Il Re bianco: Ragnarok - PARTE 1

Epidemia ~ Azazel

È passato un mese da quando io ed Horo... beh... abbiamo mangiato quel cervo nero. Quando l'ho detto a Deus quasi non riusciva a crederci, pensava che mi stessi inventando tutto. Dice che in passato aveva mentito di aver visto un cervo nero pur di allontanarsi con Roxy, non avrebbe mai pensato che ne esistesse davvero uno. Ho detto loro di me ed Horo e Roxy ha dato di matto. Ha abbracciato Horo, ha guardato la sua pancia ed ha salutato Joel. Fra non molto nascerà mio figlio, la piccola gioia della mia compagna. Papà é finalmente guarito, lui e mamma non sono riusciti a contenere la felicità, lei é impazzita anche più di Roxy. È contenta di poter finalmente vedere suo nipote da cucciolo, così come papà.

Finché non nascerà Joel, Horo é esente da tutto quello che riguarda il branco. Per adesso vive nella nostra tana, la mamma vuole assicurarsi di avere sempre Horo sotto controllo. Donovan ne é stato felice, augura ad entrambi le migliori cose, Rarity ha fretta di rivedere nostro figlio. Aspetterà, deve farlo. Quello più turbato dalla cosa é Milo, non ho mai avuto modo di parlare con lui o di farmi conoscere a dovere. Per lui sono un completo estraneo, non gli importa nulla se sono figlio del Re. Ha ragione, per quel che ne sa potrei essere un vero e proprio sbruffone e malvagio. Però, conoscendo Horo, non si sarebbe di certo concessa a nessuno se non fosse importante.

Rarity mi lascia badare a Horo, vuole essere lei ad occuparsi del branco finché non nascerà Joel. Mi annoio molto, con la mia compagna in gravidanza non posso nemmeno giocare con lei. Mi limito quindi a scherzare con lei, é tutto ciò che posso fare. Qualche volta Roxy viene a farci visita ma deve tornare a casa, pare che Vivian stia male. È molto strano, di recente parecchi lupi si sono ammalati. Lo zio Rufus teme che sia qualcosa nelle prede cacciate, nonostante quello che mangiano lo controllano da cima a fondo in caso di parassiti o strani odori nel sangue. Abbiamo controllato anche la sorgente del fiume pensando che qualche animale sia andato a morire lì vicino, la carne putrefatta avrebbe avvelenato la sorgente... ma non é nemmeno quello.

La nonna Calipso ha anche esaminato l'aria con la magia, non vi é alcuna impurità. Papà non riesce a capire questa epidemia di tosse e debolezza collettiva. Ad essersi ammalati sono molti, anche Sancta, zia Star e Milo. È un brutto momento per ammalarsi, soprattutto per Horo. Lo zio Rufus porta una preda a parte solo per lei e la zia Star, siamo in tre a controllare che non ci sia una possibile causa di ammalamento. È iniziata come semplice tosse, pian piano anche le forze vengono meno. Più passa il tempo e più lupi si ammalano, é terribile. Di questo passo saremo troppo deboli per poter fare qualcosa in caso di pericolo. L'unica a stare bene é la zia Ava, proprio l'unica che di rado sta in queste terre. Non può essere solo una coincidenza. Lascio Horo riposare alla tana, esco ma rimango sempre in zona in caso abbia bisogno.

Milo arriva poco dopo 'Azazel, hai un minuto?'

'Certo, anche due.' gli sorrido 'Come ti senti?'

'Uno schifo... continuo a tossire senza sosta. La gola inizia a fare male, mi affatico con poco.' si siede.

'Non dovresti essere a riposo?'

'Si, dovrei, ma come posso stare lontano da mia sorella? Non ora che... beh... sta per diventare madre. Ed io zio. Lei come sta? Si é ammalata?'

Guardo la mia compagna 'No, per fortuna. Ora sta riposando.'

'È un-' tossisce 'È un... sollievo.' si allontana di qualche passo da me 'Scusa, non dovrei starti così vicino. Evitiamo che l'Alpha si ammali come tutti noi.'

'Solo perché sono un Alpha non significa che io debba essere protetto a qualunque costo.' piego la testa 'Se dovesse capitarmi me ne farò una ragione, di certo non vi abbandonerei.'

Milo guarda la sorella 'Se lei sta bene, io andrei. Non voglio infettarla.'

Lo guardo andare via. Sbuffo, scelgo sempre i momenti peggiori per avere un figlio. A Deus é andata bene, più o meno. Amy nacque dopo la guerra con il branco di Logan e... un attimo. Amy? Amy! Contatto immediatamente Deus, devo sapere una cosa da lui. Avanti... rispondi! È importante! Eccolo!

'Azazel, che succede? Qui avrei da fare, sto aiutando Roxy a tornare in tana. Pare che si sia ammalata.'

'Anche lei? Deus, ho bisogno di te! È solo una mia impressione m-ma ho bisogno che tu mi dia conferma! Ricordi quando nella vita passata Amy morì?'

'Me lo ricordo bene, lo abbiamo visto con Hazel. Abbiamo avuto anche i loro ricordi. Quindi?' chiede ancora.

'Che sintomi aveva?'

Resta a pensarci su per qualche secondo 'Tosse e debolezza. La stessa che ha... Roxy. Non mi dirai che sta accadendo a tutti noi!'

'È un'ipotesi, non sto dicendo nulla. Ma... le cose sembrano combaciare. Avvisa Rufus ed Holfast, io devo trovare Calipso e Sancta!'

Interrompo il collegamento, corro subito alla tana della nonna. Non é lontana da qui, ci arrivo in meno di due minuti. Lei non é qui e nemmeno Sancta, forse sono uscite a prendere un pò d'aria. Provo a contattarle entrambe, nessuna delle due risponde. Provo con Donovan, lui però dice di non sapere dove possano essere. Do l'allarme, la priorità é quella di trovarle! L'intero branco si mobilità, anche gli sciacalli, setacciamo ogni luogo di queste terre. Persino la Cripta di Kronos.

Nessuno le trova, sono scomparse! E senza una delle due non possiamo nemmeno chiedere aiuto ad Hazel o Amy, magari loro ne sanno più di noi! Insomma, Hazel deve saperlo! È la Madre Nera! La Madre Nera? Ma certo! Hazel é presente ovunque ci sia morte! Tutti questi lampi di genio mi spaventano, non sono da me. Una qualunque preda andrà bene! Corro verso le zone di caccia, assalgo il primo cinghiale che vedo. Appena lo uccido chiamo subito il nome di Hazel.

'Hazel! HAZEL! Madre Nera, fatti vedere! È importante!'

Si alza il vento, del fumo nero si concentra in un'unica zona. Da dietro quella cortina si fa avanti una lupa completamente fatta di fumo nero, i suoi occhi sono del tutto bianchi 'Papà, che succede? Spero sia importante, non dovrei mostrarmi a te.'

'Hazel! Ti chiedo solo un minuto! Mi sai dire come Amy morì nella vita passata?'

Piega leggermente la testa 'È una domanda piuttosto insolita. A che ti serve questa informazione in questa vita?'

'Credimi, é importante! Il Branco dell'Alba non fa altro che tossire ed indebolirsi, così come accadde ad Amy. Spero di sbagliarmi, ma la causa della sua malattia potrebbe essere la stessa di questa!'

'Si stanno ammalando?' abbassa la testa 'Va bene, vediamo... provo a percepire una delle vite più a rischio di questo branco. Tosse, debolezza, fiato corto... si, sono gli stessi sintomi di Amy. È la stessa malattia, questo si.'

'La causa?' chiedo di fretta.

'Questo non posso saperlo. Ma prima di ammalarsi, Amy affrontò insieme a Joel dei lupi che bramavano il potere di Dezel. Colui che usava la magia si chiamava Sahir, era una sorta di stregone amante della magia nera. Morì in quella battaglia, fui io ad andare a prenderlo. Aspetta, fammi riflettere... fammi rivivere quei momenti...' pensa intensamente 'Si! Ecco! Sahir avvelenò Amy con la magia nera!'

'Magia nera? È possibile che questo Sahir sia stato reclutato tra i Mezzosangue?' domando preoccupato.

'Molto probabile, si.' risponde.

'Hazel, mi sai dire dove si trovano Calipso e Sancta? Sono scomparse!' esclamo.

'Papà, perdonami, ma il tempo a nostra disposizione é finito.' inizia a svanire lentamente 'Faremo tutto ciò che possiamo per aiutarvi! Papà, non devi affrontare Sahir da solo! Ti prego, prometti-'

Non riesce a finire la frase. Perché non dovrei affrontarlo? È un Mezzosangue, questo si, però non sarò solo. Scusami, figlia mia, non posso starmene seduto ad aspettare che voi troviate una soluzione. Devo trovare un qualunque indizio che mi porti a Sancta e Calipso, sicuramente avranno lasciato detto a qualcuno dove stavano andando o magari una traccia. Qualunque cosa va bene, basta che fermiamo questa epidemia il prima possibile! Se dovesse colpire Horo proprio adesso la vita di Joel potrebbe essere in pericolo. Non lo permetterò! Troverò questo Sahir e salverò questo branco! Salverò la mia famiglia, mio figlio!