Just One Shot|COMPLETA

⚪Stiles & Tate-Teen Wolf & AHS⚪

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Ho pensato di portare su questa raccolta alcuni degli immagina che ho pubblicato in quella vecchia. So che questo è molto cringe ma mi piaceva l'idea di un crossover.
Perdonate lo stile ma scrivevo ancora male ai tempi, questo è uno dei miei primissimi immagina in assoluto.♡
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Sento dei passi provenire dal corridoio.
<<Vai.>>
Intimo lo spirito davanti a me ad andare altrove e lui, dopo aver posato un bacio sulla mia fronte, va via.
<<Cat, posso entrare?>>
Stiles.
Che tesoro, è venuto a trovarmi.
<<Si.>>
Mi tiro su, per quanto possa riuscirci e mi metto a sedere.

Il mio migliore amico entra e viene vicino a me abbracciandomi.
<<Come ti senti? Tuo padre mi ha detto dei medicinali...>>
Sposta gli occhi sulla confezione delle pillole per dormire.
<<...sono proprio necessarie?>>
<<Mi aiutano a riposare, Stiles. Non sono una drogata.>>
<<Non volevo dire questo. Volevo solo..ah, lascia stare.>>

Si siede vicino alla mia gamba ingessata e guarda i disegni colorati su di essa.
"T🖤"
Sfiora con le dita il disegno di Tate e sospira.
<<Continuerai a vederlo, non è vero?>>
<<Beh, viviamo nella stessa casa, Stiles. Non sarebbe comunque facile ignorarlo.>>
<<Ma tu potresti mandarlo via se volessi. Non ti darebbe fastidio se tu lo cacciassi.>>
<<Non mi da fastidio.>>
Si sposta e viene più vicino a me, mi prende le mani, mi guarda negli occhi.
<<Cat, ti ha fatto cadere giù dalle scale, sei bloccata a letto per colpa sua.>>
Il suo tono è preoccupato ma lui è calmo, dolce, gentile, come al solito.
<<È stato un incidente.>>
Dico abbassando lo sguardo.
<<No, e tu lo sai.>>
Mi prende il viso tra le mani e si ferma sui miei occhi.

Ha le lacrime, riesco a sentire il suo dispiacere, la sua preoccupazione.

<<Non è una relazione sana, Cat, lui è->>
La porta della stanza si apre bruscamente sbattendo contro il comodino.
Stiles si volta allarmato e si blocca un secondo.

Ha capito.

Non vediamo nessuno ma sappiamo che lui è qui.
Che ha sentito e che non una singola parola gli è piaciuta.

<<Stiles?>>
Cerco di richiamare la sua attenzione prendendogli la mano.
Si gira e mi guarda spaventato, o arrabbiato.
<<Ti ringrazio per esserti preoccupato, ma penso che sia ora che tu vada a casa.>>
Lo guardo dolcemente, sperando che capisca perché voglio che se ne vada.
Lui si guarda intorno, come per cercarlo, ma non vede niente.
Sospira rassegnato e si alza.
Mi abbraccia, poi va verso la porta.
<<Non è una relazione sana, Cat, lui non è sano. Ricorda ciò che ha fatto ad Allison.>>
Chiude la porta e mi lascia a pensare.

Due anni prima...

<<Allison!>>
Le grida di Lydia risuonano per tutto l'edificio.
Scott, Kira e Isaac corrono nella sua direzione e l'Alpha prende la sua amata tra le braccia.
Stiles e Lydia arrivano poco dopo uscendo dalla casa e rimangono immobili sul ciglio della strada.
La rossa piange e il mio migliore amico cerca di consolarla.
Alzo lo sguardo e vedo Tate e Hayden, ci guardano dalla finestra di camera mia.
La st*onza sorride, soddisfatta di aver portato via la dolce metà di Scott.

Tate guarda me, dispiaciuto.

Oggi...

<<Pensa ancora che sia colpa mia.>>
È seduto sul letto vicino a me, le gambe incrociate, con le mani gioca col suo maglione rosso e bianco.
<<Non sono stato io. È stata Hayden. È lei l'ex fidanzata gelosa. Se tu decidessi di lasciarmi e metterti con lui, io non lo ucciderei.>>

Però la caduta dalle scale è davvero colpa tua...

Due giorni prima...

<<Non è come dici tu, Tate.>>
<<È terribile quanto tu sia ignorante in fatto di musica.>>
<<Andiamo! Michael Jackson è il migliore.>>
<<D'accordo, lasciami il tuo mp3 e vai fuori con il tuo zombie canterino.>>
<<Che? Vattene tu questa è la mia stanza.>>

Ca*zo se ne è andato davvero. Ma davvero abbiamo litigato per un cantante?

Esco dalla mia stanza e vado a cercarlo.
In bagno non c'è, nelle altre stanze nemmeno.
Magari è in cantina.
Apro la porta e metto un piede sul primo scalino quando lui arriva dietro di me e tutto succede in meno di un secondo.
<<Che stai facendo?>>
Mi volto velocemente e sposto il piede dallo scalino, perdo l'equilibrio e cado giù per tutte le scale, arrivando a terra con la gamba piegata su sé stessa e schiacciata dal mio peso.
<<Cat!>>

Oggi...

<<Non ti lascerò per stare con Stiles. È come se fosse mio fratello e non mi metterei mai in competizione con Lydia.>>
Si volta di scatto e mi guarda confuso.
<<Tu sei molto più bella di Lydia.>>
Si avvicina e mi bacia lentamente, come fosse un lupo mannaro e dovesse prendere il mio dolore.

Ma io non soffro, non quando lui è con me.

Le sue mani giocano con i miei capelli. Io sono immobile, l'unica cosa che posso fare è accarezzare il suo viso vellutato.
Incredibile come i fantasmi non abbiano bisogno di creme per essere cosi soffici.
Continua a baciarmi coccolandomi e avvicinandosi sempre di più.

I miei amici pensano che dovrei mandarlo via, che non dovrei permettergli di farmi questo.
Nessuno però ha avuto niente da ridire quando Tate si è sacrificato per difendere Lydia e Peter lo ha ucciso proprio nel mio salotto.
Nessuno ha avuto da ridire quando ci ha aiutati a capire cosa fosse successo in questa casa e ai parenti di Derek.

Tutti hanno iniziato a non sopportarlo solo quando ho deciso di mettermi con lui, perché a detta loro "non c'è futuro per un umana e uno spirito".

Stro*zate.

Si ostinano ad incolpare lui della morte di Allison solo perché è amico di Hayden e ora credono che mi abbia spaventata di proposito per farmi cadere e bloccarmi qui con lui per qualche giorno.
Credono che io soffra della sindrome di Stoccolma, ma non conoscono tutta la storia.

Non conoscono il mio Tate.

<<Ti amo, Cat.>>