🔴Johnny Depp🔴

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myloveisdaryl



















Il matrimonio non è destinato a darci una vita semplice, facile, sempre bella.
È fatto per metterci davanti a delle sfide e  noi dobbiamo riuscire a superarle insieme.

E così è stato fatto.

Dopo due mesi di liti, di notti insonni che hanno spinto lui a dormire sul divano, dopo mesi di sguardi omicidi ma dolci non appena qualcuno girava lo sguardo, finalmente abbiamo ripreso in mano la situazione e questa cucina ne è la testimone per eccellenza.

Mi guarda timido, ma cosciente di ciò che stiamo per fare. Aspettando il mio consenso, perché nonostante siamo sposati da tre anni, lui ne ha ancora bisogno per sentirsi a suo agio.
Ed è questo che mi frega e mi spinge a farlo.
Proprio perché le sue mani mi sfiorano lentamente la schiena e i fianchi dopo aver oltrepassato furtivamente la mia lunga e pesante maglietta grigia.

<<Mi sei mancata da morire.>>
Sussurra senza aggiungere altro, perché non ha più fiato, con un tono che mi manda in estasi.
Perché è troppo impegnato a lasciare un infinita scia di baci che parte dal mio collo e che, inaspettatamente o forse no, arriva fin sotto il maglione.
Dopo aver baciato la mia pelle calda e avermi donato i primi brividi, mi libera dolcemente dalla stoffa e mi guarda negli occhi mentre me la sfila in mille fremiti.
Le sue scure pupille mi scrutano attentamente quando gli prendo la mano e, camminando all'indietro, lo porto difronte al tavolo, dove salgo con il suo aiuto.

Mi sorride teneramente, mi era mancato quel sorriso.
Si lecca le labbra prima di catturare le mie guance con le mani e attirarmi a sé per permettermi di sentire quanto io gli piaccia.
Io intanto gli slaccio la cintura, e lui non si ferma dal sorridermi sulle labbra, notando quanto stia cambiando dall'essere quella timida al prendere spesso l'iniziativa.
<<Toccami, ti prego.>>
Dice dolcemente, con il respiro che gli muore in gola.
<<Toccami.>>
E quando lo accontento, mentre lui mi bacia il petto scoperto, sento la sua eccitazione spingermi già contro le dita.

Forse non avremo bisogno di fare altro, perché anche le sue trovano la mia intimità ormai pronta ad accoglierlo.
Quindi ci concentriamo davvero poco, anche se lui sente davvero il bisogno di avere le mie mani addosso, forse più di me.

Pochi minuti dopo siamo già nudi, su questo tavolo nel quale poche ore fa stavamo cenando insieme a nostro figlio Timothy.
<<Ti amo, ti amo, ti amo...>>
Lo ripetiamo all'infinito, e intanto facciamo l'amore.

Johnny si spinge dentro di me come una dolce furia, come un tenero uragano che non vuole altro che sentirmi vicina, proprio come lo voglio io.
La mia pelle brucia sotto la sua, intenta ad accarezzare ogni centimetro della mia schiena e a stringermi, a mordere il mio seno, a lasciare dei segni sul mio collo.
E infine veniamo, l'una seguita dall'altro, mentre ci baciamo ancora, indisturbati nella più fredda notte di Novembre.

E con il solo intento di continuare, tra un pò, nella nostra camera da letto.

Just One Shot|COMPLETADove le storie prendono vita. Scoprilo ora