🔴Chris Evans🔴

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I pranzi di famiglia sono sempre caotici e movimentati, Chris e Diana sapevano a cosa andavano incontro quando avevano accettato di passare la domenica con i parenti di lui.
I bambini erano al centro della stanza, il rumore dei giocattoli e dei box musicali si mescolava al frastuono delle chiacchiere di condominio dei più grandi mentre i giovani erano impegnati a spazzolare gli ultimi pezzi di dolce rimasti.
Sul divano, stanca e accaldata, a causa delle alte temperature estive, Diana se ne stava ad osservare i gemelli.
Accoccolato a lei suo marito Chris, quasi addormentato sul suo grembo tondo.
Con la mano le accarezzava il pancione desiderando di vedere il suo quarto figlio il più in fretta possibile; 3 mesi e l'avrebbe abbracciato chiamandolo 'campione' come qualsiasi padre americano.

<<Ecco il mio successo!>>
Fece sua madre colpendo dolcemente Chris sulla nuca.
<<Tu hai già quattro bambini, cara.>>
<<È vero, è vero.>>
Rispose Diana.
L'uomo rideva sotto ai baffi assaporando le coccole della madre e della moglie che insieme gli spettinavano i capelli.
<<Volete andare di sopra a dormire un pò?>>
Chris non se lo fece ripetere due volte e trascinò Diana al secondo piano per "dormire" tra le gambe della sua amata.
Sotto le risate dei parenti i due si spostarono a letto seguendo l'esempio degli zii di Chris.

<<Dove va la mamma?>>
Chiedeva Darcy.
<<La mamma e papà vogliono dormire un pò, tesoro. Vieni, gioca con la nonna.>>
Rispose la cuginetta.

Le coperte di lana erano perfette per ripararsi dal gelo dell'aria condizionata, quella camera era l'ambiente ideale per i pinguini.
<<Oh, dormiamo.>>
<<Dormiamo?>>
<<No?>>
Le mani di Chris si spostarono velocemente sul grembo di Diana solo per scendere giù subito dopo.
Le loro gambe erano già intrecciate e le labbra che scivolavano sul collo di lei erano un primo avvertimento su ciò che aveva in mente l'uomo.
<<Un pò di coccole, mami?>>
Diana si lasciò sfuggire una buffa risatina e poi portò le mani attorno al collo di Chris per attirarlo a sé.
<<Dobbiamo fare piano.>>
Le sussurrò sulle labbra.
Lei annuì e permise ai loro visi di unirsi in un lungo bacio romantico.

Lo schiocco delle loro labbra sovrastava il rumore del condizionatore, il miscuglio delle loro salive e dei loro sapori così familiari sembrava la copia di ciò che stava succedendo tra le gambe della donna.
Istintivamente la mano di Chris si diresse verso le soffici mutand*ne di Diana e una volta trovato cominciò a fare pressione sul suo clit*ride muovendo le dita in cerchio.
Presto arrivarono i gemiti della moglie che si lasciò toccare e spostare a piacere del marito.
Chris le mosse le gambe per infilarsi tra di esse e potersi poggiare su di lei facendo attenzione al grembo.

Le baciò il collo lasciando dei morsi gentili mentre continuava a farla godere, intanto delle dita la penetrarono con dolcezza e le sue labbra non poterono impedire ai versi di godimento di uscire fuori.
Fu lui stesso a tapparle la bocca con la sua cercando la lingua e giocandoci lentamente.
<<Chris...>>
<<Lasciati andare, amore. Sono qui...>>
Un altro bacio le sfiorò la mandibola mentre una mano le strinse il s*no sotto la maglietta.
<<...sono proprio qui.>>
Qualche secondo e le dita di Chris si ritrovarono in un lago di umori dopo l'orgasmo di Diana.
<<Proprio così. La mia brava ragazza.>>
Era esausta e appagata, aveva quasi dimenticato tutto, per questo le mancò il fiato quando vide sopra di lei Chris, in ginocchio, intento a slacciarsi la cintura.
Era già senza maglietta e la luce pomeridiana che entrava dalla finestra lo rendeva ancora più glorioso.
Si accorse di quanto scuri fossero diventati i suoi occhi mentre sentiva il suo sguardo bruciargli addosso.
Si liberò dei jeans mostrando un enorme rigonfiamento sotto ai boxer neri.

La donna si sporse, per quanto possibile perchè impedita dal pancione, per toccarlo e afferrarlo con la mano intanto che lo guardava negli occhi come una bambina che ha appena ricevuto le caramelle.
<<Sei la mia brava ragazza, vero?>>
Lei annuì ma venne corretta dalla mano di Chris che le si posò sulla trachea stringendola piano.
<<Parla, tesoro.>>
Le disse con un tono di voce talmente basso da farla spaventare.
<<Si, papi.>>
Rispose sorridendo, con gli occhi infuocati.
<<Puoi toccarlo, se vuoi.>>
Diana spostò lo sguardo sul tessuto nero che sembrava in procinto di esplodere e lo accarezzò con la mano sentendo i suoi leggeri movimenti.
<<È tuo, amore.>>
Lentamente gli abbassò l'intimo e quando potè prenderlo in bocca causò un grave gemito a Chris che tirò indietro la testa e chiuse gli occhi, godendosi il piacere delle labbra di Diana attorno alla sua lunghezza.
<<Così, amore, bravissima.>>
Guidò la mano tra i capelli della donna per chiuderli in una coda disordinata e aiutarla ad assaporarlo tutto.

<<Sei bravissima, tesoro, ca*zo è bellissimo.>>
Sentì il rumore dei movimenti di Diana e aprì gli occhi per scoprire di essere osservato da lei mentre lo ingoiava totalmente senza alcuna difficoltà.
Decise che non andava bene e prese il controllo della sua bocca spingendosi senza controllo dentro di essa. Succube e ammaliata, lo lasciò fare portando le mani sul suo fondoschiena per aiutarlo ad andare più in profondità.
La incoraggiò a stringere le guance e quando Diana lo fece le labbra di Chris vennero intrappolate dai suoi stessi denti.
Dei versi grotteschi scapparono da esse e la sua fronte stava già cominciando a gocciolare nonostante la bassissima temperatura.

<<Stenditi.>>
Ordinò mentre scendeva dal letto per liberarsi definitivamente degli indumenti.
Tornò da lei e la scoprì dal piumone per toglierle la gonna e le mutand*ne.
In ginocchio sul legno freddo la avvicinò a sé e soffiò piano sulla sua intimità mentre con le dita le stuzzicava ancora il clit*ride.

<<Voglio che tu venga sulla mia faccia, tesoro. Pensi di poterlo fare?>>
Le parole le uscirono di bocca a malapena a causa della lingua che le assaporava gli umori.
<<Si, si, ti prego.>>
Sentì presto la barba folta dell'uomo sfiorarle le cosce e poi la lingua introdursi dentro di lei.
Era pronta per venire di nuovo e prese a spingere, tenendolo per i capelli, la nuca di Chris, lasciando uscire ogni suono di godimento possibile.
In estasi, in un misto tra cerchi immaginari, penetrazione e baci sulle cosce, Diana si liberò sulle labbra del marito che intanto con la mano destra si toccava in attesa di farla sua.
<<Brava bambina.>>
Disse sottovoce portandole due dita alla bocca e istigandola a leccarle e succhiarle.
<<Ti piace quando paparino si prende cura di te, vero?>>
Si abbassò su di lei e le baciò prima il collo, poi il mento, poi le guance, poi le labbra.
Cercò la sua lingua e la intrappolò tra i denti mentre si preparava davanti alla sua intimità.

La penetrò con estrema dolcezza, calma e lentezza, volendo lui assaporare il momento.
Venne morso sulle labbra una volta completamente dentro e le portò una mano al collo mentre usciva totalmente.
Entrò di nuovo colpendola prepotentemente, sentendo ogni movimento attorno alla sua lunghezza.
Percepì le pareti di Diana stringersi attorno a lui ed uscì una seconda volta solo per poter rientrare con più forza.

Noncurante della voce stridula di Diana, lo fece ancora e ancora trattenendo la presa che aveva sul suo collo, mostrando una qualche sorta di dominazione.
Le dita di Diana invece erano strette attorno ai capelli ormai scuri di Chris e con l'altra mano gli graffiava la schiena.
L'uomo si tenne in equilibrio con i gomiti per poter utilizzare la mano sinistra per stuzzicarle il capez*olo sotto al reggis*no di pizzo bianco.

<<Ti amo.>>
Le disse guardandola dritto negli occhi, un luccichio gli passò da pupilla a pupilla mentre si spingeva dentro di lei con un movimento armonico.
<<Tu mi ami?>>
<<Certo che ti amo, stupido. Ti amo tremila!>>
Rispose lei facendolo ridere, ricordando la citazione dell'ultimo film che avevano girato insieme.
<<Wow.>>
Continuò lui, dopodichè seppellì il viso contro il suo collo e prese a baciarla dolcemente mentre aumentava la forza e la velocità delle sue spinte.

<<Mi fai impazzire.>>
Confessò, decretando la perdita di controllo che stava per avvenire, e causando in lei una soddisfazione immensa.

Just One Shot|COMPLETADove le storie prendono vita. Scoprilo ora