🔴Void Stiles-Teen Wolf🔴

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virgi_sangster
Spero ti piaccia!♥






































<<Sono stanca di nascondermi qui. Sono stanca di fare tutto il lavoro per te e sono stanca di questi vestiti luridi.>>
Il viso giovane e pallido del ragazzo si voltò lentamente per incuterle quanto più timore possibile, ma non funzionò.
Il Void stava cominciando a dubitare della fedeltà della sua streghetta e quel dubbio necessitava di essere stroncato.
<<E dimmi, Vinia, cosa vorresti fare al riguardo?>>
Stava camminando verso di lei con le mani dietro la schiena, lo sguardo fisso sulla preda e la lingua tra i denti.
Virginia se ne stava difronte a lui con le braccia incrociate e un sopracciglio sollevato, come potesse davvero avere una speranza di avanzare richieste.

Era la sua serva, perché questo il destino delle streghe del buio, succubi degli spiriti antichi e costrette a giurargli fedeltà.

<<Voglio cambiare forma, un altro corpo. E voglio dormire in un letto decente. È il 21esimo secolo, non dobbiamo più stare sul pavimento. E voglio del cibo vero, non i fagioli precotti.>>
<<La principessa ha altre richieste?>>
Era adesso a pochi centimetri da lei, il suo respiro gli arrivava proprio sul naso.

Ma non aveva ancora paura.

<<Non credo.>>
<<Bene.>>
Rimase un attimo fermo, silente.
Fu tutto un tumulto.

La sua mano sinistra le strinse il collo spingendola verso il muro, sbatté le spalle contro la parete e venne intrappolata dal braccio del nogitsune che si fermava sopra la sua testa.
<<Credi sia facile, mh? Credi sia un attimo portarti fuori da qui e farti avere un corpo diverso? Aspetta, possiamo andare a cena in un bel ristorante e poi al cinema. Sono sicuro che gli abitanti di Beacon Hills ci accoglieranno a braccia aperte.>>
Le sue pupille diventarono velocemente nere, completamente dilatate.
La pelle fredda, il respiro gelido.
<<Ti ho riportata in vita per servirmi, non per lamentarti. A meno che tu non voglia a tutti i costi farmi arrabbiare, piccola, ti consiglio di non mancarmi di rispetto. Mai.>>
E mentre la strega spostava lo sguardo dalle labbra agli occhi della presenza difronte a lei, lui le sfiorava la mandibola con il pollice.
<<Inoltre non credo sia poi così male questo corpo, dopotutto.>>
Anche lui si lasciò guidare dall'istinto e le sfiorò le labbra con le sue, lei chiuse gli occhi sollevando leggermente il viso per permettergli di baciarla.

Ma Void non lo fece.

<<Guardami.>>
Non lo guardò.
Non ne aveva il coraggio.
O forse voleva solo avere ciò che... voleva.

La presa sul suo collo aumentò, si sentì afferrare la mano e poi dei denti la morsero.
Allora aprì gli occhi.
La baciò selvaggiamente, mordendole le labbra fino a farle sanguinare, fino a non poter respirare.
Per un lungo momento le loro labbra litigarono per poi lasciare spazio alla lotta fra le lingue che fu ancora più selvaggia.
Lei gliela morse e l'essere arretrò di qualche passo.
<<Tu piccola pu**ana!>>

In un batter d'occhio il nogitsune fu contro di lei facendola scontrare ancora con la parete, le sue mani frenetiche e sicure le strapparono la camicetta sporca liberando il petto coperto da un reggiseno nero.
La ragazzina a cui aveva rubato il corpo non era male come pensava lei, al contrario lui ne era affascinato.
<<Sei indisciplinata!>>
E le tolse anche il reggiseno.
<<Maleducata.>>
Persino i jeans, mentre lei dentro di sé sorrideva ma fuori fingeva di essere terrorizzata e dispiaciuta.
<<Mille anni non ti bastano per avere un minimo di rispetto per il tuo padrone?>>
Subito dopo venne costretta a voltarsi, la guancia premeva contro il muro come le mani e il s*no.
Dietro di lei sentì la stoffa cadere giù e poi uno schiaffo dritto sul sedere con quella che doveva essere un eccitazione marmorea.

Sussurrò qualcosa ma lui non la capì e le afferrò il viso con una mano mentre con l'altra le stringeva la vita affondandovi le dita.
<<Ripeti?>>
Ancora non capì, un sonoro schiaffo sull'altra natica con la mano la fece parlare più forte.
<<Ripeti.>>
<<Non farmi male.>>
Disse dolcemente, fingendo il meglio possibile.

E lui abboccò.

<<Non potrei mai. Non alla mia dolce bambina. Non meriti un trattamento estremo...>>
Le lasciò andare il viso e allargò con entrambe le mani le sue gambe.
<<... solo l'ennesima punizione.>>
Velocemente il nogitsune si piegò sulle ginocchia per l*ccare quella che era la già pronta intimità della strega.
Non aveva intenzione di farla venire, ma lui ne aveva tutto il diritto.
La bloccò fermando le mani ai lati delle sue spalle ed entrò dolcemente in lei, senza ferirla, con tenerezza.

Ma poi tutto cambiò, quando vide che le piaceva.

<<Non è così che andrà, piccola.>>
Disse fermandosi e dandole un bacio sulla guancia.
<<Voglio sentirti urlare.>>
Le morse il collo prima di farle un succhiotto mentre giocava con uno dei suoi s*ni.
<<Voglio sentirti gridare, bambina.>>
Allora portò le mani su i suoi fianchi e le baciò un ultima volta la schiena nuda, lei era in attesa, bramosa.
<<Tutta la notte.>>
Disse infine prima di spingersi completamente dentro di lei.
Facendola sua, ancora e ancora, selvaggio, rude, affamato.

Con in mano il potere, il padrone aveva stroncato ogni dubbio di infedeltà.

Just One Shot|COMPLETADove le storie prendono vita. Scoprilo ora