🔴Dylan O'Brien🔴

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<<Potremmo cambiare colore alle pareti. Questo celeste non mi piace.>>
<<Ma lo hai scelto tu.>>
<<Lo so.>>
<<Ti piaceva da morire, era il tuo preferito, bla bla.>>
<<Adesso non mi piace più.>>
Si volta e mi guarda in silenzio, mi sta sicuramente prendendo in giro.
<<Vuoi cambiare colore alle pareti?>>
<<Mh mh.>>
<<Mh mh. E quale colore?>>
<<Bordeaux.>>
<<Nel bagno? È troppo...s...sduro.>>
<<Sduro?>>
<<Volevo dire scuro ma poi ho pensato di dire duro.>>
Ridiamo entrambi e lui si volta di nuovo verso il muro con un sorriso.

<<Rosso?>>
Dice prima di tossire.
<<Il colore della passione.>>
Mi guarda con uno sguardo malizioso e si avvicina rallentato dall'acqua e dalle bolle.
<<E tu cosa ne sai della passione, mh? Signorina O'Brien?>>
<<So che con te non è mai abbastanza.>>
Annuisce e ci baciamo dolcemente, il suono delle nostre labbra eccheggia in tutto il bagno che abbiamo chiuso a chiave.

<<Abbiamo un po di tempo per noi, si?>>
Annuisco io questa volta, dobbiamo fare piano perché la camera di Lucy è proprio accanto al bagno.
<<Di cosa parlavamo ieri sera?>>
Continua a lasciare dei lenti baci sulla mia guancia, la mandibola, il collo, intanto con le mani mi stringe i fianchi.
È proprio tra le mie gambe e sento la caloria del suo corpo sul mio.
<<Di cosa?>>
<<Possiamo cominciare adesso a provarci, se vuoi.>>
<<Così nascerebbe in...inverno. Novembre?>>
<<Dicembre.>>
<<Ci hai pensato su, huh?>>
<<Si.>>

Lo sento entrare lentamente, troppo lentamente, e in modo del tutto inaspettato.
<<Sai che sarà difficile con due figli, vero?>>
<<Perché adesso è facile?>>
Mi guarda sorridendo quando entra completamente, poi mi bacia.
Si muove piano, mi tiene ferma stringendomi i fianchi e io, avvinghiata a lui, gli scompiglio i capelli.

È stata una lunga settimana, non abbiamo avuto molto tempo per noi due, Lucy e i nostri lavori, i cani e la casa prendono la maggior parte del nostro tempo, e quando non siamo indaffarati, preferiamo riposare.
Oggi però siamo riusciti ad avere quest'oretta di pace dopo aver messo a letto la bambina.

E vorrei non finisse mai.

L'acqua nella vasca si muove seguendo i movimenti di Dylan, vengo cullata dalle sue mani su di me e dalle bollicine attorno a noi.
Stringe i miei seni e li morde delicatamente, poi torna a mordere le mie labbra e a baciarle piano.
Mi coccola, e io coccolo lui.

So che succederà, ma sì, spero non finisca mai questo momento.
Spero duri per sempre la sensazione della sua lunghezza dentro di me, che mi trasporta e provoca migliaia di brividi lungo la schiena.

Le sue labbra poi si dirigono verso il mio orecchio, tiene stretto tra i denti anche quello. Nel tempo in cui si muove e bacia la mia guancia, sento i suoi sospiri farsi sempre più intensi, è vicino.

Vengo prima io, quando osserva la mia espressione estasiata, si libera dentro di me.

Spero ci voglia più del previsto.
Spero servano più tentativi.
Se ogni volta sarà così.

Just One Shot|COMPLETADove le storie prendono vita. Scoprilo ora