Just One Shot|COMPLETA

🔵🔴Eddie Munson-Stranger Things🔴🔵

LouGarfield
Ecco l'immagina, fammi sapere se è ciò che volevi!♥

*Heather è una tonalità di viola.♡

Arya.
Lui la conosceva come Arya, la sua dolce e buffa Arya.
<<... Billy è morto a causa sua.>>
Ad ogni parola Eddie collegava un pezzo del puzzle.
Il motivo per il quale fosse così legata a Steve, per il quale più di ogni altra cosa volesse tenere al sicuro i bambini.
Per il quale spesso andasse da Max.
<<Il demorgone è una specie di soldatino, il Mind Flayer è il più pericoloso. Fin'ora a quanto pare. Non ne sappiamo molto di questo nuovo mostro. Lui lo chiama Vecna.>>
La guardava negli occhi cercando di capire come non se ne fosse accorto prima.

Che lei non avesse mai parlato dei genitori, né degli zii.
Perché non esistevano.
Stavano insieme ormai da mesi e non aveva mai fatto domande sul tatuaggio.
Essere discreto è servito a non fargliela conoscere affatto.

<<Questo... questo è un marchio di fabbrica. Anche Undi lo ha, perché siamo come sorelle. Nostro padre ci classificava insieme ad altri bambini, ci torturava e usava i nostri doni per i suoi scopi.>>
Arya era difronte a lui, seduta al centro della cantina, i suoi occhi erano pieni di lacrime, pensava a quanto fosse felice di poter dire la verità al ragazzo che amava.
<<So che sembra assurdo. Lo so.>>
Con un leggiadro movimento sollevò in aria le dita, la sua lunga gonna nera si mosse un pò a causa del vento che adesso li stava circondando.
Dal palmo della sua mano Eddie vide crearsi una specie di palla di luce viola, incandescente e, doveva ammetterlo, incantevole.
Non aveva paura, era solo affascinato.
Dal fascio di luce uscirono delle piccole scintille di un colore più simile al magenta, da quelle ne uscirono altre del colore della luna.
Toccarono terra e svanirono nel nulla, Eddie era stupito.

Come coriandoli, come piccole gemme.

Quando la luce sparì, il ragazzo poté vedere di sfuggita il tatuaggio sul polso.
La '&' accanto al numero 14 era ormai sbiadita ma ancora leggibile.
Arya, vedendo il suo sguardo assolto, continuò.
<<Solo io ho questo simbolo. Significa che i miei poteri sono diversi, lui lo chiamava 'il potere del caos'. Non vuoi sapere perché non uso quasi mai i miei poteri, fidati di me. L'ultima volta ho quasi ucciso mia sorella->>
<<-Basta.>>
Le labbra di Arya vennero interrotte da quelle di Eddie, che si era inginocchiato ai suoi piedi. Le teneva i fianchi ben saldi sotto il tocco delicato delle mani piene di anelli.
Il labbro inferiore di Arya era rinchiuso tra i due di Eddie, la stava trattenendo il più possibile in quell'umido scambio di saliva.

<<Non hai paura di me?>>
<<Paura?>>
Eddie tornò a sedersi sui talloni e le strofinò dolcemente le mani sulle cosce, come per riscaldarla.
Le sorrise, proprio come faceva sempre, e piegò di lato la testa.
<<Io credo che tu sia fantastica.>>
Le disse.
<<So che sei fantastica.>>
Si voltarono entrambi quando sentirono un gatto miagolare fuori dalla casetta, di gatti ne passavano a non finire da lì.
Poi si ripresero.
<<Non importa chi quest'uomo crede tu sia. Io so chi sei. Sei la mia Arya. E questo per me...>>
Le afferrò il polso mettendo in mostra il tatuaggio.
<<... significa solo che sei ancora più speciale di quanto credessi. Sei una specie di divinità. Sei come una strega in D&D. Ci sono! Sei Heather Witch!>>
<<Eddie...>>
Le strappò un sorriso come al solito, e poi la baciò ancora, questa volta accarezzandole il volto con i pollici.

Arya si sollevò per abbracciare Eddie nel bacio, gli circondò i fianchi con le braccia e i due si strinsero l'un l'altra mentre le loro lingue litigavano in un vorticoso campo di battaglia.
<<Sei meravigliosa, dolcezza. Fantastica!>>
Un bacio, un complimento.
Un complimento, un bacio.

Fino a quando non si ritrovarono ad indietreggiare e cadere sul materasso che Arya aveva appena fatto apparire all'improvviso.
<<Oh mio Dio, è sensazionale!>>
Disse Eddie euforico, e dopo la prese di peso per scaraventarla su di esso in modo giocoso.
Si tuffò su di lei e le sollevò la maglietta per soffiare sulla sua pelle, le risate di Arya riempirono la stanza.
<<Smettila! Smettila!>>
Ma Eddie adorava vederla ridere, e continuò per un pò a farle il solletico.

Dopodiché qualcosa lo colpì dritto dentro.

Era come paralizzato, la guardava negli occhi e non sembrava voler smettere.
In ginocchio gattonò verso di lei per poi posare le labbra su quelle rosee e delicate di Arya.

D'un tratto era diventato serio.

<<Avresti potuto usare i tuoi poteri per farmi avere una A in matematica.>>
Il suo sguardo sembrava arrabbiato, come se la stesse davvero incolpando.
Come se da un momento all'altro l'avrebbe picchiata.
<<No.>>
Rispose lei.
<<Okay.>>
E riprese a farle il solletico, scalpitando e sfregando le dita sul suo addome mentre le pressava dei morsi sul collo.
<<Eddie!>>
Arya continuava a ridere ma smise quando le mani del ragazzo si spostarono in mezzo alle sue cosce.

'Adoro stare tra le tue cosce. Sinceramente, donna, è un posto bellissimo.'
Lo diceva sempre.

<<Eddie.>>
Sussurrò dolcemente sulle labbra del fidanzato.
<<Sei bellissima, lo sai?>>
Lei annuì e lo strinse al suo petto, quella serata non sarebbe più finita.

•••••••••

Eddie la stava lentamente spogliando della maglietta color porpora, poi si dedicò al top che aveva di sotto e una volta scoperta la pelle si precipitò sul suo s*no perfettamente tondo e ricoperto da alcuni succhiotti dei giorni prima.
Le sfiorava la pelle come fosse di cristallo, intanto le baciava la parte dell'addome e il basso ventre.
Sollevò piano la gonna arrotolandola al punto vita e baciò anche le cosce fredde che da li a poco si sarebbero riscaldate.

Le sue dita potevano già sentire quanto bagnata fosse, nemmeno l'intimo poteva nasconderlo.
<<Vuoi vedere una cosa?>>
<<Sto già vedendo, bambolina.>>
<<No, stupido.>>
Eddie sollevò il capo e vide Arya schioccare le dita.
Un bagliore viola li avvolse e velocemente andò via; i loro vestiti erano spariti.
<<Ma... dove sono finiti?>>
Tornò all'altezza delle sue labbra e si preparò a farsi strada in lei.
<<Non lo so, torneranno quando avremo finito.>>
Con molta calma Eddie sprofondò nella sua intimità, avvolto dalle braccia confortanti della Heather Witch che tanto amava.

<<Oh, donna. Tu sarai la mia morte.>>

Ironico, dato che Arya non sarebbe riuscita a salvarlo qualche giorno dopo.