili.
Lei intanto gli stava baciando il collo, che sembrava una torta nel quale affondare, piena di panna, morbida e soffice.

Con quattro mani i pantaloni del ragazzo furono cacciati via, poi toccò alla maglietta.
Si era dovuto sedere e approfittandone si mise proprio sopra il corpo di René, che stava cominciando a sentire freddo per la mancanza del pelo.
Bastò un bacio sul s*no per farle aprire le gambe e incitarlo a togliersi i boxer, perché era venuta lì per quello e Theo ci stava mettendo troppo.
Era diverso, era dolce e voleva coccolarla.

La verità era che si sentiva solo, che voleva affetto e amore prima di qualunque altra cosa, e lei lo capì solo quando venne ignorata, quando le mani di Theo tolsero le sue dai propri boxer.
Se le portò alla schiena, era una velata richiesta di un abbraccio e lei non seppe dire di no a tanta tenerezza.
Continuava a baciarle il s*no, tenendone uno stretto nella mano.
Scese lento verso la parte inferiore di quel morbido tesoro e ne baciò ogni angolo, lo sollevò e leccò la linea che lo separava dal busto.
Poi si diresse alle sue cosce e ne baciò la parte centrale, questo causò molti fremiti a René.

E dentro quella macchina si lasciò andare ad ogni verso, ad ogni suono possibile mentre sentiva una lunga scia umida bagnarle il bacino, fino a scendere giù, fino a ficcarci il viso dentro e giocarci.
A destra e a sinistra, premeva la punta del naso contro il suo caldo clit***de e leccava la parte esterna della sua intimità mentre con le dita le stuzzicava l'entrata.
Poi la sentì muoversi, la sentì chiamare il suo nome, e soprattutto sentì la sua mano tra i capelli che lo spingeva sempre più forte.
Fino a non poter respirare.
E lui la lasciò fare, si era appena mas***bata con il suo viso ed era venuta sul suo labbro superiore.

Umido e felice, soddisfatto e orgoglioso, le tornò sulle labbra e le fece sentire il suo stesso sapore.

Poi entrò senza avvertirla.
Perché aveva terminato ogni briciolo di dolcezza.
Quello di pochi secondi prima era sparito.
Si spinse selvaggiamente, e lei ebbe ciò che voleva.

Lo sentì ruggire, davvero, come se stesse andando in battaglia.
Lo vide tirar fuori i denti e poi ritirarli, poi di nuovo, e ancora dentro.
Percepì gli artigli sfiorarle il fianco, ma poi Theo tolse la mano perché non voleva ferirla.
E ancora un altro grugnito, perché l'animale aveva preso il sopravvento.

Ed era forte, incontrollato, noncurante del fatto che René gli chiedesse di fermarsi perché era venuta di nuovo e sentiva il bisogno di respirare.
Lui continuò a spingersi, e letteralmente, a fot**re il suo ragnetto.
E quando venne, egoisticamente senza neanche averle dato un bacio, si accasciò sul s*no che aveva riempito di morsi, di segni rossi.

Era stato spietato, e un pò cattivo.

E René era venuta tre volte in tutto.

Inutile dire che la sera dopo il ragnetto sarebbe tornato in quella macchina.

Just One Shot|COMPLETADove le storie prendono vita. Scoprilo ora