Thanos ha vinto.
Thanos ha vinto.
Queste le parole che il Capitano di una ormai estinta squadra si ripeteva mentre consolava sua moglie.
Il 50% della popolazione mondiale era stata annullata, disintegrata, era sparita nel nulla.
Galaxy non solo aveva perso suo fratello Pietro anni dietro, adesso anche Wanda era morta.
Insieme a lei due dei figli di Steve e Galaxy: Pete e Nina.
Solo Erik, terzo dei gemelli, era rimasto in vita.
Adesso la casa sembrava buia, troppo silenziosa e spenta.
Nessuno chiamava i genitori e nessuno rompeva cose. Nessuno correva in giro, nessuno da rimproverare, nessuno a cui leggere le favole. Nessuno da amare se non loro due.
Come alla morte di Pietro, Galaxy si trovava fra le braccia del suo amato Capitano, stretta tra le sue gambe e cullata da quel dolce profumo di lime e quercia, solleticata dalla morbida barba che lo rendeva ancora più adorabile.
La musica continuava a suonare guidata dalla magia di Galaxy, un suono armonioso danzava sulle note di 'Can't help falling in love', una delle canzoni preferite di Steve.
La luce della lampada rendeva l'atmosfera ancora più fredda, nonostante dentro di loro ci fosse un'infinità di emozioni a lottare.
<<Forse è il destino. Forse solo uno dei tre gemelli può sopravvivere. Forse è una maledizione sulla nostra famiglia.>>
<<Non è una maledizione, amore. È Thanos.>>
<<Se Erik avesse dei figli, se fossero tre gemelli e se solo ad uno di loro fosse concesso di vivere?>>
Steve sentì la propria maglietta bagnarsi, delle lacrime toccargli il petto.
Sapeva di non poter fare niente per farla stare meglio, aveva persino perduto la sorella, l'ultima del suo passato.
Steve prese il suo dolore e lo trasformò in forza per stare accanto alla madre dei suoi figli. Per amarla meglio.
La strinse di più, le baciò la fronte e le asciugò le lacrime con le dita, lei in silenzio si accoccolò a suo marito e si lasciò confortare.
<<Non-non posso permettere a lui di provare questo dolore.>>
La sua voce spezzata era una crepa al cuore per Steve, era costretto a guardare la propria moglie farsi piccola tra le sue braccia, soffrire.
Poteva sentire il suo cuore sgretolarsi e il modo in cui tratteneva il fiato per non fargli sentire il pianto lo torturava al tal punto da voler gridare lui stesso.
Quello era uno di quei momenti che si ricordano.
Nel quale succede qualcosa, nel quale si cambia dentro.
Erik dormiva nella culla poco distante da loro, ignaro di ciò che era successo qualche settimana prima.
Il bambino di quasi due anni aveva già dato prova di possedere dei poteri, diverse volte. Ciò non li spaventava, non temevano la straordinaria sintonia che il piccolo aveva con gli animali, anzi lo incoraggiavano e si erano ripromessi di istruirlo al meglio, seppur il Capitano non ci capisse proprio niente di magia.
Di solito era Galaxy ad occuparsene mentre Steve se ne stava dietro di lei senza capire nulla ma con un grande sorriso.
Steve amava Galaxy, da quando l'aveva portata via dalla Sokovia, insieme a Pietro e Wanda, tra loro era nata una di quelle scintille impossibili da spegnere.
I loro sguardi avevano catturato l'attenzione di tutti e quando era riuscito a liberarla dopo lo scontro con Tony, si era ripromesso di non lasciarla mai più andare via.
Per qualche tempo erano riusciti a godersi una vita tranquilla, un matrimonio privato e una bella casa, una normale famiglia Americana.
E all'arrivo dei tre gemelli Wanda e Galaxy erano così felici, Steve sembrava aver trovato finalmente la sua felicità.
Fino all'arrivo di Thanos.
Al ritorno di Bruce.
Al sacrificio di Visione.
Alla vittoria del nemico.
Mentre ripensava a come effettivamente fossero arrivati a quel punto, il Capitano venne distratto da uno strano suono da parte di Galaxy, allo stesso tempo bizzarro e dolce.
La musica si era fermata all'improvviso.
La guardò immobile, con il respiro pacato e la bocca socchiusa.
Si prese un momento per osservare le lacrime ormai asciutte sul viso della ragazza che adesso, sfinita, dormiva sul suo petto.
<<Troverò un modo, amore mio.>>
Le sussurrò sulla fronte prima di lasciarci un bacio e chiudere gli occhi per seguirla nel mondo dei sogni.
<<Troverò un modo per riportarli qui.>>
Almeno nei loro sogni erano tutti insieme.
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Just One Shot|COMPLETA
Fanfiction"Non soffocare la tua ispirazione o la tua immaginazione, non diventare lo schiavo del tuo modello." Raccolta di one shot su personaggi inventati e vip.🌟 🌷Copertina a gentile cura di @MD_Monaghan.🌷 -La Casa Di Carta💶💥 -One Piece🏴☠️⛵ -American...
