Ieri Azy e Horo si sono sposati. Oggi é il turno mio e di Roxy. Io sono calmo, non sono affatto agitato o in ansia. A quello ci pensa mia madre che non smette di aggiustarmi il pelo. È un vizio di tutti! Ma perché devono sempre sistemare il mio pelo? È davvero così arruffato e scombinato? Eppure nella vita precedente avevo un soffice e lucido manto nero che... oh. Giusto. Io non sono più nero. Papà é più emozionato di me, sembra il suo matrimonio. Sarà a lui a celebrare il mio matrimonio.
'Oh Beel, questo manto così ribelle dovevi proprio prenderlo da me?' domanda la mamma 'Abbasso un ciuffo e ne sale su un altro. Potevi anche prendere la morbidezza da tuo padre.'
Alzo gli occhi 'Eppure ti piaceva che fossi così simile a te.'
'Dovevi prendere solo i pregi, non i difetti.' sbuffa 'Così dovrebbe andare. Cerca di non scuotere troppo il manto o si rovinerà tutto.'
Papà non smette di scodinzolare 'Non vedo l'ora! Sto per far sposare mio figlio e Roxy! Mi spiace solo non poter tenere la piccola Amy con me.'
La mamma sorride 'Tranquillo, ci penseremo io, Vivian e Dark a tenerla vicina. Quindi sarà Joel a portare il fiore?'
Annuisco 'Si. Ieri é stata Amy a darlo ad Azy, é giusto che sia Joel a portarlo a me. Beh a dire il vero pensavo già di farlo portare da lui, non credevo che Amy riuscisse a farlo. Non riesce nemmeno a stare dritta sulle zampette.'
'Devi proprio farti annunciare come Deus Ex Machina? Non vuoi usare Beel?' domanda la mamma un pò triste.
La guardo 'Per te sarò sempre Beel, mamma. Però Deus é... il nuovo me. Quello che i miei Raggi di sole hanno imparato a rispettare. Per il Branco dell'Alba sarò Deus Ex Machina... ma tu puoi anche chiamarmi Beel. Non mi offendo.' le sorrido.
'Bene, allora il tuo vero nome sarà una mia esclusiva.' risponde un pò più allegra.
Teoricamente ha ragione, il mio vero nome é Beel. Me lo avrebbe dato anche nella vita precedente se Sabor non l'avesse uccisa. Lo so che "Deus Ex Machina" mi é stato dato da Sabor ma l'idea era di mio padre. Sabor me lo diede come segno di disprezzo nei confronti di Rufus. Me lo terrò comunque caro poiché... ringrazio Dem per aver salvato mio padre da Sabor, nella scorsa vita. Se non fosse stato per lui non avrei avuto Roxy ed Amy. I miei genitori vengono richiamati dagli zii Holfast e Rhoda, devono andare. Ho finalmente un momento da solo... che però non dura molto. Dark si ferma davanti la tana chiedendo se può parlare con me. Esco dalla tana, lui é felice per il matrimonio, sembra un pò... emozionato.
'Ciao, Deus. Um... Beel.'
'Deus. Per il branco sarò Deus Ex Machina.'
Lui sorride un pò 'Si é che... non importa. Non ho mai avuto occasione di dirti che ti sono grato e profondamente debitore. Hai protetto Roxy a costo della tua vita nella... beh lo sai. Tanto tempo fa. Io non ho mai avuto occasione di conoscerla, di conseguenza nemmeno Amy. Ti sarò eternamente grato per averla amata così tanto.'
Scuoto il muso 'No, Dark. Grazie a te per aver sacrificato la tua vita per salvare Vivian. Se non fosse per te non avrei mai conosciuto Roxy. Sono io quello in debito con te, Dark.'
Mi fa un cenno più sereno, Kroth si avvicina ma suo padre lo allontana. Sa che il piccolo Kroth avrebbe iniziato a farmi molte domande e crede che mi avrebbe messo ulteriore ansia. Vivian li chiama entrambi. Vanno da lei, rimaniamo solo io, Roxy e Calipso. Deve essere lei a seguirci fino al Tempio del Re dei Re. Joel ha l'ortensia rosa, é una sua responsabilità. Mi avvicino alla mia amata, ci sorridiamo soltanto. Calipso ci invita a camminare, saranno tutti pronti quando arriveremo lì. Vediamo il tempio dalla distanza, ho già il discorso pronto. Ho passato tutta la mattina a pensarlo, so cosa dire. Roxy ha lo sguardo perso nel vuoto ed un gran sorriso, sta sicuramente fantasticando su qualcosa. Ci fermiamo, aspettiamo che sia papà a chiamarci.
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Il Re bianco: Ragnarok - PARTE 1
Fantasy#1 in FANTASY 29/12/2020 #6 in MORTE 11/09/2020 AVVISO: Questo é il sequel de "Il Re bianco: il Secondo Sogno", secondo libro di questa trilogia. È la prima di due parti. Prima di procedere alla lettura di questo terzo libro vi consiglio di leggere...