"... fino a che non raggiungerai gli angeli in cielo vedrai la mia ombra al tuo fianco."
Quella lettera aveva viaggiato lungo mari e montagne, vissuto notti e giorni, visto volti e sentito voci prima di giungere tra le pallide mani di Diane.
Sentiva da quelle pagine il suo profumo, persino il dolce tocco con il quale le asciugava le mani e il sapore delle labbra che la consolavano quando l'inverno la spaventava.
Ebbe lo sciocco istinto di voltarsi e cercare davvero la sua ombra ma lui non era lì.
Migliaia di chilometri li separavano mentre il mostro dentro la divorava più velocemente del treno che l'avrebbe portata correndo da Damiano.
Lo aveva cacciato seppur non riuscisse a vederlo dato lo specchio di lacrime che aveva davanti agli occhi.
Lo aveva mandato via, perché sarebbe stato troppo doloroso per lei vederlo guardarla in quello stato. Adesso le sue guance erano solcate dal nero sbavato, quel poco di pelle che le rimaneva avrebbe fatto a gara con la luna per la triste lucentezza che emanava.
Le aveva dedicato infinite poesie e svariate canzoni, le aveva portato il proprio cuore servito su un piatto d'oro, le aveva attaccato l'anima ai lunghi fili neri che le ricadevano sulle spalle e che erano sempre meno.Né la sua famiglia, né i suoi amici, né l'altra metà del suo cuore erano stati in grado di vederla da lì ad un mese.
Si era rifugiata in casa, senza più un lavoro, senza più un telefono, senza più specchi, senza più cibo.
Attorno a lei sigarette e lettere.
Lettere su lettere del suo più grande fan che le chiedeva di farlo entrare, di incontrarlo, di permettergli di amarla.
Ma Diane aveva allontanato tutti e l'unica cosa che Damiano aveva di lei era la sua maglietta in valigia, meglio della madre al quale era toccato il pitbull di tre anni che cercava la sua padrona, la sua mamma.
Ma mamma Diane non c'era più."Il tuo più grande errore è stato rinchiuderti dentro questa malattia. Lasciami entrare per rendere il viaggio più chiaro, sei troppo lontana da me."
L'accendino le rendeva limpida la mano tremante, lo accese, lo avvicinò e la lettera lo accolse riga per riga. Nel riflesso dei suoi scuri occhi le fiamme danzavano a ritmo delle parole lontane di Damiano che le urlavano di non farlo. Come se in quelle pagine lui fosse vivo e cosciente, come se stesse bruciando lui stesso, come se potesse vederlo gridarle di smettere, come se il dolore del ragazzo fosse racchiuso in quelle parole e una volta accese fosse uscito fuori per circondarla.
Per scalfirla.
La lontana voce amara e spezzata di Damiano le fece male.
Le povere ginocchia a stento ressero il peso della pena quando cadde sul tappeto che sosteneva la cenere dell'anima dell'amore.
E ancora un altra lettera raggiunse il mucchio sotto di lei.
Fino a che l'ultima riga non fu svanita.
Chissà cosa avrebbe detto la gente se avesse saputo che Diane si era ridotta in quello stato, se avesse saputo che era stata abbattuta, come un mostro da sconfiggere, da quel tumore, che era diventato il suo miglior amico."Quando me lo permetterai, e anche quando non lo farai, sarò per te il fuoco ed il freddo, avrai un riparo d'inverno e sarò ciò che respiri. Capirò cos'hai dentro e sarò l'acqua da bere, il tuo significato del bene. Sarò anche un soldato. O la luce di sera. Sarò vessillo scudo o la tua spada d'argento."
Era ormai diventata un oceano dal quale nemmeno lei sapeva uscire e sopratutto lo aveva lasciato fuori, quello sbagliato.
Si era abbattuta da sola in realtà, pur di non dare spettacolo di tale abominio che ormai le sue ossa erano diventate.
Quella rigata voce le sussurrava all'orecchio ma le mani che aveva piazzato attorno le impedivano di capire che farlo entrare era la cosa giusta.
E lentamente il suo già spezzato cuore cadeva spargendosi in milioni di pezzettini, se possibile.
Ma lei lo sapeva che è possibile.Lo sentiva, lo ascoltava, quel rumoroso silenzio che aveva creato.
Viaggiava pesante, perché aveva deciso così ."... ne morirò, Diane, ne morirò presto."
<<Anche io, amore. Anche io.>>
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Just One Shot|COMPLETA
Fanfiction"Non soffocare la tua ispirazione o la tua immaginazione, non diventare lo schiavo del tuo modello." Raccolta di one shot su personaggi inventati e vip.🌟 🌷Copertina a gentile cura di @MD_Monaghan.🌷 -La Casa Di Carta💶💥 -One Piece🏴☠️⛵ -American...