MD_MONAGHAN
Fammi sapere se ti piace!♥
Sento il mio corpo muoversi, alcuni spasmi alla gamba, qualche muscolo si alza e poi cade giù. Il mio cervello è in uno stato di trance assurdo, vedo torri elettriche viola con dei fili attaccati e dei palloncini alla fine dei fili che volano seguendo il ritmo dell'energia della torre.
Quando la vibrazione della musica cambia, diventa disturbante e bassa, come un incudine pesantissima che risuona nel mio cervello, anche la mia respirazione cambia.
Non riesco a controllare i muscoli facciali, è un esperienza straordinaria.
La mia bocca si apre e si spalanca come se si stesse sciogliendo.
I miei occhi sono immobili, concentrati a vivere nell'altra dimensione che ho raggiunto grazie allo spine*lo e alla musica trascendentale.
Non mi preoccupo di come appaio perché sono troppo occupata a guardare le forme nel buio che cambiano a seconda della musica.
La mia mano si stringe e mi accorgo di essere ancora sul letto con Stiles.
Mi tolgo le auricolari e sollevo il busto per guardarlo, è nella mia stessa situazione.
Assolto, la bocca aperta e la schiena che si solleva per poi tornare giù.
Di solito quando fumiamo rimaniamo svegli per ridere e scherzare, non è l'erba a farci ridurre così questa sera.
Sono in grado di capire che è un fatto psicologico, un gioco di suoni e vibrazioni che mescolate alla leggerezza che ci dona l'erba, creano una sorta di trance che ci fa a sua volta creare dei trip meravigliosi.
Lo scuoto, per vedere se effettivamente anche lui è consapevole dello stato in cui siamo.
Apre piano gli occhi, ancora stralunato, non c'è luce oltre a quella dello schermo dei cellulari.
<<Dove sei stato?>>
Gli chiedo ridendo.
<<In Egitto. Ho visto le piramidi.>>
<<Le piramidi? Come ci sei arrivato là? Io vedevo le torri elettriche e poi il mare e la schiuma.>>
<<Ti muovevi.>>
<<Anche tu.>>
Dopodiché entrambi cediamo e scoppiamo a ridere presi da un altro momento di svario.
Lo vedo alzarsi e fare un giro attorno al letto ridendo con le lacrime e questa azione fa ridere me ancora di più perché nessuno dei due riesce a controllare il proprio corpo e lo capiamo.
Torna a sedersi sul letto e poggia la testa sulla mia, siamo schiena contro schiena con le gambe incrociate.
Guardiamo il soffitto e sorridiamo, adesso siamo calmi ma tra poco ci salirà di nuovo al cervello.
<<C'è una ragazza che mi piace.>>
Ancora una volta dovrò sopportare i suoi racconti sulle ragazze che gli piacciono, perché ce n'è una alla settimana.
Quella scorsa era Sandy, prima ancora Lydia, prima di lei Natasha.
E il mio umore cambia, sento il clima scendere e l'aria farsi intensa.
Le mie emozioni sono amplificate dall'erba.
Sono doppiamente triste di non essere io quella di cui parla, perché vorrei tanto dicesse il mio nome.
<<Marti.>>
<<Stiles.>>
<<Lei è come me. Intelligente, adora risolvere misteri e le piace fumare ogni sera.>>
Anche a me piace fare tutte queste cose e le faccio effettivamente.
Sento già lacrime e il battito cardiaco aumentare, mi ripeto di stare tranquilla e di controllarmi perché non sono nel pieno delle mie facoltà mentali.
<<Come faccio a dirle che mi piace? Tu cosa vorresti che facessi se fossi tu?>>
<<Un gesto spontaneo.>>
Sento che qualcosa non va, come una percezione esterna che mi fa intuire che qualcosa sta succedendo, quindi mi volto verso di lui.
Quando i miei occhi sono su di lui, Stiles si gira e mi bacia.
Un gesto spontaneo.
Improvviso.
Anche se sotto questo effetto le cose vengono naturalmente, nulla è senza preavviso e si diventa complici perché qualcosa ci connette, a livello psichico.
Le nostre labbra infine si intrecciano, per la prima volta sento il suo sapore e la sua morbidezza.
Il tutto ci unisce ulteriormente e io, con tutta la mia goffaggine e facendoci ridere entrambi, mi metto su di lui costringendolo a sdraiarsi.
Ci guardiamo negli occhi smettendo di baciarci, le sue mani sono sulla mia schiena e le mie fra i suoi capelli e sul suo viso.
<<Forse devo smetterla di cercare nelle altre qualcosa che tu hai. Perché provo sempre a trovare un quarto delle tue qualità in una ragazza, ma sembra che nessuna di loro ne abbia metà di un quarto a testa.>>
Mi bacia di nuovo e giuro, il mondo nel quale ci fermiamo per alcuni minuti è la cosa più bella che possa esistere, o non esistere.
<<Non è il pepe a farti dire queste cose?>>
<<Io penso che tu sia il mio pepe.>>
<<Portami alle piramidi, Stiles.>>
Lui ride e ci baciamo, ma per qualche strana ragione che non capiamo, perdiamo la cognizione e ci lasciamo andare persino giù dal letto.
Allora rimaniamo sdraiati sul tappeto a ridere come due fattoni.
Perché, ca*zo, siamo strafatti.
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Just One Shot|COMPLETA
Фанфикшн"Non soffocare la tua ispirazione o la tua immaginazione, non diventare lo schiavo del tuo modello." Raccolta di one shot su personaggi inventati e vip.🌟 🌷Copertina a gentile cura di @MD_Monaghan.🌷 -La Casa Di Carta💶💥 -One Piece🏴☠️⛵ -American...
