Just One Shot|COMPLETA

💗Harry Styles💗

🔴-Scene hot esplicite.
⚪-Drammatico.
⬛-Contiene scene violente non adatte a persone sensibili.
🔶-Capitolo adatto a tutti ma con riferimenti al ses*o.
🔵-Normale.
💚-Divertente.
💗-Dolce/romantico.

myloveisdaryl
Spero ti piaccia!♥

<<Perfetto!>>
<<Oh, grazie grazie.>>
Ridiamo la bottiglia di vino a mio padre e lui se ne torna subito in cantina, la custodisce gelosamente.
<<Twitter?>>
<<Si.>>

Mentre mi occupo di condividere la foto lui si gode il paesaggio della campagna dei miei genitori, sembra piuttosto tranquillo.

<<Sai, non mi dispiacerebbe vivere qui.>>
<<In Campania?>>
<<Si.>>
Una volta terminato poso il suo cellulare dentro la mia borsa e mi appoggio a lui, a sua volta poggiato alla macchina di mio fratello.
<<A te non piacerebbe vivere lontano da tutto il chiasso della città? In pace, con una vista così?>>
Davanti a noi vedo un enorme prato verde, i campi che mio padre lavora e accudisce ogni giorno con i vecchi metodi.
Fertilizzanti, ortaggi, fiori, frutti.
E poi il cielo, l'orizzonte macchiato di arancione, con qualche nuvola che sparisce lentamente.
Alberi, un piccolo prefabbricato dove mio padre nasconde gli attrezzi, perché è un uomo geloso delle sue cose.
Persino con me, tanto che non voleva lasciarmi andare a Londra anni fa.
E alla fine sono tornata a casa con Harry.

E lui non lo sopporta.

Perché è troppo un ragazzo per bene, quindi non ha motivi per odiarlo.
E lo odia per questo.

Lo sento sospirare mentre mi cinge il collo con le braccia.
È molto più alto di me, per fortuna oggi ho i tacchi e riesco ad arrivargli alle spalle.
<<Mh?>>
Mi incoraggia a rispondere.
<<Io non vivrei mai in Italia.>>
<<Perché?>>
<<Perché non fa per me. Per carità la adoro, la mia famiglia è qui, e va tutto bene. Ma Londra è tutta un'altra cosa. Tu puoi capirmi, no? Da Redditch sei andato in America. Sai la differenza tra "casa" e...casa.>>

Lo sento annuire.

Da tre mesi ormai parliamo di convivenza, abbiamo visto alcune case, ma dobbiamo ancora vederne altre.
Stiamo valutando vari posti in cui vivere, non avrei mai pensato all'Italia.

<<D'accordo, non in Italia, ma possiamo cercare una casetta di campagna? Ti va?>>
<<Si, mi piace.>>
<<Con un enorme prato verde, e degli alberi, e magari un lago. Con un terrazzo da dove poter ammirare le stelle.
E un altalena in giardino, con un tavolino e delle sedie per cenare mentre i cani giocano.>>

Regina e Loki, i miei, i nostri doberman.

<<Sei un eterno romantico, non è vero, Edward?>>
Mi volto per avvolgergli il collo e gioco con i suoi capelli, stanno crescendo e posso attorcigliarli fra le dita.
<<Sei un eterna Rina, non è vero, romantica?>>
Mi prende in giro imitando la mia voce in modo stridulo.

E poi mi bacia.

Le sue mani si fanno strada giù per la mia schiena, mi afferra i fianchi e praticamente mi appiccica al suo corpo.

Continuiamo a baciarci per un pò, indisturbati, giocando con le nostre lingue, accarezzandoci i capelli, stringendoci le guance, mordendoci, strusciandoci l'uno contro l'altra.

Fino a quando Loki esce fuori correndo, con in bocca un wurstel, inseguito da Regina, con in bocca tre wurstel.

Mi accorgo, quando i cani spariscono in mezzo all'erba, che qualcosa mi spinge contro, proprio lì.
<<Harry...>>
<<Non posso controllarlo, mi spiace.>>
<<...e adesso come entriamo dentro?>>
<<Non entriamo.>>
Mi bacia di nuovo, con ancora più passione.
<<Harry...>>

E solo ora mi accorgo di quanto mi piaccia tutto questo.
Ogni piccolo momento di intimità, di gioco, di pace, che rimarrà per sempre impresso nel nostro cuore.