💗Captain America-Infinity War 1°💗

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robertabimbo
Ecco la prima parte, la seconda arriverà presto!❣️



































Dopo la civil war gli Avengers si erano divisi, questo è chiaro.
Ciò che non forse tutti sanno è cosa hanno fatto Steve e Rhoby prima della guerra con Thanos.

Come ben sappiamo la storia dopo il cattivo ha preso una piega differente, la morte della strega bianca durante lo scontro è stato un durissimo colpo per il Capitano, soprattutto considerando quante persone allo stesso momento stesse perdendo.
Però ci sono dei dettagli storia che è bene riportare; per esempio: il Capitano Rogers come aveva preso la notizia della gravidanza?

///Tre mesi prima///

<<Mi trovi ingrassata?>>
Quella domanda era sempre un problema per Steve.

Se le avesse detto la verità, ovvero che in effetti aveva preso qualche chilo, lei gli avrebbe lanciato addosso qualche ciotola, come l'ultima volta che si era permesso di fare dei commenti sul fatto che non le entrassero più i jeans di dieci anni prima. In caso contrario, cioè se avesse mentito e detto di no, lei gli avrebbe tenuto il muso per tutta la sera incolpandolo di essere un bugiardo e di non avere le palle di dirle che la trovava ingrassata.
Come dovrebbe comportarsi un uomo difronte al bipolarismo di una donna?
Per di più era certo che fosse quel brutto periodo del mese per lei, il che lo rendeva ancora più spaventato.

Anche Capitan America ha le sue debolezze, la sua era una piccoletta di nome Rhoby che lo stava fissando da ormai dieci minuti per avere una risposta decente.

<<Quindi?>>
<<Cosa importa?>>
<<Importa.>>
<<No.>>
<<Parla, codardo.>>
Aveva da poco visto 'Ritorno al Futuro' e come il protagonista aveva cominciato ad odiare quella parola.
<<Non sono un codardo, è solo che non vedo l'utilità né nella tua domanda né nella mia possibile risposta.>
<<Rispondi.>>
<<Non è necessario.>>
<<Sono grassa?>>
<<Credo sia una questione che dovresti risolvere per conto tuo.>>
<<Rispondi, Steve!>>
Allora il Capitano sollevò lo sguardo per regalarle un'occhiataccia degna di nota.
<<L'ultima volta mi hai lanciato una scodella addosso.>>
<<Non lo farò.>>
<<Non ti credo.>>
<<Rispondi, Steve, per l'amor di Dio!>>
<<Non risponderò, posso essere folle una volta, non due.>>
<<Steve...>>

Rhoby si alzò dalla sedia, oltrepassò il tavolino in vetro che li separava e gli tolse il giornale dalle mani per sedersi sulle sue enormi gambe.
<<... se tu mi trovassi ingrassata, avrei una buona ragione per questo.>>
<<La pizza che mi costringi a mangiare ogni martedì, venerdì e sabato?>>
<<No.>>

Entrambi risero prima di far incontrare le loro labbra in un romantico bacio che solo loro potevano avere modo di creare. Le mani del Capitano si erano già introdotte sotto al vestitino colorato di Rhoby e le stavano leggermente strizzando la carne.

<<Steve?>>
<<Si? Mia pallina d'amore?>>
Si guadagnò una sberla sulla nuca e ci rimase davvero male, la sua espressione diceva chiaramente: "mi prendi per il c*lo?".
<<Scusa, l'abitudine.>>
Si fece perdonare con un altro lunghissimo bacio, questa volta gli spettinò i capelli e si mosse di poco sopra di lui. Steve sperava di spogliarla presto, a dire la verità, ma da gentiluomo aspettò.
<<Steve.>>
<<Piccola?>>
<<Aspettiamo un bambino.>>

La notizia lo devastò.

Non se lo aspettava, il ragazzino innocente e ingenuo era ancora lì dentro, perciò quando realizzò l'unica reazione sensata fu quella di dire: <<Cosa?>>
<<Sono incinta!>>
Steve la baciò con tanta forza da stringerla con le braccia e guadagnarsi un altro ceffone sulla testa.
<<Piano, animale.>>
<<Scusami, scusami amore mio.>>
Si abbracciarono con tanto di quell'amore che non è possibile trascriverlo.

Steve era felice, per la prima volta in vita sua si sentiva un uomo completo, un padre di famiglia esattamente come i suoi idoli in giovane età.
Era orgoglioso di potersi prendere cura della sua adorata moglie, compagna di vita, fedele partner, e soprattutto era gasato all'idea di stringere tra le braccia suo figlio, sua figlia, o meglio ancora i suoi figli.

Le chiese ogni domanda che gli venisse in mente.
<<Da quanto lo sai? È maschio o femmina? Tu cosa vorresti? Io vorrei dei gemelli. Dobbiamo comprare la cameretta, tu stai bene? Adesso ti siedi e stai tranquilla->>
<<-Steve. Steve per l'amor del cielo, placati.>>

Tutta la sera rimasero sul divano a mangiare cioccolata e patatine mentre discutevano sul ses*o, su i nomi, sulle persone al quale dirlo, padrino e madrina, cosa fare se fosse nato con i poteri della madre, cosa fare se fosse nato con i poteri della zia o dello zio.
Un Maximoff-Rogers, era l'apoteosi dello straordinario.

Il Capitano non stava nella pelle, letteralmente, dovette spogliarsi della camicia poichè stava sudando alla sola idea di dover affrontare nove mesi con quella pazza bipolare incinta.

Alla fine, verso le tre di notte, Rhoby riuscì a calmarlo e portarlo a letto, rimboccargli le coperte e dargli un bel bacino della buonanotte.

Si addormentarono stretti stretti, il braccio protettivo di Steve se ne stava immobile sul grembo di Rhoby, ma poco più tardi il Capitano si svegliò con una sola cosa in testa.

Aveva un desiderio poco prima della notizia, e voleva ancora soddisfarlo.

<<Piccola?>>

Just One Shot|COMPLETADove le storie prendono vita. Scoprilo ora