Il Re bianco: Ragnarok - PARTE 1

Prepararsi ~ Deus / Azazel

Sono passati solo tre giorni. Tre giorni... il tempo é lento. Con la collana di Roxy al collo riesco a mantenere il controllo, i miei pensieri non sono più offuscati. Anche se la collana mi aiuta, io devo mantenere il controllo. Non voglio usarla nel mio scontro con Azazel, rischierei di romperla ed é troppo importante per Roxy, Vivian ed Amy. È proprio quest'ultima ad aiutarmi, dice che la meditazione può risolvere il mio problema di controllo. Chiudo gli occhi, prendo un lungo respiro. Poi espiro. Inspiro... ed espiro... inspiro... e...

'Papà!'

Sento come se stessi cadendo nel vuoto, sobbalzo ed apro gli occhi 'Cosa? Che é successo?'

'Ti stavi per addormentare.'

Sorrido 'Scherzi? Non stavo dormendo.'

'Ah no? E perché ciondolavi con la testa? Stavi persino ondeggiando.'

Lo stavo davvero facendo? Beh questa cosa della meditazione é un pò noiosa, é probabile che io mi stessi realmente addormentando 'Che ne vuoi sapere tu? Era una meditazione molto rilassata. Tu sei così rigida. Dovresti scioglierti un pò anche quando mediti.'

'Papà...' alza gli occhi 'Va bene, ricominciamo da capo. Non addormentarti.'

Mi schiarisco la voce 'Riproviamo.'

'Occhi chiusi, mente vuota. Concentrati solo su te stesso.'

'Concentrarmi su me stesso? Questo é facile.' ridacchio 'AHI!' sento una zampata alla mia testa.

'E, soprattutto, bocca chiusa.'

Cucciola viziata, come si permette di trattarmi in questo modo? Sono pur sempre suo padre. Va bene, bocca chiusa. Mi concentro su me stesso, tengo gli occhi chiusi e respiro regolarmente. Restiamo in silenzio per troppo tempo, di questo passo mi addormenterò di nuovo. Stare immobile e respirare non é da me, ho bisogno di movimento e di fare qualcosa!

'Come ti senti, papà? Senti qualcosa in particolare?'

'Si... inizio a sentire qualcosa. Sono le formiche che salgono sulla mia coda.' agito la coda per sbarazzarmi di questi insetti 'Amy, davvero, non funziona.'

Lei sospira e mette le zampe sulle mie 'Dai, per favore. Dammi una possibilità. Vedrai che non te ne pentirai.' sorride.

'Oh e va bene. Sarà meglio per te che funzioni davvero. Sto perdendo tempo prezioso negli allenamenti.'

'Fidati di me. Una volta finito sarai in grado di controllarti meglio e ti sentirai anche più leggero.' si rimette dritta.

Non so come stare seduto possa aiutarmi a diventare più leggero. Continuo ad assecondarla, ne approfitterò per riposare un pò. Sono quasi sul punto di addormentarmi di nuovo. Per fortuna arriva Roxy che mi fa rinvenire, torno dritto e mantengo il respiro regolare. Tengo però gli occhi chiusi. È strano che Roxy non abbia detto nulla. Sono sicuro che sia lei, non potrei mai confondere il suo odore ed il suono dei suoi passi. La riconoscerei tra milioni, anche se dovesse cambiare colore. Quegli occhi sarebbero sempre i più belli che abbia mai visto.

'Papà... concentrati su te stesso, non sulla mamma.'

Accenno una risata 'Ma che diamine. Come fai a sapere a cosa penso? Hai sviluppato qualche abilità magica che ti permetta di leggere nel pensiero?'

'Non ho bisogno di leggere nel pensiero.' risponde 'Voi maschi siete... tutti uguali.'

Ma di che sta parlando? Amy parla in modo strano. Sento un tonfo alla mia sinistra, probabilmente é Roxy che si é distesa. Rimane in silenzio, cerca di non disturbare nessuno. Continuo a pensare che tutta questa meditazione non serva a nulla, forse solo al mio controllo sull'Oscurità. A dire il vero sto perdendo la pazienza, più sto fermo e più l'idea di addormentarmi mi stuzzica. E se lo facessi? Amy se ne accorgerebbe? Decisamente si.