🔴Captain America-Infinity War 2°🔴

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robertabimbo
Ecco la seconda parte!♥️










































<<Piccola?>>
<<Mh?>>
<<Sei sveglia?>>
<<Adesso si.>>
Si scusò dandole un dolce bacio sulla spalla fuori dalla coperta.

Era notte piena, nemmeno la luce della luna riusciva a colpirli, erano completamente al buio.

Prima ancora di svegliarsi Rhoby sentì il sotto del suo pigiama scivolare giù durante il tempo in cui suo marito le lasciava degli umidi baci sul collo, solo per raggiungere le sue labbra ancora chiuse.
<<Sono così felice, piccola. Non vedo l'ora di sentire la sua voce, di vedere i suoi occhi.>>
<<Se mi fai dormire arriva prima.>>
Steve rise piano, non aveva alcuna intenzione di fermarsi ma voleva che fosse lei a pregarlo di continuare.

Portò la mano dentro il pigiama della donna e si diresse senza giri di parole alla sua intimità per giocare, poco scherzosamente, con il suo clito**de.
Sapeva del debole di Rhoby, e lo sfruttò al massimo; le morse delicatamente il collo mentre con l'altra mano le stuzzicava un cape**olo sotto la maglietta larga.
Era completamente intrappolata tra le braccia di Steve, le gambe e le mani.

<<Oh, Steve...>>
Dopo qualche minuto arrivarono i primi gemiti, le piaceva da morire essere coccolata in quel modo, per di piu sentiva l'er*zione del Capitano spingerle contro la coscia.
<<Dobbiamo goderci questi momenti, sai?>>
Rhoby annuì di nuovo e questa volta incontrò il viso di Steve per baciarlo noncurante del fatto che non si vedesse nulla.
Le loro labbra si trovarono esattamente come le gambe che finirono per aggrovigliarsi alle coperte.

Le grandi mani di Steve afferrarono saldamente i glutei di Rhoby e con uno slancio se la portò addosso facendo aderire perfettamente i loro corpi pieni di adrenalina e amore.
<<Intendi svegliarmi più spesso cosi?>>
<<Forse.>>
Mentre litigavano con le lingue, Steve si abbassò di poco i boxer, il tanto che bastava per poter liberare la sua lunghezza. Poi toccò al pigiama di Rhoby, le spostò le mutan**ne ed entrò senza esitare guidato dagli umori di Rhoby.

Le labbra della donna si schiusero a forma di 'o' e Steve non si negò l'opportunità di morderle e succhiarle il labbro inferiore.
I fianchi e i glutei di Rhoby erano mossi dalle cosce e dalle mani di Steve, la stava sollevando e buttando giù da solo.
Le te*te di Rhoby se ne stavano pressate sul petto muscoloso del Capitano e il suo viso si era rifugiato tra la sua spalla e il mento.
Lo stava baciando, gli stava lasciando un segno, in realtà, mentre gli accarezzava i bicipiti tesi.

La stanza ben presto si riempì di gemiti, di versi di piacere, del suono delle loro pelli che si scontravano, e perché no, anche di qualche parolaccia.

"Nonostante al Capitano non piacciano certe parole."








La mattina seguente Cap si svegliò con il sole in faccia, si lasciò scappare un prepotente e sonoro sbadiglio e si accorse che accanto a lui non c'era nessuno.
Sentì scorrere l'acqua della doccia nella stanza accanto, allora decise che poteva benissimo chiedere un secondo round.

Just One Shot|COMPLETADove le storie prendono vita. Scoprilo ora