⚪🔴Dylan O'Brien🔴⚪

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fackingavocadooo
Spero ti piaccia!♥




















































































<<Perché quel broncio, amore mio?>>
<<No, non stasera. Ti prego.>>
<<Non vuoi essere consolato?>>
<<Lasciami in pace, ti prego.>>
<<Non mandarmi via, amore. Mi hai chiamato tu.>>
<<Non posso più farlo. È sbagliato.>>
<<E sbagliato fare l'amore con tua moglie?>>
<<Tiffany...>>
<<Fa l'amore con me. Fa l'amore con me.>>
<<...Gesù, ti prego.>>
Riesco a sentire le sue mani toccarmi le braccia, scendere giù fino a sfiorarmi volontariamente proprio lì.
È sbagliato ma sono in grado di sentire il suo profumo di mandorla e cannella, la morbidezza dei suoi lunghi capelli.
Come quando era viva, le sue labbra che affondano sul mio collo.

Era sempre così tenera e gentile.
E non posso tirarmi indietro. Non difronte a mia moglie.
O ad un allucinazione.

Adesso vedo il suo viso, sopra il mio.
Mi sorride, ed è bellissima.
<<Ti sono mancata?>>
<<Mi manchi ogni giorno.>>
Mi accorgo di star piangendo solo quando mi asciuga le lacrime con il polloce, come faceva quando piangevo per il lavoro.

Solo difronte a lei.
Perché solo lei conosceva il vero me, quello che forse nemmeno io conosco tutt'ora.

<<Sarò sempre qui con te, amore mio.>>
Si volta, guarda l'urna sul comodino nel quale si trovano le sue ceneri.
<<Sempre con te.>>
<<Ma non è questo il modo in cui ti voglio qui.>>
Ancora asciuga le mie lacrime, poi mi bacia.

Porto le mani sul suo bacino, la abbraccio un pò, e piango mentre ci baciamo.
Si muove, lentamente, su di me.
E sento l'eccitazione salire.
Dimentico assolutamente ciò che succede e mi lascio trasportare dall'usuale spirito di mia moglie che come al solito, quando guardo le nostre foto appese al muro, torna da me.
A letto.

E mi tiene compagnia tutta la notte.

<<Sei bella. Bellissima.>>
Mi sorride e arrossisce al complimento.

Senza fretta, con molta calma.

È sopra di me, adesso senza maglietta e senza reggis*no.
È felice, bella, radiosa.
Come prima della leucemia.

È sempre lei a liberarsi dei pantaloncini e a liberare me dal largo pigiama azzurro.
<<Anche tu mi sei mancato.>>
Torna a baciarmi mentre si muove su di me, mentre sospira.

E vedo i suoi capelli, i suoi s*ni muoversi con lei.
Gli occhi chiusi, le labbra invece schiuse.
Scorgo le mie mani stringerle i fianchi, sento tanto piacere.

Lei è qui.
È qui mentre la guardo.
È qui mentre viene su di me.
È qui mentre io vengo.
Ed è qui mentre mi bacia con tanta di quella dolcezza che in vita mia non ho mai provato se non con lei.

E infine mi volto, Tiffany è accanto a me.
Mi sorride, mi accarezza le guance.
Sono vestito, in pigiama, coperto dalle lenzuola come lei.

E la bacio, contento.

Adesso chiudo gli occhi.
E lei non c'è più.

Perché non c'è mai stata davvero, perché lei è dentro l'urna di fianco a me da ormai due anni.

E tutto questo era solo nella mia mente.

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