Il Re bianco: Ragnarok - PARTE 1

Solo ~ Holfast

Ieri pomeriggio sono andato a soccorrere Roxy insieme a Deus, lui ha lasciato Amy con Azy. È stata Hazel ad informarci di cosa stava accadendo, ci rivela anche che Roxy ha provato più volte a contattarci... ma sembra che Zernebog abbia scoperto un metodo per impedirci di farlo. Sembra una sorta di interferenza magica o qualcosa di simile. Ci ha anche detto che avrebbe tanto voluto intervenire lei... ma era richiesta altrove per raccogliere una vita e portarla nell'Oscuro. Non ci ha detto chi, non abbiamo dato molto peso a queste parole. Ma avremmo dovuto farlo.

Siamo corsi da Roxy, l'abbiamo trovata insieme a Dark e mio fratello. Hanno ricevuto la visita di Kendra. Ha provato ad uccidere i primi due sfruttando il freddo assassino, tutti gli altri erano troppo feriti per poter dare un qualche genere di aiuto. Sembra che stesse tenendo Cayden in ostaggio finché Rufus non é intervenuto. Nonostante tutto, sono riusciti a difendersi bene pur non avendo la Forma Anima, sembra che la loro rivale non fosse nel pieno delle forze. Infatti la troviamo con una cicatrice dal collo fino a sotto il petto, uno sguardo offeso e rancoroso. Ci dice che non aveva importanza che non fosse riuscita ad uccidere Roxy. Per quel giorno le bastava aver tolto di mezzo Calipso. È in quel momento che capisco cosa Hazel intendesse. Aiutiamo Roxy a portare Cayden ed i cacciatori al sicuro, informo Azy di correre immediatamente da Calipso.

Arriviamo molto più tardi, troviamo mio figlio e Donovan davanti il corpo di Calipso. Lo stanno portando dentro la tana dopo aver sfondato una spessa lastra di ghiaccio che le impediva di entrare. Che sia... morta per il freddo? No, ha affrontato Kendra come meglio ha potuto, lo posso dedurre dalla cicatrice che le ha lasciato. Lo sapevo... aveva bisogno di molta più protezione, dovevo impormi ed impedirle di prendere parte a qualunque battaglia. Donovan é pietrificato, adesso non ha più nessuno. Questa volta per davvero. Prima sua madre, poi Sancta... ed ora Calipso. Questa era la tana di lei, é giusto chiuderla una volta per tutte. Donovan non accetterebbe di vedere qualcun altro al suo interno. Il freddo assassino termina questa stessa sera, quasi come se fosse stata proprio Kendra ad averlo portato.

Hazel ci dice che non poteva salvarla e ci spiega anche il motivo. Beh... mi sembra giusto, anche se non lo accettiamo. Hazel si scusa ma non poteva fare nulla per lei. Un conto era se avesse dovuto proteggere Donovan in presenza di Calipso, avrebbe aggirato le regole da Madre Nera e li avrebbe salvati entrambi. Ma Astaroth era intervenuto per allontanare Donovan da lei. Devono averlo capito quando Hazel e Joel sono entrati a Radaluna lasciando Calipso da sola. Sembra che Calipso confidi molto nel potere di Amy, lei é l'unica maga su cui potremo fare affidamento... quando sarà abbastanza grande, ovvio.

Azazel e Joel stanno provando a confortare Donovan, ormai solo. Mi guarda e scuote la testa, sembra che non ci siano riusciti. Ci proverò io anche se non sono proprio bravo in queste cose. Insieme a me viene Rufus, suo amico da una vita. Da questa, per esattezza. Non abbiamo modo di iniziare una conversazione perché é lui a cominciarla.

'Non sono stato capace di proteggerla. Ho provato ad ignorare quel lupo mascherato... ma non é bastato. Ero del tutto incapace di reagire contro quel tipo.'

'Non devi dire questo.' Rufus prova a confortarlo 'Hai fatto del tuo meglio.'

'Ma non era abbastanza. Sono troppo debole... si stava prendendo gioco di me, ero come un cucciolo indifeso. Per quanto ci provassi... non riuscivo a colpirlo.'

'Ti capisco molto bene.' rispondo 'Anche io non ho potuto fare nulla. Anche io mi sono sentito impotente e debole. Chiunque di noi avrebbe perso contro quel tipo, non devi darti colpe che non hai. Neanche io avrei fatto nulla. Era destino, nessuno di noi poteva cambiare questa cosa. Donovan...' porto una zampa sulla sua spalla 'Adesso riposa in pace. Si é riunita agli zii ed ai nostri genitori. È con Sancta e si prenderà cura di tutti loro insieme a lei. Non provare pena per lei e darti colpe che non hai. Doveva succedere ed é morta combattendo, su questo possiamo esserne certi.'