Just One Shot|COMPLETA

🔶Evan Peters 1°🔶

brigidaxrega
Questa è la prima parte, spero ti piaccia!♥

Era quasi ora di pranzo, Bri stava raccontando alla sua amica come aveva passato la notte.
<<Dimmi che non te lo sei portato a casa.>>
<<Beh...>>
<<Cristo, ma davvero? Hai fatto ses*o con il tuo ex storico?>>
<<... io non volevo, è stato l'alcol!>>
<<Certo, come no.>>
<<Ha dormito da me...>>
<<Ovviamente.>>

/////////////////

La musica Italiana l'aveva messa di buon umore nonostante fosse sola al bancone del bar con in mano una birra.
<<Bri?>>
Una voce fin troppo familiare la chiamò, quando si voltò sullo sgabello venne travolta dal profumo di colonia di Evan e dai suoi occhi scuri e taglienti.
<<Bri, non ci credo! Da quanto tempo!>>
Il suo ex fidanzato la abbracciò sinceramente, anche lui teneva una birra in mano ed era più carino che mai.

I capelli del suo colore naturale e la camicia sportiva scura lo rendevano tristemente gotico e attraente.
Il tipico Evan.

<<Evan, che ci fai qui?>>
Lei stava già arrossendo, non si aspettava di incontrarlo in quel bar, per di più era con poco trucco e aveva addosso dei vecchi leggins.
<<Non eri a Boston?>>
<<Si, si ero a Boston! Stavo girando una serie ma adesso sono tornato a casa.>>
Sembrava così entusiasta di vederla, non riusciva ad evitare il contatto fisico, infatti la sua mano libera era ancora sul braccio di Bri.
<<È fantastico, la tua famiglia sarà contenta.>>
<<Si, si, infatti. E tu? Come stai? Ho visto l'articolo su Greta, è meraviglioso, mi hai spinto a comprare una bici, sai?>>
Entrambi risero di buon gusto e dopo qualche chiacchera Evan le offrì una birra.

Passarono ore ed ore a parlare dei vecchi tempi, del loro lavoro, delle famiglie, di tutto e di più.
La conversazione non sembrava forzata, nessun momento di malinconia e nessun silenzio imbarazzante.
Come due vecchi amici.

<<... e alla fine siamo scappati da casa!>>
<<Degli scarafaggi ci hanno cacciati fuori da casa nostra, incredibile.>>
<<Beh, però quello che è successo dopo è memorabile.>>
Le fece l'occhiolino mentre beveva l'ultimo sorso della sua birra.
Si era avvicinato molto durante la serata, le aveva sfiorato varie volte le mani e non aveva mai smesso di guardarla negli occhi.
"Per sbaglio" le aveva anche toccato una te**a, ma a Bri non dispiacque.

<<Ricordi cosa abbiamo fatto dopo?>>
<<Certo, Evan. C'ero anch'io.>>
Evan ridacchiò furbamente e si sporse verso di lei per toccarle la guancia con il pollice, i loro visi erano vicinissimi e gli occhi incastrati tra di loro.
<<Possiamo ripetere quella scena, se vuoi.>>
<<Dovrei andare a casa, in realtà.>>
<<Ma è presto...>>
Stavano sussurrando entrambi a fior di labbra, in sottofondo Just Be Good To Me.
<<... sei bellissima, Bri. E a dirti la verità... vorrei tanto fare l'amore con te adesso.>>
Era senza parole, sentiva il suo fiato contro il mento e certe volte il profumo di Evan le arrivava dentro al cervello facendola impazzire, lo adorava.
<<Ma non dovrei dirlo, giusto? Perché ci siamo lasciati davvero male. Però posso pensare di fare l'amore con te, no? Posso, Bri?>>

Ci fu il solito momento di esitazione, quell'attimo di ansia prima di un bacio, dove si guardano le labbra dell'altro e poi gli occhi, e poi ci si lascia andare nel momento in cui le labbra si connettono.

Ed un esplosione di emozioni la colpirono, esattamente come ad Evan.

<<Posso immaginare di spogliarti e baciare ogni singola parte del tuo bellissimo corpo che mi è mancato da morire?>>
Una mano le si posò sul punto vita per stringerlo dolcemente. Un'altra sulla coscia.
Salendo verso l'orlo dei pantaloni sfiorò la sua intimità causandole uno spasmo.

Bri si alzò velocemente dalla sedia e gli prese la mano trascinandolo fuori dal bar; avrebbe offerto la casa solo perché era Evan Peters.

Fortunatamente l'appartamento di Bri era a qualche metro di distanza.

Il tragitto fu silenzioso, la ragazza camminava a passo svelto verso casa sua mentre Evan la seguiva indietro con le mani in tasca.
Entrambi sapevano cosa stavano per fare e lo immaginavano nelle loro menti mentre oltrepassavano i barboni e le prostitute del quartiere malfamato che era la scorciatoia per arrivare a casa.