Just One Shot|COMPLETA

💗Stiles Stilinski-Teen Wolf💗

<<Non pensi sia troppo?>>
<<No. È perfetto.>>
<<Lydia...non mi sento a mio agio->>
<<È il vostro secondo anniversario, Yves, e in un ristorante come quello non puoi presentarti in tuta e scarpe da ginnastica.>>
Sospiro rassegnata all'idea che dovrò stare tutta la serata con indosso uno degli abiti di mia sorella e le sue scarpe con il tacco da vertigini.

In realtà non sono molto alte ma per una che usa solo scarpe da ginnastica o stivali...sono come dei trampoli.

<<Divertitevi!>>
La saluto mentre mi avvio verso la mia macchina per andare a casa di Stiles.
Come faccio a guidare con queste scarpe?!

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La prima cosa che farò quando tornerò a casa sarà lanciare le scarpe di Lydia nel cestino e bruciare il suo vestito.
Ovviamente, la mia goffaggine e la mia poca esperienza con i tacchi, hanno reso la serata un vero fiasco.
Stiles però si è molto divertito.
Sono caduta dalle scale fuori dal ristorante ancora prima di entrare e un tacco si è rotto.
Mentre cadevo il vestito si è strappato e quindi siamo corsi a casa sua perché in quello stato era impossibile entrare nel prestigioso ristorante nel quale aveva prenotato una cena privata.
Mi dispiace molto che sia finita così e il mio ragazzo mi ha minacciata di lasciarmi se solo gli avessi chiesto scusa un'altra volta.
Fortunatamente avevo dei vestiti a casa.

Ci ritroviamo sul divano con una pizza e una coca cola a guardare un film accoccolati l'uno all'altra.
Da questa serata ho guadagnato una mezza slogatura alla caviglia e Stiles che mi ha obbligata a dormire qui questa notte.

<<Come va la caviglia?>>
Mi chiede non appena ci mettiamo sotto le coperte.
<<Meglio, direi.>>
Mi sorride e si sistema accanto a me.

È stato, come al solito, molto gentile e premuroso questa sera.
A volte mi stupisco di tanta dolcezza.

È silenzioso, mi osserva senza dire una parola.
Sposta lo sguardo sul mio corpo steso accanto al suo, le sue mani accarezzano la mia pelle sotto la maglietta.
Gioca con il bordo dei pantaloni della tuta, facendomi capire le sue intenzioni.
<<Stiles?>>
<<Mh?>>
<<È stato un anniversario disastroso.>>
<<Non è stato così male, poteva andare peggio.>>
<<Tipo?>>
<<Potevamo non accorgerci del vestito e saresti entrata al ristorante con un taglio proprio sul sedere.>>
Ridiamo insieme ripensando a quanto io sia incapace di camminare sui tacchi mentre sento la sua mano scendere e accarezzare la mia coscia sotto i pantaloni.

Mi avvicina di più a lui con la mano posata sul mio fianco, i nostri nasi si sfiorano.
<<Possiamo ancora rimediare.>>
Gli sorrido maliziosa, sapevo che l'avrebbe detto.
Ci lasciamo andare in un lungo bacio quando le nostre mani cominciano a vagare delicate sui nostri corpi.
Pochi secondi dopo, mi ritrovo su di lui.

Entrambi senza vestiti continuiamo a baciarci e per tutta la notte ci dedichiamo l'uno all'altra festeggiando il nostro secondo anniversario.