Divorati ~ Hazel

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Siamo partiti alla ricerca dell'Oscurità di papà già da parecchio tempo, il tempio di Kronos non é più visibile all'orizzonte. Io e Vee rimaniamo vigili, Celedor se la passa bene guardando Galen che... esattamente cosa sta facendo? Sta davanti a noi, canticchia, cammina a ventre basso e saltella qui e lì. Aumento leggermente il passo per chiederglielo ma credo di averlo capito da sola.

'Dan dan, daaan dadadan, si! Il Re bianco va a caccia! Dan dan, dadan, in un mondo sconosciuto. Dan dan, dadan! Alla ricerca di esseri mostruosi! Insieme a lui c'é la Madre Nera, dadan, suo padre, dadan, ed una volpe! Ooh si! Il Re bianco ed i suoi tirapiedi! Dan dan, daan dadadan! Il Re bianco!'

'Um... Malek, tesoro? Ti stai cantando da solo una... sigla?'

Lui si mette dritto, é imbarazzato 'Cosa? No! Ma che dici, mamma? Non la sto cantando! È... solo una bozza.'

Celedor scuote la testa sospirando 'Ammira, universo! Colui che ha riavvolto il tempo e cambiato la storia che si canticchia la propria sigla!'

Vee prende le sue difese 'Lasciatelo stare. È ancora piccolo, quasi cucciolo. Ha fatto tutto questo quando aveva forse poco più di un anno.'

'È vero!' esclama il lupo bianco 'Ammira, universo! Il tuo giovanissimo e bellissimo salvatore! Non c'é di ché!'

Ridacchio. Cosa darei per avere un minimo della sua spensieratezza. Smetto subito di ridere quando vediamo... quello. È senza dubbio la cosa più spaventosa e terribile che io abbia mai visto, mi suscita ansia ed un senso di... piccolezza. Nessuno di noi parla. Restiamo tutti zitti ad osservare un'intera città di umani ormai in rovina, a pezzi ed avvolta dall'Oscurità. Vee avanza di un solo passo.

'Che posto é questo? Non saranno mica...'

'Umani.' continua Celedor 'Cosa ci fanno delle costruzioni umane nell'Oscuro? Come hanno fatto ad edificare qui?'

'Non l'hanno fatto.' rispondo 'Queste città risalgono a quando Kronos era un Vettore degli Orokin. Quando lui scomparve, la guerra tra vacui ed esseri oscuri diventò sempre più violenta a causa di Zernebog. Il mondo sprofondò nell'oscurità solo in parte. Questi... sono i resti delle città divorate dagli esseri neri che conosciamo. L'Oscurità di papà deve essere qui vicino. La percepisco...'

Galen deglutisce 'Cioé... dobbiamo andare lì? Dentro quelle montagne umane con vetri?'

'Si.' inizio a camminare 'E per la cronaca, si chiamano "palazzi".'

'Palazzi...' ripete Galen 'Montagne con vetro sembra più adatto.'

Una volta messa zampa vicino a questa città mi sono sentita angosciata, depressa. Se fa questo effetto a me... posso solo immaginare come si sentano gli altri. Vee e Galen non vogliono ritirarsi, vogliono ancora continuare. Dovrò fare particolarmente attenzione a loro due. Celedor saprà cavarsela, dopotutto ha i poteri oscuri che gli concessi nella vita precedente. Saprà affrontare anche Hoax qualora dovessimo incontrarlo. Galen si blocca rimanendo indietro, sta fissando qualcosa. Torniamo da lui per capire cosa stia guardando ma non ho bisogno di chiederlo. Lo vediamo tutti. È un umano. Un vacuo... resta in piedi con la testa bassa, é completamente immobile.

'La città é colma di questi gaglioffi, vero?' domanda Vee.

'Si...' sussurro 'Qualunque cosa "gaglioffo" voglia dire.'

'Ci attaccheranno?' chiede Galen.

'No. Per loro siamo solo di passaggio, ombre che non influiranno sul loro stato.'

Il Re bianco: Ragnarok - PARTE 1Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora