🔴Theo Raeken 1°-Teen Wolf🔴

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Un'altra one shot dalla vecchia raccolta completa.♡
























Quel profumo di pesca e rose si pronunciò arrogante verso Theo, che proprio in quel momento pensava a lei.
Era intento ad allenarsi alla sbarra, i suoi pensieri erano rivolti a lei e al suo piccolo e minuscolo corpicino da umana, che tanto bramava.

L'aveva vista per la prima volta il giorno dopo essere arrivato a scuola.
Per due settimane Mana aveva avuto la febbre e tornata a scuola tutti le erano andati incontro per salutarla e augurarle un buon ritorno.
Quando Theo notò quella folla di ragazzini e ragazzine si incuriosì subito e dal momento in cui la vide in quel vestitino bianco, i suoi ormoni andarono letteralmente fuori di testa.
Si erano incrociati a qualche festa organizzata da Lydia, sua cugina, ma essendo più piccola la dolce Mana non voleva dare troppa confidenza ai ragazzi più grandi.
Specialmente se Lydia le impediva di parlare con loro, come nel caso di Theo.
Le diceva sempre che non era il suo tipo, che era troppo fuori dai suoi confini, che era differente da lei, troppo.
Quello che la rossa non sapeva, era che Mana lo aveva incrociato per caso da sola, tornando a casa dopo essere stata dalle sue amiche.
Lui la seguiva con la macchina a volte, era leggermente ossessionato.
Come un animale che segue il profumo del cibo.
Mana e Theo avevano parlato un pò, di scuola, di amicizie, di hobby.
La ragazza però aveva deciso di tenere a mente i consigli di sua cugina, più grande e con più esperienza.
Era sempre stata una brava ragazza, seria e studiosa, solare e divertente, buona e simpatica.
Theo era tutto l'opposto, gli si leggeva in faccia il carattere spavaldo.

Quel pomeriggio però, Theo l'avrebbe avuta vinta, solo che nessuno dei due lo sapeva.
Lui sperava, ma non sapeva.

Scese dalla sbarra e si tolse subito la maglietta, sicuro che sarebbe entrata in palestra.
Non appena Mana fece il suo ingresso e lo vide a petto nudo, si coprì gli occhi imbarazzata e si girò dall'altra parte.
<<Oh mio Dio, mi dispiace! Non sapevo fossi nudo!>>
Lui le sorrise beffardo e posò la maglietta su una panca, la guardò sorridente e riprese il suo allenamento con i pesi.
<<Non sono ancora nudo, piccola, se chiudi a chiave però possiamo organizzarci.>>
Mana sentì una risata e poi si voltò lentamente verso Theo, spostò le mani e sorrise, rossa in viso.
<<Non volevo disturbarti, Scott vuole che ti consegni questo.>>
Tirò fuori un foglio di carta e lo porse al ragazzo che si tirò su e, mettendosi in mostra, prese il biglietto.

Mana cercò di ignorare il fisico del ragazzo davanti a lei, cercò di contenere i pensieri poco casti che le frullavano in testa.
<<Ha mandato te...a consegnarmelo? Tutta sola?>>
<<Ti auguro un buon allenamento, Theo. Buona serata.>>
Gli sorrise angelicamente e fece per andare via, ma una mano la fermò e lei si bloccò sul posto.
<<Non vuoi rimanere qui a farmi compagnia?>>
<<Mi dispiace, devo andare a casa.>>
Non si voltò neanche, era terrorizzata ma tentata.
<<Non c'è nessun pericolo, non voglio rimanere da solo e tu sei qui...>>
<<È già tardi Theo, devo tornare a casa prima che faccia buio.>>
<<...posso accompagnarti io dopo gli allenamenti.>>
La ragazza si voltò e lo osservò in silenzio.

Voleva mettere da parte la ragazza del 1800 e saltargli addosso, ma aveva paura.
<<Rimani con me, Mana.>>
La guardò sorridendo e tornò a sedersi sulla panca.

<<Che cosa dovrei fare qui? Io ho da fare.>>
<<Cosa dovresti fare?>>
<<Dovrei studiare e poi vorrei anche riposare.>>
Fece scappare una risata e poi si sistemò sulla panca guardandola intensamente.
<<Sai cosa vorrei fare io?>>
Mana non rispose, sperava di sbagliarsi a pensare male.
<<Cosa vorresti fare?>>
Si sedette davanti a lui, stringeva la sua borsetta tra le mani.

Ovviamente Theo guardava solo il suo vestitino rosa che teneva scoperte le cosce in carne.

<<Vorrei toglierti quel vestito e toccare tutto il tuo corpo. Vorrei spogliarti lentamente e baciarti. Vorrei piegarti su quella panca e tenerti qui tutta la sera.>>
La mente di Mana cominciò a vagare in luoghi sperduti mentre sentiva già l'eccitazione aumentare.
Ma lei doveva essere una brava ragazza, non poteva cedere al tipico 'bad boy' come nelle storie che leggeva sul cellulare.
Stringeva le gambe per impedire alla follia di prendere il sopravvento.
Ma Theo aveva capito, sentiva l'odore, sentiva l'eccitazione che scorreva nel suo corpo.
<<Vorrei baciarti e tenerti con me, nuda e bagnata. Vorrei sentirti urlare e godere sotto di me.>>
I loro sguardi erano concentrati, lui voleva capire cosa provasse lei, Mana cercava di contenersi.

A quel punto decise di alzarsi e avvicinarsi a lei.
<<So che lo vuoi anche tu, piccola, devi solo...>>
La mano calda di Theo sfiorò la coscia di Mana, lentamente saliva verso le sue mutan**ne sotto il vestito leggero.
<<...chiederlo.>>
Lo guardò silenziosa, poi all'improvviso, quando le dita del ragazzo sfiorarono delicatamente le sue mutan**ne, qualcosa scattò.
Mise da parte la borsetta e strinse il bordo del suo vestito mordendosi il labbro inferiore.
Theo sorrise malignamente e si prese qualche secondo per capire se aveva davvero vinto questa battaglia.

Quando Mana prese la sua mano e la portò sul suo s*no, lui capì.
<<Che cosa vuoi, Mana?>>
La sua voce uscì seducente e profonda, irresistibile per una pudica e pura vergine.
Lo incitò guardandolo negli occhi.
<<Dimmi che cosa vuoi, Mana.>>
Lo stava pregando con lo sguardo, non voleva dirlo.
Il silenzio regnava sovrano, solo i loro battiti erano udibili, ma Theo voleva sentirglielo dire.
La ragazza si alzò in piedi e chiuse a chiave la porta della palestra, poi tornò a guardare Theo.

In piedi, davanti a lei, le sfiorava il braccio e guardava la sua scollatura poco provocante, ma che lasciava spazio all'immaginazione.
<<Theo...>>
<<Dimmi cosa vuoi, piccola.>>
<<Voglio...>>
Si avvicinò di più a lei, i loro respiri si erano appena mescolati e la pelle dura del ragazzo sfiorava quella soffice e delicata dell'umana.
<<Vuoi...?>>
La sua schiena arrivò alla porta e Theo era praticamente incollato a lei, una mano le vagava piano sul braccio scoperto mentre l'altra sfiorava la sua guancia.
<<...voglio fare l'amore con te.>>
La timidezza e la dolcezza di quella ragazza lo sconvolgevano ogni giorno di più, ma quella fu la goccia che fece traboccare il vaso.
I suoi ormoni schizzarono via come furie inseguite dalle api, la sua eccitazione era arrivata al limite e i suoi pantaloni erano ormai diventati troppo stretti.

<<Vuoi fare l'amore con me?>>
Lei annuì timidamente.

Era un piccolo agnellino indifeso, succulento e tenero, lui era il grande lupo cattivo, ed era affamato.

<<Vuoi che io ti mostri come si fa l'amore?>>
<<Si.>>
La prese un pò in giro con lo sguardo.
Bramava le grazie di Mana da tempo ormai, ed era felice di essere vicino al cogliere quel grazioso fiore che era la sua purezza.

Si abbassò leggermente per arrivare alla sua altezza, le sorrise dolcemente e poi, la baciò con tutta la passione che aveva in corpo.

E non era poca.

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