Il Re bianco: Ragnarok - PARTE 1

Radaluna ~ Hazel / Joel

Il nostro viaggio é stato lungo e stranamente senza pericoli. Ci stanno seguendo proprio come fecero con Dezel, Hoxy, Shaomu e Galen. E noi li stiamo portando dritti a Radaluna. Va bene anche così, questa volta ci siamo io e Calipso ad occuparci di loro. Se solo vedo un Mezzosangue in giro, lo cancellerò io stessa dall'esistenza. Mi spiace solo dover sottoporre Joel a tutto questo. È infuriato, si rifiuta di parlare con me e con la nonna Calipso. Borbotta, si lamenta ed ha un atteggiamento alquanto ostile. Lui non lo sa ma... é più o meno lo stesso Joel della vita precedente. Per stare con loro ho dovuto interrompere i miei studi segreti su... quella cosa.

Tutt'ora fatico a capire come sia possibile, più la guardo e meno ci capisco. Perché era lì? Dopo lo scontro con Shaomu ho perso del tutto le tracce dell'Oscurità di papà, eppure... una sua piccola ed indifesa parte é caduta inspiegabilmente. E se non fosse caduta? E se fosse stata abbandonata per una ragione? Perché mai l'Oscurità di papà é comparsa dal nulla, avrebbe lasciato una piccola parte di sé per poi andare via? Ho provato più e più volte a percepire la sua presenza ma é scomparsa nel nulla, volatilizzata. Ed é una cosa impossibile, io percepisco le Oscurità di chiunque. Cosa é successo a quella di papà? Che fine ha fatto dopo essere stata strappata via dal cuore di Azazel? Scuoto la testa, mi rendo conto di essere arrivata a destinazione. Il viaggio é finito, arriviamo davanti una tana ridotta male. Radaluna é lì, lo sento.

'Joel... siamo arrivati.' dico con sicurezza.

'Qui? Siamo venuti qui per... questo?!' ringhia.

'Non per questo. Per quello che c'é al suo interno.' Calipso si avvicina di qualche passo alla tana 'Questa é... Radaluna.'

Salgono i brividi persino a me. Joel sospira 'Radaluna, va bene, che aspettiamo? Entriamo.'

Sta per entrare, mi avvicino e lo fermo. Non é ancora il momento. Dentro c'é qualcun altro... e non sono Mezzosangue. Sentiamo i suoni di uno scontro, grida e magie che vengono lanciate. Radaluna é un luogo che trascende il tempo, i suoni che sentiamo appartengono ad una battaglia già avvenuta nella vita precedente. Per noi é successo... ma per chi é lì dentro sta accadendo in questo momento. Stringo gli occhi, cerco di mantenere la calma. Non possiamo interferire o potrebbe accadere un disastro.

'MUORI, HAKONAR! MUORI! VOGLIO VEDERTI SOFFRIRE!'

'Che... che mi succede? No! Non l'ho guardato negli occhi! Com'é possibile?!'

Joel é giustamente molto confuso 'Hazel, nonna... chi c'é lì dentro?'

Io non saprei come rispondere. Lo fa Calipso per me 'Fantasmi. Fantasmi di una vita che non esiste più. Lasciamo che tutto si concluda... poi entreremo.'

Sentiamo dei passi alle nostre spalle, finalmente si sono fatti vedere. Io e Calipso portiamo Joel dietro di noi, si presentano molti più Mezzosangue di quanto pensassimo. Ci sono Adibohr, Kendra, Bronn, Hakonar, Atli e... Serenity. Mi preparo a respingerli, proveranno senza dubbio ad uccidere Joel e poi entrare a Radaluna. Oh Serenity... cosa ti hanno fatto? Shaomu soffrirebbe nel vederti in quello stato.

'Grazie mille per averci riportato a Radaluna.' sorride Adibohr 'Proprio come quegli stupidi di tanto tempo fa. Proprio non impari mai, Hazel.'

Ringhio 'E voi siete stati così stupidi da tornare qui in mia presenza.'

Kendra accenna una risata 'Non é affatto un problema, Madre Nera. Siamo fin troppi persino per te e Calipso. Rendici le cose semplici e lasciatevi uccidere tutti... due volte.'

Sto per affrontarli ma Calipso mi ferma. Si mette davanti a me 'Lasciali a me, Hazel. Tu e Joel entrate a Radaluna e portate a termine la missione. Io li terrò occupati.'