💗🔴Mitch Rapp-American Assassin🔴💗

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MD_MONAGHAN
Rendiamo questa giornata migliore.♥





































Mitch POV's

<<...perché quando dico che non è una buona idea, ovviamente, nessuno mi ascolta.>>
Si lamenta da più di mezz'ora, non la reggo più.
Solo perché non sono in grado di medicarmi le ferite da solo dati i troppi lividi, ecco perché è ancora qui.
<<Potresti...farlo...in silenzio?>>
<<Lo farò in silenzio quando sarai morto, Mitch. E sembra tu ci speri davvero, razza di idiota.>>
<<Che vuoi dire?>>
<<Che ti avevo detto di lasciare stare, ca*zo! Ti avevo detto di andare in Francia e di continuare la tua vita. Ma non mi ascoltavi a 5 anni, figurati se mi ascolti adesso.>>
<<Non ti ho chiesto io di venire con me.>>
<<Mi hai chiesto di lasciarti andare, Mitch, che è anche peggio.>>
La ferita all'addome mi provoca una scarica lungo la schiena e mi faccio un pò più indietro, lei mi segue con un espressione addolorata.

Forse la sto davvero ferendo.

<<Marti...>>
<<Risparmiatelo, Mitch.>>
<<...Marti.>>
Quando la mia voce si fa più calma lei mi guarda premendo il cotone sulla ferita.
<<Ti farai male, Mitch. Tanto male.>>
La guardo negli occhi e mi ci specchio.

Così lucidi, e profondi.
Le sie ciglia creano una specie di cornice che racchiude un opera d'arte, non posso non guardarli e incantarmi.
Lo farei per ore, solo per vedere quei bianchi riflessi della luce che le fanno brillare le pupille e per ammirare le iridi perfettamente colorate, quasi disegnate da un pittore.

<<Lo so.>>
<<Non voglio vederti farti male.>>
Le sorrido, è ormai l'unica che riesce a farmelo fare.

Tutto è cominciato per Katrina, Marti è sempre stata con me però.
Dai primi passi fino al primo giorno di scuola, fino alla morte di Kat e adesso è con me nonostante non sappia nemmeno tenere in mano una pistola.

<<Ti voglio bene, Mitch...non voglio perdere anche te.>>
È questa la frase che mi spiazza.

Contandole, questa è la terza volta che succede.
Entrambi sappiamo di cosa si tratta, nessun legame, solo bisogno di affetto e la fortuna di conoscerci bene.

La bacio accarezzandole le guance, così morbide e curate che le mie dita potrebbero affondarci dentro.
Il suono delle nostre labbra che si incontrano e poi dividono è una melodia sublime per entrambi.
Mi abbraccia facendo attenzione a non toccare le parti indolenzite del mio corpo ma ovviamente non ci riesce perché sono praticamente distrutto.
Emetto un verso di dolore e mi porto le dita al livido sotto il braccio mentre lei mi accarezza il collo e il viso.

Le sue mani sono come cotone su di me, le adoro.

<<Facciamo piano, d'accordo?>>
Sussurro dolcemente prima di tornare a baciarla.
Le sfioro le braccia e la porto al mio posto facendoci girare.
Non riesco a non toccarle il s*no che mi preme contro al petto, scavalco il suo dolcevita sfiorandole anche il bacino e quando trovo il reggis*no lo stringo nella mano ricevendo da parte sua un sussulto.

In silenzio, nella nostra completa armonia e in un breve momento di calma, facciamo l'amore.
Se così si può dire.

Just One Shot|COMPLETADove le storie prendono vita. Scoprilo ora